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Megabox Vallefoglia
23/02/2025
MEGABOX, PLAY-OFF RAGGIUNTI CON DUE GIORNATE DI ANTICIPO
La Megabox Ondulati del Savio raggiunge l’obiettivo principale della stagione conquistando con due giornate di anticipo la qualificazione matematic...
LeggiOsimo (An). Solida ed efficace, la Lardini batte 3-1 la Pomì Casalmaggiore e coglie un successo da tre punti come non le accadeva dalla prima giornata di campionato. La formazione filottranese offre una prova di grande sostanza in difesa e a muro, capace di interpretare con eccellente temperamento una partita difficile e non solo per il valore dell’avversaria. Dopo aver vinto con piglio e qualità i primi due set, la squadra di Nica è brava a rintuzzare il ritorno di Casalmaggiore e respingere il tentativo di allungare ancora la gara, giocando un quarto parziale con carattere e dedizione. Alla Pomì non bastano i 24 punti di Martinez, il trio Mitchem – Scuka – Tomsia iscrive a referto 59 punti complessivi, ma soprattutto il risultato premia la costanza del lavoro difensivo e a muro (13 punti) che Filottrano sa produrre per tutta la gara, costringendo al 34% l’attacco di Casalmaggiore. Si comincia con il saluto del PalaBaldinelli alla neo arrivata Nikki Taylor. Scuka e il muro-difesa lanciano in avvio la Lardini (5-1), che deve però fare i conti con l’immediata replica di una Pomì che dopo il time out di Lucchi sfrutta il turno al servizio di Drews per impattare (5-5) con i muri di Stevanovic e Starcevic. L’attaccante croata affonda i colpi, Stevanovic e Martinez danno modo alla Pomì di allungare decisamente il passo (10-14). La sfida a distanza tra i due liberi, Feliziani e Sirressi, è uno spettacolo vero in un set che si accende nel momento in cui la Lardini piazza il break di 4-0 (favorito dal muro di Mitchem e due errori in attacco di Casalmaggiore) con cui pareggia i conti a quota 16. Al muro di Guiggi risponde quello di Tomsia (19-19) dando il là al mini-break che passa per il primo tempo di Mazzaro, chiuso dalla stessa opposta polacca (21-19). La squadra di Nica raddoppia gli sforzi in difesa, Scuka capitalizza due attacchi ed è ancora il muro di Tomsia a mandare la Lardini sull’1-0. Filottrano non toglie il piede dall’acceleratore e disegna una gran partenza nel secondo set, resa sostanziosa (8-2) dai muri di Mitchem e Hutinski. Lucchi cambia la diagonale palleggiatore-opposto, in campo Rondon e Zago, la Pomì ai appoggia al servizio di Starcevic per recuperare terreno (9-5), ma viene respinta dai muri di Mazzaro (2) e Tomsia (14-8). Lucchi gioca anche la carta Grothues, Casalmaggiore dimezza il gap (16-13 dopo un’azione appassionante), forzando il servizio e alzando l’intensità difensiva. Mitchem (muro) e Tomsia provano a tenere lontano (18-14) una Pomì che tuttavia si avvicina con Stevanovic (18-16) e Martinez (19-18). Bosio si appoggia su Tomsia e Scuka (22-20), ma è un errore a riportare la Pomì in parità (22-22). Grothues risponde a Tomsia (23-23), Mitchem passa sopra il muro (24-23) e dopo l’ennesima difesa da applausi di Feliziani è Tomsia (6 nel set) a piazzare sul campo Pomì il pallone del 2-0 (25-23). Casalmaggiore interpreta meglio l’avvio di terzo set rispetto ai precedenti, evitando che la Lardini possa scappare e anzi spingendosi sul +3 con Martinez (4-7). E’ il muro a favorire il recupero di Filottrano: Mitchem e Mazzaro annullano le distanze (12-12), la stessa statunitense e un’invasione garantiscono il doppio vantaggio alla Lardini (14-12). Martinez guida la Pomì al contro-soprasso (14-16), Grothues mantiene il break fino al mani out di Scuka (19-19). Guiggi piazza un fondamentale muro per Casalmaggiore (19-21), poi nel finale un’imprendibile Martinez (12 punti nel set con il 69% di efficienza) firma il set. La Lardini ha il grande merito di non disunirsi, anzi gioca un quarto parziale di grandissima qualità. Il pallonetto di Tomsia e il tocco beffardo di Scuka lanciano la squadra di Nica (4-2), Scuka (8 punti nel quarto set) non sbaglia un colpo e Mazzaro è granitica a muro (10-7). Rondon chiama maggiormente in causa Grothues e Drews, Mitchem e Hutinski mantengono il vantaggio filottranese (15-12). Martinez deve attaccare tre volte di file per mettere a terra il pallone del 16-14, Filottrano difende di tutto e di più e quando Tomsia sigla il 19-15 il PalaBaldinelli “trema”. E’ il quinto muro personale di Guiggi ad avvicinare la Pomì (20-18), ma Scuka è micidiale anche al servizio (ace del 22-18). Mitchem arma il braccio (23-18), Martinez accorcia (23-20), ma poi non trova il campo. E’ il muro di Mazzaro a consegnare tre punti d’oro alla Lardini.
LARDINI FILOTTRANO – POMI’ CASALMAGGIORE 3-1
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Tomsia 15, Mazzaro 9, Hutinski 8, Mitchem 22, Scuka 22, Feliziani (L); Gamba. N.e.: Pizzichini, Negrini, Agrifoglio, Pomili. All. Nica – Quintini.
POMI’ CASALMAGGIORE: Lo Bianco, Drews 9, Guiggi 12, Stevanovic 7, Martinez 24, Starcevic 6, Sirressi (L); Napodano, Grothues 8, Zago 2, Rondon 1. N.e.: Guerra, Zambelli. All. Lucchi – Bonini.
ARBITRI: Rolla – Saltalippi.
PARZIALI: 25-21 (25’), 25-23 (28’), 22-25 (27’), 25-20 (25’).
NOTE: spettatori 1.500 circa. Lardini: battute sbagliate 11, battute vincenti 1, muri 13, ricezione positiva 62% (35% perfetta), attacco 36%. Casalmaggiore: b.s. 8, b.v. 2, mu. 12, ric. pos. 54% (28%), att. 34%.