Lardini Filottrano: una rimonta ad un certo punto quasi impensabile, a Caserta un punto che vale
Autore: Lega Volley Femminile
6 Dicembre 2015

KIOTO CASERTA – LARDINI FILOTTRANO 2-3

KIOTO CASERTA: De Lellis 4, Percan 19, Casillo 12, Facchinetti 9, Harelik 24, Gabbiadini 10, Porzio (L); Botarelli. N.e.: Galazzo, Aquino, Paioletti, Modestino, Barone, Torchia. All. Gagliardi – Russo.
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 1, Kiosi 24, Cogliandro 11, Giuliodori 7, Moneta 21, Coppi 14, Feliziani (L); Barzetti, Stincone. N.e.: Pirro, Rita. All. Pistola – Lionetti.

ARBITRI: Merli (Tr) e Autuori (Sa).
PARZIALI: 25-18 (24’), 25-23 (28’), 25-27 (33’), 15-25 (25’), 15-6 (14’).
NOTE: Caserta, battute sbagliate 9, battute vincenti 4, muri 11, ricezione positiva 44%. Lardini: b.s. 7, b.v. 12, mu. 5, rice. pos. 55%.

Due set in apnea, una rimonta ad un certo punto quasi impensabile, il lungo applauso finale dei tanti tifosi che l’hanno accompagnata in Campania. La Lardini interrompe la serie di successi, ma raccoglie comunque un punto d’oro in una partita ancor più complicata dopo averla vista sotto di due set e 11-3 nel terzo. La formazione di caoch Pistola, che deve fare a meno di Villani, bloccata da un problema fisico, impatta sul match con l’impronta di Moneta che mette giù quattro dei primi cinque punti di Filottrano. Percan è una certezza per la Kioto (8-5), l’ace di Kiosi (9-8) non riesce a spezzare l’allungo casertano (14-9) che si materializza proprio sul turno al servizio della croata. La Lardini fatica a trovare continuità (19-13), i muri di Casillo e Harelik la tengono lontana (23-17), Percan manda in archivio il primo set con il settimo punto personale.

L’ace di Coppi in apertura di secondo parziale non cambia l’inerzia della gara con la Kioto presente a muro (5-2) ed efficace in attacco (9-4). Filottrano si aggrappa a Kiosi e al turno al servizio di Cogliandro (9-8), ma le padrone di casa riallungano in fretta (12-9), anche perché la Lardini resta piuttosto fallosa (17-12). Filottrano ci prova (18-15), Harelik la respinge (21-15), ma quello che sembra un set chiuso si riapre sul giro in zona-uno di Kiosi: i tre aces della greca (21-20) ridanno vigore ad una Lardini che resta incollata con Coppi e Moneta (23-22). Harelik (8 punti con il 70% di efficacia nel secondo gioco) procura a due set-point a Caserta (24-22), sul primo ci pensa Kiosi (10 punti nel set), sul secondo arriva la zampata di Percan (25-23).

La strada della Lardini resta in salita anche nel terzo set (6-1), con la Kioto che spinge in attacco (11-3). Filottrano prova a trovare nuova energia dal servizio (doppio aces di Cogliandro per il 12-8) e dal primo punto a muro del match (di Coppi): il contrasto a rete vincente di Giuliodori riporta la Lardini a -3 (15-12), il secondo muro di Coppi a -2 (19-17). La Kioto riprende slancio sul block di Casillo (22-19), ma due grandi difese e una parallela di Moneta accompagnano la Lardini a stretto contatto (22-21). La parità (a 23) si materializza su una clamorosa difesa-punto di Kiosi, ma per due volte la Lardini deve annullare la palla del match: lo fa in entrambe le occasioni Moneta (25-25), in un finale di set in cui Filottrano si esalta sul muro di Kiosi (25-26) e sull’ace conclusivo di una superba Moneta (25-27), miglior marcatrice con 8 punti del terzo parziale.

Si riapre la partita e la Lardini ne è pienamente dentro, incoraggiata dal muro di Cogliandro (2-4) e dall’ace di Kiosi (6-8). Il diagonale di Coppi fa male (6-10), Filottrano arriva al time-out tecnico con la palombella di Kiosi e cinque punti di vantaggio (7-12). La Kioto prova a reagire con Facchinetti (12-15), ma la Lardini viaggia sicura, spingendosi al 49% complessivo in attacco e limitando al massimo l’offensiva di Percan e compagne. Il 12° ace filottranese (di Cogliandro) allarga ancor più le distanze (12-19), Agrifoglio va sul sicuro con la fast di Giuliodori (13-21) e tocca ancora a Moneta mettere il sigillo sul set (15-25) e fare esplodere di gioia la curva ospite.

Caserta aggredisce subito il tie-break (5-1), Moneta interrompe solo per un attimo l’assolo di una ritrovata Percan (8-2). La reazione della Lardini (9-4) si infrange su Harelik (12-4), Caserta vede a portata di mano il traguardo che raggiunge con il sesto punto del tie-break di Harelik.

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