Piedi per terra, come dopo il volo di ritorno da Olbia. Perché le vittorie, le cifre e la classifica non cambiano il modus operandi di Massimo Bellano, la sua ferrea determinazione nel pensare a quello che c’è da fare e non a ciò che è stato fatto. La forza del gruppo, determinante anche sul campo della Entu, certo non può che rincuorare l’allenatore di una Lardini che ha risolto a suo favore un’altra dura contesa in fondo ad una settimana di straordinari. “E’ stata una otto giorni impegnativa – ammette coach Bellano – e la lettura della gara di Olbia va fatta proprio in ottica di questo periodo intenso e del fatto di aver affrontato formazioni di livello. Non siamo stati continui come nelle partite precedenti, abbiamo sofferto un po’ per i meriti di Olbia, che ha disputato una partita gagliarda, un po’ perché abbiamo evidenziato che una squadra come la nostra ha bisogno di stare in palestra e lavorare, cosa che non abbiamo potuto fare in questa settimana, perché c’è stato poco tempo per allenarsi. La nostra è stata una partita un po’ troppo in altalena, ma abbiamo comunque saputo compattarci bene, come nel terzo set che abbiamo vinto di squadra nel momento più difficile, dopo aver subito la rimonta avversaria”. Un giorno di viaggio, un altro di riposo, prima di tuffarsi sul lavoro. “Adesso è importante riposarsi per recuperare bene le tante energie spese ed essere pronti a tornare subito sul pezzo, sfruttando tutte le indicazioni che sono arrivate da queste partite. Di cose che vanno bene ce ne sono, ma non è il momento per cullarci sugli allori, sarebbe sbagliato se passasse il concetto che prima o poi la sfanghiamo. Dobbiamo giocare meglio perché lo possiamo fare, buttare gli occhi e la testa alle situazioni che dobbiamo migliorare. La classifica? Un terzo o poco più del campionato è troppo poco per fare valutazioni. Abbiamo la necessità di guardare avanti”. Un passo alla volta, come sempre, in un torneo che conferma “un equilibrio che va al di là delle frasi fatte”. Con la prospettiva, poi, di un altro scontro al vertice (domenica al PalaBaldinelli) contro un Legnano che si è issato al terzo posto con una grande ascesa. “Stanno facendo molto bene e hanno la testa libera, come in fondo dobbiamo averla anche noi”.