Gli auguri sono per le imminenti festività, l’“in bocca al lupo” è per la Lardini e arrivano entrambi direttamente da Alberto Giuliani.
L’allenatore della Cucine Lube Banca Marche Treia è l’ospite d’onore, insieme al suo vice Francesco Cadeddu, della cena di Natale della Pallavolo Filottrano che al PalaGalizia coinvolge tutte le atlete e gli atleti, dalla serie A2 al mini-volley, ma anche una rappresentativa della formazione femminile di calcio a cinque della Polisportiva, i tecnici, i dirigenti, gli sponsor, i genitori e i tifosi, serata aperta dalle parole di stima del sindaco di Filottrano, Lauretta Giulioni.
Quel “mai mollare” rivolto alla Lardini dal tecnico tre volte campione d’Italia (che con Cadeddu ha premiato le filottranesi Baroli e Feliziani), del resto, è un dogma perfettamente condiviso da queste parti, servito per costruire il presente, utilizzato per immaginare il domani.
E’ un concetto che torna spesso nelle parole di Giovanni Morresi, presidente onorario di una società “fiduciosa di continuare a crescere a livello organizzativo, convinta che sia fondamentale proseguire ad investire energie ed impegno sul settore giovanile. Il ritorno alla piena funzionalità del PalaGalizia (che si presenta con un vestito completamente nuovo e quasi definitivo, ndr) ci aiuterà in questo nostro percorso che continua con forza ed in assoluta condivisione tra tutte le componenti. Così come sono certo che i momenti difficili siano utili a ritrovare motivazioni e piena consapevolezza”.
Il riferimento è chiaramente all’avvio di stagione della prima squadra, ma che nulla può togliere “ad un Natale da vivere come siamo noi, in maniera semplice e con lo spirito positivo di un movimento in crescita nella qualità e nei numeri”. Che sono anche quelli di un pubblico numeroso, ben oltre le aspettative. “L’interesse che ha suscitato la serie A è un aspetto importante e noi faremo di tutto per mantenere la Lardini in questa categoria”. Il come è presto detto: “Ci rimbocchiamo le maniche, intensificando il lavoro in palestra, convinti che ci siano i presupposti per invertire la rotta, sicuri della qualità del lavoro di coach Paniconi e dell’intero staff. Non siamo da ultimo posto, non siamo una squadra che può avere solo tre punti in otto partite. Sta a noi dimostrarlo”.
Magari da subito, dalla trasferta di Rovigo che animerà il Santo Stefano della Lardini. Vigilia e Natale a sudare in palestra, venerdì il viaggio in Veneto. Come sempre, con tanti tifosi al seguito. E chi molla, qua?