L’urlo della Lardini Filottrano rimbomba in un PalaBaldinelli che riscopre la gioia di una vittoria tanto attesa quanto sacrosanta. Nella partita più complicata, contro una Volksbank Südtirol che fin qui aveva rasentato la perfezione, Filottrano ribalta pronostici e classifica, conquistando una vittoria che ha quasi dell’incredibile. Quasi, perché la Lardini interpreta una gara stratosferica sotto ogni punto di vista, anche e soprattutto del temperamento e che trova nel muro e nella difesa a doppia mandata di Baroli e Feliziani il modo per contenere i 205 cm della Kajalina ed un attacco di Bolzano ridotto al 26% di positività nel primo set. E’ con il muro che Filottrano si esalta: ne piazza 8 nel primo set, 6 della sola Martinelli.
C’è molto delle centrali nel 10-8 della Lardini che arriva al time out tecnico sospinta da Villani (12-10). Sono due aces consecutivi di Martinelli a lanciare in orbita una Lardini che piazza il 5 con Cavestro (15-10) e non si deconcentra dopo lo stop per i soccorsi alla sfortunata Lualdi (in bocca al lupo), che si infortuna sottorete. E’ ancora il muro a fare la differenza: Rita lancia la Lardini sul 6 (19-13) e sul ritorno di Bolzano (19-16) sono due block consecutivi di Martinelli a rimettere luce tra le due squadre (23-17). Sembra fatta, ma la Volksbank Südtirol ha mille risorse e con Bacchi e Moellers si riporta sotto (23-21). L’urlo di Baroli scuote il PalaBaldinelli: il diagonale del capitano lancia la Lardini al set-point sul quale si avventano le ventose di Martinelli che stampa il sesto muro personale del set.
Bolzano riparte dal servizio (ace di Bacchi per il 3-6), la Lardini risponde con Rita (5-7), ma sono le ospiti ad allungare con il turno in battuta di Kajalina (6-12). Moellers si affida alle centrali (5 punti di Repice nel secondo set), Filottrano trova continuità in attacco con Villani e Cavestro pur senza riuscire a far cambiare direzione ad un set che Bolzano tiene sempre in controllo (13-21). Ci prova Corazza (15-22), ma Bacchi chiude al secondo tentativo.
Lardini più fallosa di Bolzano in avvio di terza frazione, ma indomita anche quando le ospiti allungano sull’8-13 e quando dal fischio degli arbitri spunta un fantomatico tocco a muro con tanto di cartellino rosso a Baroli per le successive proteste. Così, dal possibile 14-17 la Lardini si ritrova sul 13-19, ma non molla di una virgola. Il muro di Baroli (15-19) è una frustata sulla schiena di una squadra che non si abbatte nemmeno quando Bacchi centra il campo e Kajalina colpisce dal piano di sopra (17-23), trovando con Stincone e Villani i punti del -2 (21-23). Sul servizio sbagliato si spengono le speranze della Lardini, anche perché Bolzano fa buona guardia a muro.
La squadra di Paniconi torna a dare energia al servizio in un quarto set in cui disegna il suo autentico capolavoro. Che nasce dalla seconda linea dove Feliziani è semplicemente strepitosa: Villani chiude un punto dopo cinque difese consecutive, Cavestro inchioda il muro dell’8-6. L’asse Stincone – Rita produce punti e sicurezze per una Lardini che mantiene il 2 al time out tecnico (12-10). Al rientro in campo Corazza spara due fucilate da zona-uno (14-10) e Filottrano vola sulle ali di una chirurgica Cavestro (19-15) e di Argentati (22-18). Villani si arrampica per fermare Kajalina, Cavestro schianta a terra la palla del 24-19. Corrono brividi gelati sulla schiena della Lardini quando Trevisan riporta Bolzano a -3 (24-21), ma è il primo tempo di Rita ad allungare la sfida al tie-break.
Dove Cavestro ha il braccio caldo e Stincone stoppa Bacchi (4-4). Bolzano va al cambio campo avanti di uno (7-8), ma nel momento decisivo Argentati si prende la scena con i muri del 9-8 e dell’11-9. La Lardini ha due volte la palla del 3, ma non la sfrutta e Bacchi sigla la parità a quota 13. Il diagonale di Villani regala a Filottrano il primo match-point (14-13) che Bacchi annulla. La Lardini mantiene i nervi saldi, azzerando con Rita, Cavestro e Corazza tre palle match. Bolzano sbaglia e Cavestro manda in visibilio i 600 del PalaBaldinelli.
LARDINI FILOTTRANO – VOLKSBANK SÜDTIROL BOLZANO 3-2
PARZIALI: 25-21, 16-25, 21-25, 25-21, 19-17
LARDINI FILOTTRANO: Stincone 5, Cavestro 17, Martinelli 11, Rita 13, Baroli 6, Villani 19, Feliziani (L), Corazza 9, Carloni 1, Malavolta, Argentati 6. N.e.: Lupidi. All. Paniconi.
VOLKSBANK SÜDTIROL BOLZANO: Moellers 5, Kajalina 12, Repice 16, Gabrieli 5, Bacchi 17, Papa, Bresciani (L); Bonafini, Trevisan 14, Lualdi, Bertolini. N.e.: Filippin. All. Bonafede.
ARBITRI: Zingaro e De Simeis.
NOTE: Durata set: 31′, 24’, 27’, 28’, 21’; tot: 131′. Filottrano: battute sbagliate 13, battute vincenti 7, muri 14, ricezione positiva 58%; Bolzano: b.s. 10, b.v. 2, mu. 8, ric. pos. 48%.