Che serva un’altra prova sopra le righe lo dice la classifica, che sarà l’ennesima impegnativa contesa lo ribadisce Francesca Bosio: “Ci attende un’altra battaglia, ma sono sicura che l’affronteremo con lo spirito giusto”. La regista della Lardini apre il capitolo Legnano, l’undicesimo della Samsung Gear Volley Cup di A2, sfida di cartello al PalaBaldinelli di Osimo (ore 17:00, arbitri: Luca Saltalippi e Fabio Toni) di una domenica che incrocerà le strade delle prime quattro squadre della graduatoria e di otto delle prime nove. Per la formazione di Massimo Bellano un impegno rilevante nel confrontarsi con una Sab Grima che Andrea Pistola, la scorsa stagione sulla panchina filottranese, ha rapidamente trasformato in team brillante e… ammazzagrandi (Pesaro, Soverato e Trento tra le “vittime” più eccellenti) e che ha saputo scalare la classifica fino a quel terzo posto solitario conquistato nello scorso turno con la terza vittoria consecutiva e con una striscia di sette gare sempre a punti (a Settimo Torinese, nella terza giornata, l’unica partita chiusa a mani vuote). “Fin dall’inizio si sapeva che Legnano sarebbe stata una squadra scomoda”, sottolinea Bosio, che domenica ritroverà Grigolo e soprattutto Mingardi, con cui ha condiviso l’esperienza di B1 a Busto Arsizio nella stagione 2013/14. “E’ sempre stata una tosta in attacco, ma anche una giocatrice forte caratterialmente. Domenica dovremo essere molto brave”. Perché la Sab Grima non è solo nei punti di Mingardi e Grigolo, ma anche in quelli dell’ex Amanda Coneo e di un attacco con la miglior efficacia della categoria, è in due centrali solide come Facchinetti e Furlan, in una palleggiatrice come De Lellis e in un libero come Paris che hanno esperienza da vendere. “Abbiamo recuperato un po’ di forze fisiche e mentali dopo l’intensa settimana precedente, siamo pronte ad affrontare questa nuova battaglia. Siamo consapevoli che stiamo facendo bene, ma restiamo tutte con i piedi per terra. Un po’ di pressione c’è ed è normale, ma resta fuori dal campo, perché sia in allenamento che in partita pensiamo solo a giocare e a fare del nostro meglio”. Nonostante la giovanissima età (19 anni compiuti ad agosto), Francesca Bosio ha immediatamente mostrato di sentirsi perfettamente a suo agio in un ruolo di responsabilità nella sua prima, vera stagione da titolare in serie A. “Fin da subito mi sono trovata bene sotto tutti i punti di vista – evidenzia l’alzatrice milanese –, ma se ho mostrato sicurezza è grazie a Massimo (Bellano, ndr) e alle compagne che mi hanno sempre aiutato nei momenti di difficoltà. Siamo riuscite a trovare il giusto equilibrio sia dentro che fuori dal campo. Mi aspettavo una buona partenza della squadra, ma francamente non così… buona. Ci sono state partite in cui abbiamo giocato meno bene, ma siamo state brave a rimanere unite e di squadra portare a casa la vittoria”. Un temperamento che sarà prezioso compagno di viaggio anche nel match contro la Sab Grima. “Dobbiamo essere brave a continuare a pensare settimana per settimana, guardare a quello che dobbiamo fare in campo. Il campionato è ancora lungo e non finisce certo dopo la gara contro Legnano o quella successiva contro Pesaro”.