Lavoro.Doc Pontecagnano: progetto sportivo per rilanciare la pallavolo nell’antica Picentia

Autore: Lega Volley Femminile
30 Luglio 2011

Dopo i diversi appelli lanciati dal presidente della società picentina, Carmine Malangone, raccolti da più parti, innanzitutto dal main sponsor Lavoro.Doc, dalle Istituzioni, in primis dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Ernesto Sica e da diverse nuove forze imprenditoriali che affiancheranno la Pallavolo Cogemal e che presto saranno ufficializzate, la dirigenza gialloblù vuole coinvolgere tutti i sostenitori promuovendo l’allargamento della propria base e cercando di programmare, in due anni, il tanto agognato salto di categoria.

La società, attraverso l’ingresso dei nuovi soci, arriverà ad una diffusione capillare sul territorio, in modo da far aumentare il senso di appartenenza di più soggetti alle sorti della compagine cittadina. Il modello ideale d’ispirazione è, ovviamente, il club catalano del Barcellona ma questo, naturalmente, è un sogno che però, fatte le debite e dovute proporzioni, potrebbe realizzarsi.

Il consiglio d’amministrazione sarà ampliato e, di concerto, entreranno nuovi amici che, con l’aiuto di tutta la Città, daranno il loro contributo. Tutto ciò presuppone un grande, grandissimo lavoro di gruppo, una collaborazione fattiva: TUTTI, potranno diventare soci, anche acquistando una singola quota.

Il volley in rosa continua ad essere una realtà a Pontecagnano Faiano?
“Abbiamo le idee chiare – dice Malangone – diverse aziende stanno contribuendo, altre società e sostenitori, anche non picentini, si stanno avvicinando allo splendido mondo del volley. A Pontecagnano Faiano “si respira pallavolo”, a tutti i livelli. Il fenomeno volley attinge tanto nella provincia, noi abbiamo una tradizione di oltre 27 anni e, le partnership con la squadra e i rapporti commerciali con gli sponsor, possono solo crescere, agevolati dal fatto che trattasi di aziende locali che operano sì, sul territorio, ma che guardano oltre da tempo.

Quale sarà il budget per sostenere la terza consecutiva stagione in Serie A2 e continuare a ben figurare come fatto nei primi due anni?
In questa stagione, affronteremo il campionato con un budget più modesto di tante altre società di A2 ma, anche lo scorso anno, seppur non spendendo quanto club più “ricchi” di noi, siamo riusciti a competere fino all’ultimo su tutti i fronti (Finale di Coppa Italia, quinto posto nella regular season e semifinale play off). Lo sport è bello proprio perché, a volte, anche senza investire cifre importantissime,con un pizzico di fortuna, si raggiungono obiettivi che vanno ben oltre quanto programmato, fermo restando le ambizioni personali di ognuno.

Continuerete ad avere un occhio di riguardo verso il settore giovanile? <7b>
Lo abbiamo sempre fatto ed è stato un continuo crescendo di soddisfazioni. Oltretutto, e non è poco, anche per ridimensionare i costi noi abbiamo sempre grande considerazione verso il settore giovanile per poter avere delle atlete di ricambio che possano allenarsi e, qualcuna, possa essere anche in grado di scendere in campo, come già successo nelle precedenti stagioni (vedi le varie Ronga, Passaro, D’Arco, Sibilia, Salpietro. Sorrentino, Galdieri, Salzano, Viscito, Panucci e Vinci).