Di nuovo in campo, per la quinta volta negli ultimi diciassette giorni, la quarta negli ultimi dieci. Archiviata in fretta la gara con Cisterna, la Lardini si rituffa sulla coppa Italia e domani sera (ore 20:30, arbitri: Nicola Traversa e Sergio Jacobacci) affronta al PalaBaldinelli la Golem Software Palmi nella gara di ritorno dei quarti di finale (biglietto intero 5 euro: non validi gli abbonamenti, invariati gli altri prezzi e promozioni, compreso l’utilizzo della tessera “Lardini Volley Young Card” con ingresso a 1 euro). Filottrano parte dal 3-0 ottenuto in Calabria ed è sufficiente la conquista di un set per obliterare il biglietto per la semifinale, ma la Lardini non è squadra abituata a fare calcoli. “L’obiettivo è passare il turno – sottolinea coach Massimo Bellano –, non dobbiamo avere fretta di raggiungerlo, consapevoli che la qualificazione non arriva da sola, ma dobbiamo prenderla noi. Palmi ha buone giocatrici e rispetto alla gara di andata troveremo una squadra più rodata e più coesa”. Al confronto di coppa Italia la Lardini arriva dopo il 3-0 sull’Omia Cisterna. “L’obiettivo era tenere il nostro ritmo al di là di quello che facevano gli avversari – ammette il tecnico filottranese –, bravi noi nel chiudere la partita nei tempi e nei modi giusti. E’ anche vero che Cisterna ha opposto poca resistenza”. La gara ha consentito a coach Bellano di trovare utili risorse nell’intero roster. “E’ un premio alla costanza e alla professionalità di tutte le ragazze: ne meriterebbero ancora di più, perché sono sempre pronte a spingere ad ogni allenamento. Spero che tutte siano brave a cogliere le opportunità che si presentano”. Dopo l’esordio in A2 contro Settimo Torinese, quella con l’Omia Cisterna è stata la prima, vera partita in maglia Lardini per Martina Marangon. “Sono molto contenta di questa occasione – confessa la 18enne “libero” genovese –, all’inizio c’era un po’ di tensione che comunque sono riuscita a superare e mettere da parte. E’ emozionante giocare in questa squadra, anche se l’impegno tra palestra e scuola (frequenta l’ultimo anno dello scientifico a Osimo, ndr) è notevole. Sento però di essere migliorata tanto da quando sono arrivata, Massimo (Bellano, ndr) mi sta aiutando molto: in fondo, se sono qui, è per merito suo. Sono contenta della scelta fatta”. Il pensiero ora corre al ritorno di coppa Italia. “Ci basta un set per qualificarci, ma noi giochiamo per vincere”.