Nella ventitreesima giornata di campionato, decima di ritorno, al PalaOlimpia di Verona la Lavoro.Doc Pontecagnano, pur non giocando una delle migliori gare disputate sinora, riesce a conquistare l’intera posta in palio battendo 1-3 il Verona Volley Femminile e consolidando così la posizione in classifica che la vede al quinto posto con sei punti di vantaggio sul Matera, sconfitto al tie break dal Forlì.
La cronaca.
Fase di studio iniziale con le due squadre che arrivano alla prima pausa tecnica con le padrone di casa che conducono con il minimo vantaggio (8-7), Verona chiude bene con Shopova e sul 10-7 Marasciulo chiede time out, Nagy inizia a martellare e le picentine si portano in parità (11-11) prima di passare in vantaggio con un bel muro della magiara su Shopova che costringe alla pausa coach Guidetti (11-12), pausa fruttifera soprattutto per le centrali scaligere, Stacchiotti e Gentili, che portano le compagne al nuovo vantaggio (13-12). L’ace di Shopova manda i due sestetti alla seconda pausa sul 16-14, Verona continua a giocare con grande intensità (17-15), un attacco out di Kucerova regala il 3 a Stacchiotti e compagne (19-16) con Marasciulo che chiama a sé le sue atlete; la fortuna aiuta le padrone di casa che sembrano indemoniate e si portano sul 22-16 prima di aggiudicarsi, meritatamente, grazie alla grande voglia messa sul parquet, il parziale (25-19) con un attacco di Shopova.
Buona la partenza picentina nel secondo parziale 5-8 e massimo vantaggio, 6 (5-11) grazie ai servizi di Astarita ed alle giocate di Nardini e Petrucci; l’ex Stacchiotti non molla (9-13) e Marasciulo chiede la pausa con Verona che continua a lottare, 13-16 alla seconda pausa tecnica. Castiglione e Crepaldi tirano forte e Verona si riporta in parità (19-19) ma sull’azione successiva, la Crepaldi cade male ed è costretta a lasciare il posto a Rossini; capitan Zanotti sale a muro e Pontecagnano vola a 3, 19-22 ma le scaligere non mollano ed un gran muro di Stacchiotti su Nagy fissa il punteggio sul 23-24 con Marasciulo che chiede ancora pausa e fa bene visto che, al rientro in campo, l’errore di Rossini al servizio regala il set alla Lavoro.Doc (23-25).
Nel terzo set le picentine, grazie anche agli errori del Verona, sono avanti alla pausa (4-8); un attacco out di Stacchiotti e Guidetti chiede la pausa (6-10), Verona lotta ma la Lavoro.Doc si porta a 7 (7-14) con Arioli che subentra a Rossini; le scaligere, con grande forza di volontà rosicchiano qualche punto ma capitan Zanotti non molla, 11-16 alla seconda pausa e time out Verona dopo l’attacco vincente di Astarita (11-17). Nardini sale altissima, Nagy e Petrucci chiudono bene a muro e la Lavoro.Doc vince il parziale 14-25.
Partenza a razzo della truppa di Marasciulo nel quarto parziale (0-4) con Guidetti che chiede subito la pausa che si rivela fruttifera, mini break scaligero di 4-1 ma, alla prima pausa tecnica, è sempre la Lavoro.Doc a condurre (6-8) che allunga grazie a due attacchi consecutivi di Kucerova (6-10) ed ancora time out Verona che, alla ripresa, accorcia le distanze con Arioli (8-10), Astarita e Nardini tirano forte e Pontecagnano allunga, 11-16 alla seconda pausa tecnica. Verona non molla, la Lavoro.Doc commette troppi errori e le scaligere accorciano a -1, 17-18 con Marasciulo costretto alla pausa; si viaggia sul punto a punto sino al gran muro di Stacchiotti che sigla la parità (20-20), Nagy mura Shopova (20-22), Nardini è inarrestabile (22-24) e l’ace di Astarita mette la parola fine al set (22-25) ed al match (1-3).
Gara molto sofferta, con Verona che ha cercato di lottare ed è stata anche sfortunata per l’infortunio occorso a Crepaldi nel secondo set che ha condizionato non poco la partita delle scaligere; per la Lavoro.Doc, di contro, un match vinto grazie alla dea bendata ed alla forza di volontà delle picentine, tre punti fondamentali nella corsa play off che arrivano pur non giocando benissimo.
Top scorer della gara, l’ex veronese Daniela Nardini con 21 punti.
“Non abbiamo giocato bene, la grandissima consolazione è che abbiamo portato a casa tre punti importantissimi, ora ci aspetta un’altra battaglia sul campo di Soverato, in settimana lavoreremo per preparare al meglio una nuova finale”, queste le parole di Marasciulo a fine gara.
Il tabellino della gara.
VERONA VOLLEY FEMMINILE – LAVORO.DOC PONTECAGNANO 1-3 (25-19, 23-25, 14-25, 22-25)
VERONA VOLLEY FEMMINILE: Shopova 15, Castiglione 14, Stacchiotti 9, Beretta 7, Arioli 4, Crepaldi 4, Gentili 3, Rossini 2, Moschini 0, Alberti (L1). Non entrate Magnelli, Trabucchi e Marcone (L2).
All.: Ettore Guidetti. Ass.: Giorgio Nibbio.
LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Nardini 21, Nagy 18, Astarita 12, Zanotti 10, Kucerova 10, Petrucci 4, Sorrentino (L1), Zilio (L2). Non entrate Passaro, Panucci, Moreira Correr e Lunardi. Indisponibile :Sibilia.
All. Mauro Marasciulo. Ass.: Antonio Vallefuoco.
ARBITRI: Marco Bernobich di Trieste e Fabio Bassan di Cesano Boscone (MI).
NOTE – Spettatori 350 circa. Durata set: 26′, 30′, 22′, 27’ tot: 1 h e 45′.
Volley Femminile: batt. vinc. 5 – err. 5, muri punto 13, attacco: 32% (40 punti) – err. 8 – murati 14. Ricezione: 60% pos., 41% perf.. Err. tot: 19.
Lavoro.Doc Pontecagnano: batt. vinc. 3 – err. 10, muri punto 14, attacco: 41% (58 punti) – err. 12 – murati 13. Ricezione: 58% pos., 42% perf.. Err.: 26.