Dal confronto con la terza forza del campionato a quello con la seconda il passo è decisamente breve. Appena il tempo di archiviare la sconfitta di Vicenza, che la Lardini si ritrova ad aprire le porte del PalaBaldinelli (domani, ore 18:00; arbitri: Licchelli e Bertolini) alla vice-capolista Saugella Team Monza, altro incontro dall’elevato grado di difficoltà. Come del resto preventivabile, non ci sarà Dusanka Karic: il complesso iter burocratico ed amministrativo per il trasferimento porterà a Filottrano la schiacciatrice serba, che ha firmato con la Lardini, la prossima settimana.
In casa Lardini i pensieri restano rivolti al campo, ad un impegno spinoso dal quale attendersi “un atteggiamento agonistico diverso rispetto a quello mostrato a Vicenza”, sottolinea coach Luca Paniconi. “Affrontiamo una delle formazioni più forti del campionato e lo dobbiamo fare mettendo tutto quello che abbiamo, senza correre il rischio di dire a fine gara ‘potevo fare di più’. Specie perché quando diminuiscono le partite da giocare diventa sempre più difficile conquistare l’obiettivo se sei costretto a rincorrere. Abbiamo la necessità di ritrovare il furore agonistico che ci ha contraddistinto in alcune gare: da questo punto di vista siamo andati un po’ a corrente alternata ed invece questa dovrebbe essere una nostra qualità, a prescindere dallo stato di forma e dal tipo di avversario che ci ritroviamo di fronte. Poi nessuno garantisce che la prestazione sia sufficiente ad ottenere il risultato, ma l’intensità non può mai venire meno”.
La Lardini si ritroverà contro un Saugella Team Monza che dopo aver perso per infortunio la Moneta ha inserito in organico l’ex Scandicci Astarita e che può vantare la seconda miglior realizzatrice del torneo, la Rossi Matuszkova che viaggia a 21,7 punti a partita, e la seconda centrale più prolifica dell’A2, la Devetag con quasi 13 punti a gara. “E’ una squadra dal potenziale offensivo impressionante contro la quale occorrerà ottenere il massimo da quelle situazioni che sappiamo fare bene”.