Lardini da impazzire, battuta Novara al tie-break
Autore: Lardini Filottrano
18 Gennaio 2018

Osimo (An). E’ una Lardini da impazzire, oltre l’inimmaginabile. E’ una Lardini per cuori forti, capace di superare al tie-break la Igor Gorgonzola Novara, impresa destinata a rimanere nella storia del club filottranese. Perfetta per tre set, la formazione di Giuseppe Nica vede svanire il match-ball del 3-0, subisce il veemente ritorno delle campionesse d’Italia che nel quinto parziale corrono fino al 14-10. Sembra finita, non per Feliziani che da fondo campo tiene superbamente in vita un pallone da cui nasce la rimonta vincente. Mitchem ne fa 28 (premio di mpv), ma è tutta la Lardini ad offrire una splendida prova di squadra, a rendere reale il sogno di una sera, a mandare in estasi i 1.500 del PalaBaldinelli. Coach Barbolini deve rinunciare alla febbricitante Sansonna (a Zannoni la maglia di libero) e a Piccinini (rimasta in panchina). La Lardini parte lancia in resta, con Mitchem che firma l’iniziale 2-0. Ad eccezione del vantaggio minimo (3-4) siglato dal pallonetto di Enright, è Filottrano a fare l’andatura, sfruttando gli attacchi di Tomsia e Scuka (8-5). L’ace dell’opposta polacca (10-6) costringe Barbolini a fermare il gioco: alla ripresa è Plak a guidare la rimonta, l’ace di Skorupa riporta l’Igor ad una sola incollatura (11-10), ma la Lardini non trema e, continuando a tenere sotto pressione la ricezione dell’Igor (al 26% nel set), dà mandato a Mitchem e Scuka (80% in attacco) di colpire (15-12). Mazzaro conserva il +3 (16-13), ma Filottrano deve fare i conti con Egonu (5 punti e il 71%): l’opposta azzurra consente a Novara di impattare a quota 16 e poi a 19. La squadra di Nica tiene la testa avanti con un fondamentale muro di Hutinski (20-19), Filottrano capisce che è il momento di osare e lo fa con Mitchem (22-20), Egonu non trova il campo ed è il nuovo +3 (23-20). Una magìa di Bosio permette a Mitchem di garantire alla Lardini 3 set-point (24-21): basta il primo, perché Plak attacca out. L’1-0 è un’ulteriore spinta emotiva per una Lardini che in avvio di seconda frazione spinge con Tomsia, tenendo alta l’intensità difensiva (7-4). L’Igor Gorgonzola si desta, impatta con Gibbemeyer (7-7) e aziona il servizio (ace di Egonu ed Enright) per scappare via (8-11). Ci pensano Mitchem e il tocco di prima di Bosio a ricucire (11-11), ma la Igor torna immediatamente in fuga, sfruttando i muri di Egonu ed Enright, ma anche l’ace di Bonifacio (14-18). Novara sembra poter controllare (16-20), ma la Lardini (che nel set è accompagnata da un ottimo 69% in attacco) approfitta di un’invasione dell’Igor per accorciare (18-20) e diventa un fiume in piena sul turno al servizio della neo-entrata Gamba: la giovane bergamasca manda in tilt la ricezione ospite con due ace, una super difesa di Scuka consente a Mitchem di affondare il colpo (23-20), scatenando il delirio sugli spalti. Egonu interrompe il break (7-0) filottranese, ma la Lardini è in completa trance agonistica e Mitchem è scatenata (24-21). A chiudere il set ci pensa una rasoiata di Tomsia (71%). Il sempre caloroso pubblico del PalaBaldinelli stenta a credere ai suoi occhi, anche perché Filottrano continua a picchiare con Mitchem e Mazzaro per il 2-0 e con Scuka per il 4-2 in avvio di terza frazione. Barbolini chiama in campo Vasilantonaki, la Lardini spinge con Tomsia (7-4) e con Mazzaro al servizio (ace del 9-6), dentro per l’Igor anche Chirichella. Skorupa (muro) suona la carica, il block di Gibbemayer e l’ace di Enright contribuiscono al break di 5-0 con cui Novara mette la freccia (11-14). L’asso nella manica di Nica è ancora una volta Gamba: altri due ace (il primo baciato dal net) pareggiano il conto (14-14), Mitchem e due errori in attacco di Novara spingono la Lardini sul 17-14 (controbreak di 6-0). L’Igor mantiene i nervi saldi e con il muro di Vasilantonaki cancella il tentativo di fuga di Filottrano (18-18). La Lardini ci riprova con Scuka (21-20), Gibbemeyer firma il sorpasso (22-23), Hutinski è la più lesta a rete (23-23). Dentro Melli, la cui battuta si spegne sulla linea di fondo (con il supporto del videocheck) per il match-ball Lardini (24-23). Lo annulla Enright, il mani out di Plak e l’attacco lungo di Mitchem rimettono in corsa Novara (24-26). L’equilibrio nel quarto set si spezza presto: Egonu e Plak si incaricano di fare legna (6-9), la Lardini ci prova con Mazzaro (9-11), ma Novara non sbaglia praticamente nulla: tiene bene in ricezione (69%) e mostra in attacco un impressionante 75%. Egonu alza il muro (10-14), Enright colpisce in attacco (10-16): la squadra di Barbolini se ne va e prende il largo, Filottrano non tiene il passo e Chirichella certifica l’esito del match al tie-break. Novara sfrutta l’onda lunga del quarto parziale per allungare subito (0-3). Mitchem ricuce una, due volte, ma Enright fa girare campo alla Igor sul +3 (5-8). Tomsia accorcia (prima sul 6-8 e poi sul 9-10), ma sono due errori di Filottrano a spianare la strada alla Igor (10-14). Da un incredibile recupero difensivo di Feliziani nasce la rimonta della Lardini: Chirichella spara out, i muri di Mitchem e Mazzaro sbarrano la strada a Egonu e Plak (13-14). Filottrano difende tutto e di più, Mitchem annulla anche la quarta palla match e poi mette a terra il pallone del 15-14. Plak (muro fuori) pareggia, Mitchem è una iradiddio (16-15) e il fallo in palleggio fischiato a Skorupa consegna una pazzesca vittoria alla Lardini.

 

LARDINI FILOTTRANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2

LARDINI FILOTTRANO: Bosio 2, Tomsia 15, Mazzaro 11, Hutinski 4, Mitchem 28, Scuka 12, Feliziani (L); Melli 1, Gamba 3. N.e.: Negrini, Agrifoglio, Pomili. All. Nica – Quintini.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Skorupa 2, Egonu 23, Bonifacio 5, Gibbemeyer 11, Plak 16, Enright 19, Zannoni (L); Vasilantonaki 2, Camera, Chirichella 5. N.e.: Piccinini. All. Barbolini – Baraldi.

ARBITRI: Carcione – Oranelli.

PARZIALI: 25-21 (23’), 25-22 (24’), 24-26 (32’), 15-25 (20’), 17-15 (22’).

NOTE: spettatori 1.500 circa. Lardini: battute sbagliate 12, battute vincenti 8, muri 4, ricezione positiva 55% (33% perfetta), attacco 46%. Novara: b.s. 10, b.v. 6, mu. 8, ric. pos. 37% (10%), att. 49%.

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