Lardini da applausi, le tricolori di Novara vincono dopo due ore di battaglia
Autore: Lardini Filottrano
5 Novembre 2017

Novara. Alla Lardini restano gli applausi e la certezza che la strada è quella giusta. Non ci sono punti ad accompagnare la prova di spessore contro le campionesse d’Italia di Novara e fresche vincitrici della Supercoppa italiana, ma dal Pala Igor la Lardini esce a testa altissima. La squadra di coach Beltrami va avanti di un set, subisce il ritorno delle padrone di casa, ma resta sempre dentro alla partita, giocando alla pari contro un’eccellenza della pallavolo italiana come l’Igor Gorgonzola, a cui servono quasi due ore di gioco per avere ragione della resistenza filottranese. Barbolini, che in sala stampa riserva a Filottrano complimenti sinceri (“Giocando così si potrà togliere parecchie soddisfazioni“) sceglie Enright e Bonifacio in partenza per Plak e Gibbemeyer, Beltrami conferma il consueto sestetto con Tomsia opposta a Bosio, Mazzaro e Hutinski al centro, Mitchem e Scuka di banda. E’ proprio la schiacciatrice slovena la protagonista del buon avvio della Lardini (1-3), sostenuta in attacco dalla connazionale Hutinski (5-7). Due errori di fila di Egonu (5-9) costringono Barbolini al time out, la Igor prova a spingere in attacco con Enright e Piccinini (9-11), ma Filottrano tiene ottimamente il campo, sfruttando il muro di Hutinski e la botta di prima intenzione di Scuka (10-15). Vasilantonaki per Egonu è la mossa di Barbolini, ma la pipe di Mitchem sigla il +6 (10-16), che la Lardini conserva con il mani out di Scuka (decisione corretta dal video check) per il 12-18. Sono sempre Enright e Piccinini a suonare la carica per Novara (16-20), la Lardini però è solida, conquista il 24° punto con Tomsia e chiude il parziale con il settimo punto personale di Scuka (19-25). Bosio fa girare al meglio una Lardini che inizia forte anche la seconda frazione, spingendo in attacco con Tomsia, MItchem e Hutinski (3-5). La Igor si riattiva in fretta, trovando un alleato nel servizio (ace di Egonu e Piccinini), oltre all’affidabilità offensiva di Enright: Novara vola sul 10-6, Tomsia prova a frenare la fuga delle azzurre (11-9) che tornano ad allungare con Egonu (15-9). C’è capitan Negrini in campo in una Lardini che si affida a Tomsia (6 punti con il 54%) per reggere l’urto di una Igor meno fallosa rispetto al primo set e che corre verso l’1-1 con Enright ed Egonu (14 punti in due nel set). Nel Pala Igor vestito a festa, i tifosi rosanero alzano i decibel per accompagnare una Lardini che lotta con coraggio (splendido il punto direttamente dalla difesa di Bosio dopo un super scambio) e che tiene a freno la Igor in avvio di terza frazione (8-8). Egonu, quando si accende, fa male (11-8), Skorupa trova collaborazione al centro di Bonifacio e Chirichella (13-9) e con Piccinini la Igor prova a prendere il largo (15-10). Filottrano resta in scia con Tomsia e Mitchem (17-14) e poi con l’ace di Mazzaro (20-17), ma è ancora Piccinini a ridare 5 punti di vantaggio alle sue (22-17). Beltrami rafforza la seconda linea con l’innesto di Gamba, l’ace di Tomsia riporta la Lardini a -3 (22-19), ma è un pallone mal controllato in difesa a garantire quattro palle set a Novara: Mitchem annulla la prima, l’ace di Hutinski la seconda, ma al terzo tentativo Enright non sbaglia (25-22). La portoricana resta una spina sul fianco filottranese, la Igor ne approfitta per disegnare il suo miglior avvio nel match (5-1). Scuka torna a picchiare e a muro stoppa la corsa novarese (6-4), Bosio è incisiva al servizio, Mazzaro reattiva a rete e la Lardini impatta a quota 8. La reazione di Novara è immediata (11-8), Egonu attacca e mura (13-9) e coach Beltrami è costretto a fermare il gioco. Dal time out scatta come una molla Tomsia (attacco e muro), Feliziani tiene vivi un paio di palloni complicati, Hutinski (9 punti con il 70% in attacco) e Scuka obbligano Barbolini al tempo (15-13). La Lardini difende ad oltranza, obbligando la Igor all’errore (17-16), Gibbemeyer prende il posto di Chirichella. Egonu non sbaglia (19-16), Gamba è preziosa in difesa e consente a Mitchem di riportare Filottrano a -1 (19-18). Skorupa sceglie le mani sicure di Enright per il nuovo allungo (21-18), che si rivela decisivo. E’ proprio la portoricana a mettere il sigillo finale,

 

SALA STAMPA LARDINI

Alessandro Beltrami: “Sono contento della prestazione, perché abbiamo alzato il livello rispetto alla settimana scorsa. Novara non è entrata subito nel ritmo della partita e nel primo set siamo stati bravi ad approfittarne, giocando abbastanza bene nei fondamentali di attacco e battuta. Non siamo ancora in grado di uscire da alcune situazioni, stiamo facendo esperienza, ma stiamo anche crescendo. L’A1 ti obbliga ad imparare in fretta. In partite in cui abbiamo poco da perdere dobbiamo rischiare ancora di più”.

Francesca Bosio: “Siamo state brave nel primo set ad approfittare dei loro errori, giocando pulite e ordinate. Loro poi sono cresciute, specie in battuta, in alcuni momenti a noi è mancato un po’ di coraggio. Tornare in questo palasport dove ho debuttato in A1 è stato emozionante”.

 

IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO 3-1

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Skorupa 1, Egonu 22, Bonifacio 8, Chirichella 7, Enright 20, Piccinini 20, Sansonna (L); Vasilantonaki 1, Camera, Gibbemeyer 1, Populini, Zannoni. N.e.: Plak. All. Barbolini – Baraldi.

LARDINI FILOTTRANO: Bosio 2, Tomsia 16, Mazzaro 3, Hutinski 9, Mitchem 12, Scuka 13, Feliziani (L); Gamba, Negrini. N.e.: Melli, Agrifoglio. All. Beltrami – Amiens.

ARBITRI: Prati e Bassan.

PARZIALI: 19-25 (25’), 25-15 (27’), 25-22 (30’), 25-19 (28’).

NOTE: spettatori 2.650 circa con una 70ina di tifosi provenienti da Filottrano. Igor Gorgonzola Novara: battute sbagliate 10, battute vincenti 5, muri 6, ricezione positiva 60% (43% perfetta), attacco 45%. Lardini Filottrano: b.s. 8, b.v. 4, mu.4, ric. pos. 49% (22%), att. 34%.

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