Doppia conferma: Imma Sirressi e Lucia Imperiali indosseranno la maglia della Zanetti Bergamo anche nella stagione 2019-2020.
Sirressi, dopo il debutto da libero rossoblù dello scorso anno, è pronta a bissare e rilanciare.
Come si riparte?
“Non rimanendo legati al passato. Dobbiamo voltare pagina, perché solo così possiamo ricominciare. Se rimaniamo legati al passato, questa sensazione negativa ce la portiamo avanti e la facciamo sentire a tutto l’ambiente. Starà a noi sul campo e all’allenatore ribaltare questa situazione”.
Quanta delusione è rimasta dalla stagione scorsa?
“E’ stato un anno pesante e inaspettato per tutti. La delusione è comune tra squadra e società e siamo tutti un po’ arrabbiati. E’ vero anche che ogni anno è diverso, ogni anno si ricomincia da capo. Quello che è sicuro è che l’ambiente non deve rimanere con queste sensazioni negative, ma deve subito cancellarle per ripartire da zero. Lavorando con i fatti, non a chiacchiere: dobbiamo ricominciare dal primo allenamento e allenaci giorno per giorno”
Perché non è andata come si sperava?
“E’ stato tutto strano. A un certo punto non funzionava niente e la squadra si è un po’ disunita, perché, quando mancano delle sicurezze, crolla tutto”.
Che cosa invece salvi della passata stagione?
“Ci sono state delle belle prestazioni. Nell’ultima partita in casa con Scandicci, ad esempio, ci sono state tante sensazioni positive e abbiamo fatto vedere che cosa avremmo potuto fare veramente. Ci dobbiamo aggrappare a quelle sensazioni positive”
Ti è mai passata per la mente l’idea di non restare a Bergamo un’altra stagione?
“No. Io qui sto bene, è la piazza che ho sempre voluto. Non ho avuto dubbi sul restare a meno che non fosse il volere della Società. E’ ovvio che si viene da un paio di annate pesanti e non facili, però dobbiamo avere la forza di ribaltare la situazione e spero che arrivi l’anno buono”.
E con lei lo spera Imperiali.
Imma e Lucia, amiche e rivali per la stessa maglia da libero, saranno i punti di riferimento della seconda linea. E proprio Lucia si tufferà nel suo terzo anno in rossoblù.
Che compagna è stata Imma lo scorso anno? Com’è il livello di competizione tra di voi?
“Ovviamente la competizione c’è sempre tra giocatrici dello stesso ruolo. E soprattutto quando una delle due è una ragazza giovane. Ma Imma mi ha dato una grande mano ed è stata oltre che una compagna anche un’amica. Un mix giusto per una competizione sana in campo”.
Pronta a riscommettere su te stessa nella Zanetti?
“Assolutamente pronta. Non ho mai perso il mio entusiasmo per questa Società: so che Bergamo merita molto di più e io ci credo. C’è una grande voglia di riscatto e una grande voglia di vincere da parte mia”.
Perché hai deciso di rimanere?
“Un nuovo allenatore e nuove compagne da cui poter imparare cose nuove sono uno dei motivi principali. Sono sicura e sono pronta a mettermi in gioco in tutte le occasioni che verrò chiamata in causa. Non perderò nemmeno una possibilità, perché voglio dimostrare le mie capacità e voglio dare una mano. Rimanere in una Società come Bergamo è una grande opportunità per crescere ancora. Ho deciso di rimanere anche per questo”.
In che modo sei cambiata dopo due anni a Bergamo?
“Sono state due stagioni da cui ho potuto prendere molto, nelle sconfitte e nelle vittorie. E soprattutto dalle giocatrici che ho conosciuto. Sia da Paola Cardullo che da Imma Sirressi in particolare. So che potrò prendere ancora molto, soprattutto vista la mia mentalità ambiziosa determinata, non vedo l’ora di ricominciare a lavorare”.
Che cosa ti aspetti ora a livello personale con la maglia della Zanetti?
“Spero di avere più spazio, perché penso di essere cresciuta negli ultimi due anni. Ovviamente c’è ancora tanto da lavorare, ma mi sento pronta per mettermi in gioco. Mi aspetto di essere chiamata in causa e di poter aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi e riportare Bergamo nella posizione che merita”.