Un nuovo difficile match attende l’Assitec Volleyball Sant’Elia Fiumerapido che affronterà domenica 5 dicembre alle ore 17 al Palaquaniello la Futura Volley Giovani Busto Arsizio. Ovvero una delle squadre più competitive del girone A del Campionato Nazionale di Pallavolo Femminile Serie A2, giunto alla sua undicesima giornata. Le gazzelle sono reduci dalla lunga trasferta siciliana che le ha viste cedere 3-1 contro una diretta avversaria per la lotta salvezza, la Seap Dalli Cardillo Aragona. Il gioco espresso dalle ragazze di coach Emiliano Giandomenico, è stato sicuramente più convincente rispetto alle ultime apparizioni. Proprio nell’intervista post partita in terra siciliana il tecnico di Sant’elia aveva sottolineato i buoni passi in avanti fatti dalla squadra, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche della determinazione. Aspetti in cui era un po’ calata rispetto ad inizio della stagione.
L’Assitec Volleyball occupa attualmente il decimo posto della classifica del Girone A, a due punti dalla nona posizione, dove ora troviamo proprio Aragona, che grazie alla vittoria ottenuta al PalaMoncada, sabato scorso, è riuscita a sopravanzare il team caro alla Presidente Silvia Parente. Il settimo posto, l’ultimo utile per rimanere nella categoria senza affrontare il pool salvezza è ormai lontano 8 punti. Ma c’è ancora molto da giocare. Dietro Sant’Elia il fanalino di coda Altino, ancora a zero punti.
«Sarà una partita molto tosta per noi – ha detto il capitano dell’Assitec, Silvia Lotti – perché la Futura Giovani Volley Busto Arsizio è una squadra competitiva e costruita per arrivare ad obiettivi molto importanti. Sappiamo tutti, dunque, che non sarà una partita semplice. Mi sento di dire però, che al momento, è opportuno concentrarci più su di noi perché dobbiamo per forza di cose uscire da questo filotto di risultati non proprio positivi. Dobbiamo ritrovare le nostre sicurezze ed esprimere il nostro gioco come abbiamo fatto e bene nelle prime partite della stagione. Affrontiamo una squadra forte, stiamo preparando la partita al meglio, ma, ripeto il “focus” deve essere rivolto su di noi anche perché il resto, poi, verrà di conseguenza».