Lardini, beffa sul traguardo. Non basta il 3-2 su Firenze
Autore: Lardini Filottrano
11 Marzo 2018

Osimo (An). Orgoglio, un cuore grande così e una vittoria beffarda al tie-break che non basta ad operare il sorpasso su Bergamo. Il quoziente set, a parità di punti, premia la Foppapedretti, ma la Lardini chiude il suo primo campionato di serie A1 a testa altissima, dopo un girone di ritorno stratosferico. Chiamata a vincere contro Firenze, la Lardini scatta con grande energia dai blocchi (3-1), sospinta dai quasi 2.500 tifosi accorsi al PalaBaldinelli. Il Bisonte è ben registrato a muro (Santana per il 5-6), ma prima Mitchem e poi Tomsia (8 punti nel set con l’82%) rimandano in fuga Filottrano (12-9). Sono tre punti consecutivi di Scuka a far segnare il +4 (17-13) di una Lardini che ha una Bosio ispirata, che attacca con il 57% e che con il muro di Mitchem vola sul 21-15. Il quinto block del set (Scuka) fa segnare l’1-0 filottranese. Anche nel secondo periodo la formazione di Nica trae beneficio dal muro (Bosio, per il 6-4), Caprara si affida ad Alberti al centro, ma è con il muro-difesa che Firenze stoppa la corsa della Lardini: Tirozzi e Santana mettono la freccia (12-14), il block di Alberti allarga il gap (14-17). Tomsia prova a ricucire (16-17), il servizio di Santana e i punti di Sorokaite (7 nel set) spingono lontano Il Bisonte (17-21), che impatta il conto dei set sull’errore al servizio di Tomsia. Il Bisonte riparte con Ogbogu al centro in coppia con Alberti e con una Santana particolarmente incisiva (4-7). La Lardini soffre il servizio di Dijkema e si appoggia ai muri di Mazzaro e Mitchem per risalire la china (7-9). Il pareggio lo firma Tomsia (9-9), il sorpasso arriva grazie all’errore in attacco di Tirozzi (12-11). Sbaglia anche Santana (15-13) e Di Iulio la sostituisce: cambio efficace, perché dopo il muro di Sorokaite è proprio Di Iulio a firmare il controsorpasso (15-16). Bosio affida a Tomsia i palloni che scottano, ma è un’invasione filottranese a regalare il doppio vantaggio alle toscane (18-20). Le fast di Ogbogu (6 punti con l’83% di efficacia) e l’attacco di Di Iulio garantiscono due palle-set al Bisonte (22-24), che la Lardini annulla con la doppia fischiata a Dijkema e l’ace di Scuka (24-24). Gli extrapoint offrono mille emozioni, con Firenze che mantiene sempre il vantaggio e Filottrano che con Mitchem e il terzo muro nel set di Tomsia arriva ad annullare sei palle-set complessive. La settima è quella fatale, con il servizio di Tirozzi che si spegne sulla riga di fondo campo (28-30). La Lardini (con Cogliandro in panchina a distanza di quattro mesi e mezzo dall’infortunio) riparte dall’ace di Bosio (3-2), ma deve rincorrere (4-7) un Bisonte che spinge con Tirozzi (9 punti nel set). Filottrano ricuce con il tocco di seconda di Bosio e l’ace di Hutinski (11-11), Firenze rilancia con il muro di Alberti e il primo tempo di Ogbogu (12-15). Feliziani (a cui è dedicata la coreografia iniziale della Curva Lardini) è il solito encomiabile baluardo difensivo, Tomsia (8 punti e il 57%) e Scuka (5 punti e il 71%) garantiscono punti a una Lardini che mette la freccia (18-17) e si invola con Mitchem (23-19). Sull’insidioso servizio di Gamba è Scuka a consegnare cinque set-point (24-19) alla formazione di Nica, Tirozzi ne annulla un paio (24-22), Tomsia sfrutta le mani del muro per allungare la gara al tie-break. Mazzaro e Mitchem lanciano la Lardini in avvio di quinto parziale (2-0), l’ace di Tirozzi ribalta il risultato (3-4), ma Filottrano sfrutta gli errori del Bisonte e l’attacco di Scuka per girare campo sull’8-5. Hutinski alza il muro (9-5), Santana guida la rimonta di Firenze (9-8) che si ferma sul muro di Hutinski (10-8). E’ ancora la slovena (in fast) a firmare il nuovo +3 (12-9), gap ridotto da Sorokaite (12-11). Bosio affida i palloni decisivi a Mazzaro, che non sbaglia (14-12). Ogbogu a muro annulla il primo match-ball, ma Scuka non sbaglia, mandando in archivio la quarta vittoria nelle ultime cinque partite. La Lardini raccoglie a fine gara gli applausi del pubblico rosanero: restano le emozioni e non è poco.

 

LARDINI FILOTTRANO – IL BISONTE FIRENZE 3-2

LARDINI FILOTTRANO: Bosio 4, Tomsia 26, Mazzaro 9, Hutinski 8, Mitchem 20, Scuka 19, Feliziani (L); Gamba. N.e.: Negrini, Agrifoglio, Cogliandro (L2), Taylor, Pomili. All. Nica – Quintini.

IL BISONTE FIRENZE: Dijkema 2, Sorokaite 18, Ogbogu 14, Milos 3, Santana 13, Tirozzi 24, Parrocchiale (L); Alberti 9, Di Iulio 4, Pietrelli. N.e.: Bonciani. All. Caprara – Cervellin.

ARBITRI: Piperata – Licchelli.

PARZIALI: 25-18 (24’), 20-25 (26’), 28-30 (33’), 25-22 (27’), 15-13 (18’).

NOTE: spettatori 2.400. Lardini: battute sbagliate 12, battute vincenti 3, muri 13, ricezione positiva 59% (35% perfetta), attacco 38%. Firenze: b.s. 9, b.v. 6, mu. 11, ric. pos. 60% (20%), att. 37%.

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