Le tre vittorie di fila spingono la Lavoro.Doc Pontecagnano in testa alla classifica di serie A2 ma Antonio Jimenez (nella foto) preferisce gettare acqua sul fuoco dell’entusiasmo. I tifosi e l’ambiente sognano in grande con la capolista gialloblu che, da matricola, sta sorprendendo l’Italia intera. «I risultati fin qui ottenuti sono meritati ma non abbiamo fatto ancora niente, il campionato è appena iniziato» ribadisce Jimenez che sta preparando con grande attenzione la prossima partita contro il Chieri (in programma domenica alle ore 18 al palazzetto dello sport di Bellizzi) che l’allenatore spagnolo considera molto insidiosa.
Jimenez come si spiegano le tre vittorie in altrettante gare di campionato della Lavoro.Doc Pontecagnano? «La nostra arma in più è stata la tranquillità e poi nelle prime tre partite abbiamo giocato sempre un po’ meglio degli avversari. A Roma abbiamo avuto un po’ di problemi all’esordio ma abbiamo fatto bene. Contro il Volta Mantovana la nostra è stata una gara perfetta. A Loreto, togliendo il secondo set, penso che la squadra abbia vinto perché ha fatto meno errori degli avversari».
L’ottimo avvio in A2 della Lavoro.Doc è un sogno che si realizza o un obiettivo raggiunto? «Penso che solo il tempo darà la classifica più giusta, ora squadre forti stanno facendo un campionato normale mentre, ad esempio, squadre meno forti, come la nostra, stanno viaggiando a mille. Attenzione al Chieri perché è una delle squadre costruite per vincere, anche se finora ha perso già diversi punti sono sicuro che alla lunga dimostrerà tutto il suo valore. Domenica per fare bene contro il Chieri dovremo giocare al 300%».
Qual è il segreto della Lavoro.Doc Pontecagnano? «Abbiamo puntato molto sul muro-difesa e sulla ricezione. Il lavoro che stiamo portando avanti in palestra ci permette di preparare bene le partite».
Ora tutti sognano in grande a Pontecagnano, c’è il rischio di montarsi la testa? «Sì, soprattutto nell’ambiente perché i risultati sono importanti. Invito tutti, però, a stare tranquilli perché abbiamo fatto bene ma non abbiamo fatto ancora niente. La squadra, comunque, la vedo concentrata sul campo senza fare sogni a lunga scadenza».
Domenica arriva il Chieri, la Lavoro.Doc insegue la quarta vittoria consecutiva? «Tutte le squadre che vengono da noi devono avere paura, bisogna creare l’ambiente giusto e caldo che aiuti la nostra squadra. Chi viene qui deve sudare per vincere e voglio ringraziare i tifosi per il supporto che ci stanno dando».