Per la prima volta a mani vuote, per la prima volta senza vincere un set. Davanti ai mille e passa spettatori del PalaBaldinelli ed alle telecamere di Rai Sport, la Lardini non riesce ad interpretare la partita che vorrebbe. L’Obiettivo Risarcimento Vicenza fa il pieno di ritrovata fiducia e dimostra di essere quella squadra solida e ricca di qualità immaginata alla vigilia.
Partita sempre in salita per una Lardini che va subito incontro alla difficoltà di tenere il servizio vicentino (ace di Kapturska e Pastorello) e si scontra con il muro di Strobbe in un primo set in cui la squadra di Rossetto viaggia spedita (3-8, 6-16, 12-21).
Eppure il match potrebbe anche cambiare direzione, perché la Lardini trova con Martinelli efficaci correttivi a muro in avvio di seconda frazione, buona incisività al servizio e conseguentemente maggiore continuità in attacco. E’ però un momento, perché il giro in battuta di Kapturska è letale e dal 13-9 Filottrano si ritrova sotto nel punteggio (13-16). Il muro di Vicenza frena il tentativo di rientrare (ace di Corazza per il 15-16) e la Lardini nel finale molla la presa.
La mente va al ribaltone con Pavia del turno d’esordio, ma stavolta l’impresa non riesce. Anche se la squadra di Paniconi fa di tutto per cercare di rimanere aggrappata al match pur dovendo fare i conti con le esecuzioni di Smirnova e i centimetri di Strobbe (6 muri totali). Filottrano blocca il tentativo di fuga dell’Obiettivo Risarcimento con le stampate di Argentati e Corazza (13-13), ma sbaglia anche tanto: tre errori consecutivi al servizio e due attacchi out facilitano il decisivo break vicentino (16-20) e a poco servono i tentativi di Corazza nel finale.
IL COMMENTO DI COACH PANICONI
“Questa sera si è vista una differenza importante tra le due squadre, ma non credo sia quella reale. Il fatto è che siamo abituati a mostrare qualcosa di più concreto e invece stasera troppe cose insieme non hanno funzionato, tra l’altro contro un Vicenza ben attrezzato. A differenza di altre circostanze non abbiamo avuto continuità nella gestione dell’errore, specie in momenti importanti della partita, sicuramente anche per i meriti della formazione di Rossetto. Il mio problema ora è cercare di capire se avessi potuto fare qualcosa di diverso per provare ad invertire la rotta. L’approccio? Forse c’è ancora un fattore emotivo che ci frena in avvio, il problema è che a rincorrere si fatica di più”.
LARDINI FILOTTRANO – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 0-3
PARZIALI: 15-25, 17-25, 22-25
LARDINI FILOTTRANO: Stincone 3, Cavestro 7, Martinelli 2, Rita 5, Baroli, Villani 9, Feliziani (L); Corazza 11, Malavolta, Argentati 3. N.e.: Carloni, Lupidi. All. Paniconi.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Ghisellini 1, Smirnova 18, Strobbe 8, Pastorello 8, Kapturska 14, Cella 6, Lanzini (L). N.e.: Cialfi, Baggi, Fiori (L2), Fronza. All. Rossetto.
ARBITRI: Allegrini e Marotta.
NOTE: Durata set: 23′, 27′, 27′; tot: 77′. Filottrano: battute sbagliate 9, battute vincenti 3, muri 7, ricezione positiva 63%; Vicenza b.s. 8, b.v. 3, mu. 12, ric. pos. 44%.