Savino Del Bene Scandicci
24/12/2024
IL DERBY SOTTO L’ALBERO
Era dall’ultimo match di Cev Champions League contro l’Allianz MTV Stuttgart dello scorso 11 dicembre che la Savino Del Bene Volley non torna...
LeggiSAVINO DEL BENE SCANDICCI – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-2 (25-22 25-23 23-25 20-25 15-9)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti 7, Antropova 19, Pietrini 8, Lubian 11, Malinov 2, Zilio Pereira 6, Castillo (L), Lippmann 14, Angeloni 5, Sorokaite 5, Camera, Silva Correa. Non entrate: Bartolini, Napodano (L).
Allenatore Barbolini.
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 4, Bauer 10, Diop 14, Guerra 25, Melandri 15, Bongaerts 1, Sirressi (L), Galkowska 3, Melli 1, Provaroni. Non entrate: Guiducci, Rumori.
Allenatore Cristofani.
Arbitri: Mattei, Grassia.
Spettatori: 495
Durata set: 25′, 27′, 29′, 25′, 20′; Totale: 126′.
MVP: Lippmann.
SCANDICCI – Un punto che vale oro quello conquistato a Scandicci dalla Bartoccini-Fortinfissi Perugia, la formazione umbra è sembrata per lunghi tratti non avere nulla da invidiare alla formazione attualmente terza in classifica, una gara terminata al tie-break 3-2 (25-22, 25-23, 23-25, 20-25, 15-9) che regala un punto d’oro ma che lascia l’amaro in bocca alle “Magliette Nere” che avrebbero meritato di più.
L’avvio di set della Bartoccini-Fortinifissi Perugia è subito d’impatto grazie a Guerra che capitalizza al meglio le sbavature delle avversarie (0-3), l’inerzia cambia subito però perché le toscane trascinate dalle centrali recuperano subito lo sbilancio (3-3) ed inizia il punto a punto che arriva fino al 6-6, poi la Savino accelera e sul 10-6 Cristofani chiama il time-out. Le padrone di casa continuano ad allungare fino al 15-9, le umbre recuperano fino al 16-13 ed allora Barbolini non vuole rischiare e chiama lo stop. La pausa non da l’effetto sperato e le magliette nere recuperano fino al 16-15 ma poi Lubian in primo tempo interrompe la rincorsa (17-16). Antropova trascina le compagne fino al 21-17 e Cristofani ferma il gioco per la seconda volta. Al rientro Bauer e Melandri riportano ad una sola lunghezza di distanza le ospiti (22-21) e Barbolini si gioca il suo ultimo stop. La pausa è provvidenziale la rincorsa delle perugine si arresta ed il muro di Malinov da a Scandicci il primo set 25-22.
Tutt’altra musica il secondo set, gli errori ospiti regalano il 3-0 e Cristofani va subito in time-out, al rientro le sue ragazze dimostrano di aver capito la lezione e cambiano subito la tendenza forzando dai nove metri con Bauer e con le giocate di Melandri (5-7), quando poi alle marcature si uniscono anche Diop e la solita Guerra (6-10), Barbolini chiama lo stop. La Savino prova a recuperare ma la Bartoccini-Fortinfissi Perugia gestisce il margine e sul 14-18 Scandicci gioca il tutto per tutto con il suo ultimo time-out. La pausa mina le sicurezze delle magliette nere poiché il divario cala a causa di alcune leggerezze commesse dalle umbre ed allora è Cristofani a voler parlare con le sue ragazze (20-21). La pausa non impedisce alle toscane di agguantare il pareggio con la ex Angeloni (21-21), successivamente Antropova conquista la palla del set-point (24-23) ma a dare il primo punto alle padrone di casa l’out di Havelkova (25-23).
Nel terzo set in avvio le due formazioni si scambiano i break con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia che prova a fare la lepre (2-2, 2-5, 5-5, 5-7, 7-7 l’alternanza delle marcature) poi inizia un punto a punto che arriva fino agli errori di Antropova e Pietrini che danno il 10-13 inducendo Barbolini al time-out, il messaggio non sembra essere stato recepito e dopo il punto di Melli che vale il 12-17 Scandicci va con l’ultima sospensione tecnica. Ci vuole un poco (le umbre arrivano fino al 14-20), ma poi le toscane si svegliano e cominciano a recuperare trascinate dalla solita Antropova ed allora anche Cristofani sul 19-21 chiama lo stop. La pausa riporta ordine tra le fila umbre che arrivano per prime al set-point (21-24) ma Lippmann aumenta l’intensità e sul 23-24 per l’ultima volta Cristofani ferma il gioco e spiega la giocata alle sue ragazze che dimostrano di aver recepito le informazioni, al rientro è proprio la designata Galkowska a mettere a terra la palla del 23-25 mantenendo la partita ancora aperta.
In avvio di quarto set Diop e Guerra suonano la carica e sul 2-5 Barbolini ferma subito il gioco. Al rientro ci si mette anche Melandri con il muro e quando le prime due ritornano a fare male anche dalla seconda linea cercando le mani del muro, le toscane spendono anche l’ultimo time-out (3-10). La Bartoccni-Fortinfissi Perugia amministra il margine ma Scandicci trascinata da Lippmann si fa sotto nuovamente passando dal 7-14 al 10-14, Guerra, Diop e Melandri con il muro non vogliono essere da meno ed il margine torna di sette punti (13-20), la Savino non si arrende trainata dalle giocate della solita Lippmann e sul 20-23 è Perugia a fermare tutto, al rientro il guizzo a rete di Bauer ed una diagonale inarrestabile di Guerra valgono il 20-25 ed il punto per le umbre.
l set decisivo parte con le due formazioni che sentono la stanchezza e commettono qualche errore di troppo alternando i break (0-2, 3-3, 6-4 la sequenza) poi anche gli arbitri accusano la stanchezza dando adito a qualche perplessità nonostante il video-check, nello specifico il 7-4 assegnato alle padrone di casa per via di una dubbia invasione combinata a Guiducci non è confermata dalle immagini mostrate sullo schermo, le umbre non riescono a scrollarsi di dosso l’amarezza e subiscono la progressione di Lippmann (12-6), le toscane si mettono in gestione ed amministrano la situazione incrementando il margine, sul finale ancora un episodio singolare, sotto rete Alberti si scontra con Melandri dopo una contesa a rete, la giocata invece di essere ripetuta viene attribuita a Scandicci, concretizzando dunque il 15-9 finale ed il 3-2 che vale un punto prezioso per Havelkova e compagne ma lascia tanta amarezza.
Nel dopo gara le parole a caldo di Laura Melandri. “Abbiamo saputo approfittare dei loro cali, sapevamo che poteva essere un punto a nostro favore visto il tie-break disputato in Turchia giovedì, sono contenta perché comunque abbiamo saputo reagire dopo i primi due set e non è la prima volta, questo vuol dire che il carattere c’è, che noi ci siamo e che soprattutto vogliamo salire in classifica. I nostri obbiettivi iniziali ovviamente erano diversi ma dobbiamo prendere atto della situazione che si è creata e cercare di fare tutto il possibile per risalire la china, tutte le squadre sono molto agguerrite e quindi sarà una bella lotta, ma noi dovremo fare punti contro tutte”.