Osimo (An). L’ottava è proprio una meraviglia. La Lardini fa otto su otto e raccoglie l’eredità di un primato solitario mai toccato nel suo percorso in serie A. La squadra di Massimo Bellano supera di slancio (3-0) l’ostacolo rappresentato dalla terza forza del campionato, il Lilliput Settimo Torinese, giocando un volley tanto brillante quanto efficace. Sull’incisività del servizio e della correlazione muro-difesa la Lardini costruisce una prova superlativa, il resto lo fa la sostanza di un attacco che gira sempre a buon ritmo. Lardini subito decisa in un avvio in cui prova a scattare due volte sul 6-4 prima e sull’8-6 poi. Lo strappo giusto è quello che sul 10-9 la squadra di Bellano confeziona sul turno al servizio di Scuka: Filottrano gira al 50% di efficacia in attacco (con le centrali che fanno registrare l’87% complessivo) e colpisce a ripetizione con Scuka e Vanzurova, Settimo (che non ha ancora a disposizione la rumena Vilcu) prova a cercare soluzioni in panchina con gli innesti di Bisio e Malvicini, ma fatica in ricezione (23% di positive nel set). Sono i tre punti consecutivi di Mazzaro (6 nel set con due muri) a prolungare un break di 12-0 (22-9) chiuso dall’ace di Skuka e dalla botta di Negrini. Akrari interrompe l’emorragia di punti, il Lilluput nel finale prova a ridurre il gap (ace della neo entrata Joly), ma il pallonetto di Negrini manda le squadre al cambio di campo. Da dove la Lardini riparte con Vanzurova e Scuka (4-1), frenata dall’ace di Fiore (4-4). Bosio sa di poter far affidamento su due centrali che non sbagliano un colpo (6-4), ma come nel primo set il Lilliput ricuce con il muro di De Stefani (8-8). Negrini rilancia (11-9), Mazzaro stoppa a muro l’attacco piemontese e Vanzurova scrive a referto il +4 (14-10). Con Kone in campo, Settimo dimezza le distanze grazie all’ace di Biganzoli (16-14), ma Vanzurova e Cogliandro rilanciano l’azione della Lardini (19-15). L’opposta della Repubblica Ceca (7 punti nel secondo parziale) è implacabile (22-17) ed è lei a garantire a Filottrano cinque occasioni del 2-0. Settimo Torinese con Akrari e Midriano ne annulla un paio, ma la frustata di Cogliandro è perentoria. I tifosi della Curva Lardini manifestano il loro amore verso la squadra, con un enorme cuore che compare nella tribuna del PalaBaldinelli: da queste parti non c’è bisogno di attendere il 14 febbraio… Sotto di due set, il Lilliput prova a stringere le maglie in difesa, ma la Lardini alza ancora il livello di gioco e di intensità: Cogliandro tocca a muro un’infinità di palloni, Vanzurova spara all’incrocio delle righe, Mazzaro centra il campo avversario anche dal servizio (7-2). La Lardini vola, ancor più quando Scuka va a segno in attacco e replica a muro (14-4). Feliziani non lascia cadere uno spillo nella metà campo filottranese, Mazzaro e Cogliandro (11 punti in due nel terzo set con il 70% di efficacia) chiudono un altro lungo break (9-0, 17-4) che di fatto certifica l’ottavo successo consecutivo della Lardini. Biganzoli non ammaina bandiera, coach Bellano rivisita la squadra con gli innesti di Galazzo in regìa, Rita al centro e Cappelli in banda, ma anche con gli esordi in serie A di Martina Marangon (classe ’98) nel ruolo di libero e della schiacciatrice Erika Paolucci (2000). La Lardini arriva al traguardo a braccia alzate, con la soddisfazione da condividere con il suo popolo di un primo posto solitario.
LARDINI FILOTTRANO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Vanzurova 14, Mazzaro 15, Cogliandro 12, Negrini 7, Scuka 9, Feliziani (L); Marangon, Galazzo, Rita, Paolucci, Cappelli. N.e.: Tosi. All. Bellano – Quintini.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Cumino 1, Fiore 4, Midriano 6, Akrari 8, De Stefani 2, Biganzoli 11, Parlangeli (L); Joly 2, Bisio 1, Malvicini, Tonello 1. N.e.: Vilcu. All. Venco – Perrotta.
ARBITRI: Noce (Fr) e Moratti (Fr).
PARZIALI: 25-15 (21’), 25-21 (25’), 25-14 (24’).
DURATA: 70’.
NOTE: Lardini: battute sbagliate 6, battute vincenti 3, muri 6, attacco 41%, ricezione positiva 68%. Settimo Torinese: b.s. 5, b.v. 4, mu. 3, att. 27%, ric. pos. 47%.