Si ferma agli ottavi di finale il cammino dell’Hermaea Olbia nella Coppa Italia di Serie A2. Le biancoblù si arrendono in tre set sul campo della Cda Talmassons (25-19, 25-20, 25-17 i parziali), che stacca dunque il pass per i quarti, dove troverà la Banca Valsabbina Millenium Brescia. A Lignano Sabbiadoro le aquilotte, alle prese con vari acciacchi, non sono riuscite a ripetere le ultime, sorprendenti prestazioni. Merito soprattutto di un avversario (terzo nel Girone B) capace in ogni momento di far valere il suo elevato tasso tecnico.
LA GARA – Prima del match la squadra di casa omaggia l’ex Karin Barbazeni, applaudita da tutto il pubblico del Palasport di Lignano Sabbiadoro. L’Hermaea tiene botta in avvio di gara e conduce dopo primi scambi sul 4-3. Le padrone di casa però accelerano portandosi in breve tempo sul +5 (timeout Guadalupi). Nel prosieguo le cose non migliorano, e la Cda ha buon gioco nell’allungare ulteriormente fino al 20-14. Le olbiesi tentano una reazione e accorciano sul -4 con l’ace di Babatunde, ma nel finale non sono sufficientemente precise, e Cogliandro mette a terra il punto del 25-19 che porta Talmassons avanti nel conto.
Le hermeine partono bene nel secondo game (subito 4-1 con una notevole crescita a muro). Talmassons ricuce prontamente e impatta a quota 8, poi la sfida va avanti punto a punto. Dopo un timeout del tecnico Barbieri, le friulane cercano un primo affondo sul 16-13 con il pallonetto vincente di Obossa. Guadalupi inserisce Formaggio al posto di Maruotti e Severin in regia per Allasia. Le cose però non migliorano, e il muro vincente di Nicolini su Maruotti vale il 23-17. L’ace di Gerosa prova a rilanciare le quotazioni delle aquilotte, che però devono alzare bandiera bianca dopo due murate vincenti di Bovo (25-20).
Obossa e compagne iniziano forte anche nel terzo set (Obossa a segno per il 10-5). Nel tentativo di dare una scossa, Guadalupi inserisce anche Fezzi in banda, e proprio la schiacciatrice lombarda mette a terra l’ace del -3. Il tentativo di reazione, però, si rivela troppo blando, e la Cda allora ne approfitta per doppiare le galluresi sul 16-8. Nel finale non ci sono sorprese: Conceicao si prende la palla set col pallonetto del 24-17 e Pagotto, al primo tentativo, scrive la parola fine sulla gara consentendo a Talmassons di guadagnare i quarti di finale.
“Abbiamo affrontato un avversario capace di giocare in maniera molto efficace e concreta – commenta nel post partita coach Guadalupi – oggi non siamo riusciti a offrire una prestazione all’altezza di una squadra così attrezzata. Non siamo riusciti a essere pungenti in battuta e anche la fase muro difesa ha funzionato poco. I set sono stati differenti nel loro sviluppo: nel primo siamo riusciti anche a fare cose discrete in attacco, ma non abbiamo capitalizzato. Nel prosieguo le difficoltà sono aumentate anche a causa del servizio avversario, che ci ha costretti spesso ad attaccare con palla staccata. Ci dispiace lasciare la manifestazione, ma trarremo spunto dagli errori commessi oggi per migliorare in vista del girone di ritorno”.
CDA TALMASSONS – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-19 25-20 25-17) – CDA TALMASSONS: Cogliandro 9, Nicolini 5, Grigolo 13, Bovo 7, Obossa 18, Silva Conceicao 9, Maggipinto (L), Pagotto 1, Ponte. Non entrate: Cantamessa, Marchi, Dalla Rosa. All. Barbieri. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 7, Barbazeni 3, Renieri 10, Maruotti 6, Babatunde 7, Allasia, Caforio (L), Fezzi 4, Gerosa 1, Formaggio, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 23′; Tot: 70′.