Osimo (An). Solida ed efficace, la Lardini batte 3-1 la Pomì Casalmaggiore e coglie un successo da tre punti come non le accadeva dalla prima giornata di campionato. La formazione filottranese offre una prova di grande sostanza in difesa e a muro, capace di interpretare con eccellente temperamento una partita difficile e non solo per il valore dell’avversaria. Dopo aver vinto con piglio e qualità i primi due set, la squadra di Nica è brava a rintuzzare il ritorno di Casalmaggiore e respingere il tentativo di allungare ancora la gara, giocando un quarto parziale con carattere e dedizione. Alla Pomì non bastano i 24 punti di Martinez, il trio Mitchem – Scuka – Tomsia iscrive a referto 59 punti complessivi, ma soprattutto il risultato premia la costanza del lavoro difensivo e a muro (13 punti) che Filottrano sa produrre per tutta la gara, costringendo al 34% l’attacco di Casalmaggiore. Si comincia con il saluto del PalaBaldinelli alla neo arrivata Nikki Taylor. Scuka e il muro-difesa lanciano in avvio la Lardini (5-1), che deve però fare i conti con l’immediata replica di una Pomì che dopo il time out di Lucchi sfrutta il turno al servizio di Drews per impattare (5-5) con i muri di Stevanovic e Starcevic. L’attaccante croata affonda i colpi, Stevanovic e Martinez danno modo alla Pomì di allungare decisamente il passo (10-14). La sfida a distanza tra i due liberi, Feliziani e Sirressi, è uno spettacolo vero in un set che si accende nel momento in cui la Lardini piazza il break di 4-0 (favorito dal muro di Mitchem e due errori in attacco di Casalmaggiore) con cui pareggia i conti a quota 16. Al muro di Guiggi risponde quello di Tomsia (19-19) dando il là al mini-break che passa per il primo tempo di Mazzaro, chiuso dalla stessa opposta polacca (21-19). La squadra di Nica raddoppia gli sforzi in difesa, Scuka capitalizza due attacchi ed è ancora il muro di Tomsia a mandare la Lardini sull’1-0. Filottrano non toglie il piede dall’acceleratore e disegna una gran partenza nel secondo set, resa sostanziosa (8-2) dai muri di Mitchem e Hutinski. Lucchi cambia la diagonale palleggiatore-opposto, in campo Rondon e Zago, la Pomì ai appoggia al servizio di Starcevic per recuperare terreno (9-5), ma viene respinta dai muri di Mazzaro (2) e Tomsia (14-8). Lucchi gioca anche la carta Grothues, Casalmaggiore dimezza il gap (16-13 dopo un’azione appassionante), forzando il servizio e alzando l’intensità difensiva. Mitchem (muro) e Tomsia provano a tenere lontano (18-14) una Pomì che tuttavia si avvicina con Stevanovic (18-16) e Martinez (19-18). Bosio si appoggia su Tomsia e Scuka (22-20), ma è un errore a riportare la Pomì in parità (22-22). Grothues risponde a Tomsia (23-23), Mitchem passa sopra il muro (24-23) e dopo l’ennesima difesa da applausi di Feliziani è Tomsia (6 nel set) a piazzare sul campo Pomì il pallone del 2-0 (25-23). Casalmaggiore interpreta meglio l’avvio di terzo set rispetto ai precedenti, evitando che la Lardini possa scappare e anzi spingendosi sul +3 con Martinez (4-7). E’ il muro a favorire il recupero di Filottrano: Mitchem e Mazzaro annullano le distanze (12-12), la stessa statunitense e un’invasione garantiscono il doppio vantaggio alla Lardini (14-12). Martinez guida la Pomì al contro-soprasso (14-16), Grothues mantiene il break fino al mani out di Scuka (19-19). Guiggi piazza un fondamentale muro per Casalmaggiore (19-21), poi nel finale un’imprendibile Martinez (12 punti nel set con il 69% di efficienza) firma il set. La Lardini ha il grande merito di non disunirsi, anzi gioca un quarto parziale di grandissima qualità. Il pallonetto di Tomsia e il tocco beffardo di Scuka lanciano la squadra di Nica (4-2), Scuka (8 punti nel quarto set) non sbaglia un colpo e Mazzaro è granitica a muro (10-7). Rondon chiama maggiormente in causa Grothues e Drews, Mitchem e Hutinski mantengono il vantaggio filottranese (15-12). Martinez deve attaccare tre volte di file per mettere a terra il pallone del 16-14, Filottrano difende di tutto e di più e quando Tomsia sigla il 19-15 il PalaBaldinelli “trema”. E’ il quinto muro personale di Guiggi ad avvicinare la Pomì (20-18), ma Scuka è micidiale anche al servizio (ace del 22-18). Mitchem arma il braccio (23-18), Martinez accorcia (23-20), ma poi non trova il campo. E’ il muro di Mazzaro a consegnare tre punti d’oro alla Lardini.
LARDINI FILOTTRANO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-1
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Tomsia 15, Mazzaro 9, Hutinski 8, Mitchem 22, Scuka 22, Feliziani (L); Gamba. N.e.: Pizzichini, Negrini, Agrifoglio, Pomili. All. Nica – Quintini.
POMI’ CASALMAGGIORE: Lo Bianco, Drews 9, Guiggi 12, Stevanovic 7, Martinez 24, Starcevic 6, Sirressi (L); Napodano, Grothues 8, Zago 2, Rondon 1. N.e.: Guerra, Zambelli. All. Lucchi – Bonini.
ARBITRI: Rolla – Saltalippi.
PARZIALI: 25-21 (25’), 25-23 (28’), 22-25 (27’), 25-20 (25’).
NOTE: spettatori 1.500 circa. Lardini: battute sbagliate 11, battute vincenti 1, muri 13, ricezione positiva 62% (35% perfetta), attacco 36%. Casalmaggiore: b.s. 8, b.v. 2, mu. 12, ric. pos. 54% (28%), att. 34%.