Piccole giocatrici crescono, sulla scia della squadra di serie A femminile. Maggipinto, Angelina e compagne stanno fungendo da stimolo per le giovanili del Montecchio, che, sull’onda dell’entusiasmo suscitato dalle performance delle “sorelle” maggiori, stanno inanellando una serie di ottimi risultati. La squadra under 19 Ipag Montecchio comanda, infatti, la classifica del girone A della seconda divisione femminile di categoria, con 15 punti, davanti a Volley Sottoriva e Longare (12), con cinque partite vinte su cinque.
Un risultato non casuale, ma frutto di un grande lavoro di crescita delle atlete più giovani del territorio, coordinate dal gruppo dirigenziale e tecnico di Uvmm. La rosa di tredici giocatrici della seconda divisione under 19 – che gioca anche nel campionato under 18 – è composta di ragazze dai 14 ai 18 anni che vengono seguite dal coach Emilio Speranza e dal secondo allenatore Giovanni Munari. Oltre all’under 19, la società conta pure un’under 13 femminile, Creazzo Uvmm, che è capolista del girone B con 15 punti ed è allenata da Veruska Rizzi, affiancata da Silvia Pattio.
“Le giovani atlete arrivano dall’Ovest Vicentino: Montecchio, Caldogno, Arzignano, Creazzo, Brogliano, Altavilla, Sovizzo – spiega Elide Biolo, che segue le giovanili sul territorio berico affiancando il referente principale Fausto Calzolari -. Ci sono ragazze nate anche nel 2007 e del 2008, ma con una grande passione per la pallavolo che le porta ad affrontare con entusiasmo un impegno non indifferente, vale a dire tre allenamenti settimanali al Palacollodi o a Creazzo e due partite nel fine settimana. Sono ancora in una fase di conoscenza, dato che arrivano da società diverse, ma la capacità di concentrazione, la grinta, il coraggio e la tecnica ne hanno già fatto un team competitivo, in grado di dare filo da torcere anche a squadre più strutturate e con esperienza. Gli allenatori si stanno concentrando sui loro punti di forza, senza mai dimenticare l’importanza del gruppo, grazie a caratteristiche diverse che consentono di predisporre in campo un sestetto sempre competitivo. Il giovane team vincente sta trascinando anche il pubblico, sempre più numeroso al Palacollodi a fare il tifo”.
La società sta puntando molto sul territorio e sulle squadre giovanili con un progetto pilota, Chameleon (camaleonte), di cui è referente il presidente Carla Burato, che punta a qualificare le atlete del territorio con una concezione nuova: l’unione delle forze di società anche di differenti province, per cogliere il meglio delle diverse metodologie e ambienti di riferimento. La prima atleta coinvolta nel progetto, che successivamente verrà esteso ad altre giovani, è Melissa Biolo, opposto classe 2007, di Creazzo, che sta svolgendo sessioni di allenamento coordinate in tre società (Uvmm, Volley Creazzo e Sambo Volley), nell’intento di accrescere lo spirito di adattabilità e appartenenza in qualsiasi contesto venga inserita. “Melissa sta seguendo un programma molto interessante e vario, partecipando anche ad alcune gare della squadra di A2, senza giocare ma respirando il clima delle partite di alto livello – sottolinea Elide Biolo -. In questo modo si cerca di prepararla a diventare un’atleta intercambiabile in diverse squadre, puntando sulla ricerca della curiosità quale stimolo allo spirito di sacrificio e al rinforzo dell’entusiasmo. L’atleta verrà monitorata da figure altamente professionali, con l’obiettivo di una crescita continua, basata sulla motivazione e sull’autostima”.