Prosegue la campagna di rafforzamento dell’Hermaea Olbia in vista del prossimo campionato di Serie A2. La nuova pedina nello scacchiere di Michelangelo Anile è il libero Giorgia Caforio, proveniente del Fenera Chieri, formazione con cui ha disputato l’ultimo torneo di A1.
LA SCHEDA – Nata a Latiano (Brindisi) il 16 settembre 1994, alta 168 cm, Caforio ha iniziato la sua carriera professionistica ad appena 18 anni nelle fila della Cedat 85 San Vito dei Normanni, in A2. Nel 2013/14 è scesa di categoria per approdare a Mesagne (B2), quindi l’anno successivo è stata protagonista al Comes Volley Taranto, sempre nella quarta divisione nazionale. Nell’estate del 2015 è tornata in A2 per rispondere alla chiamata del Volley Soverato, formazione con cui ha militato per due stagioni e mezzo prima di spostarsi in direzione Cuneo. Con la maglia dell’Ubi San Bernardo il nuovo libero olbiese ha concluso la regular season al secondo posto per poi cedere il passo in semifinale playoff al Fenera Chieri. Compagine, quest’ultima, che l’ha voluta tra le sue fila per la prima, storica avventura in A1. Nella scorsa annata Caforio – guidata in panchina dall’ex Hermaea Marco Sinibaldi – ha totalizzato 24 presenze complessive, ma il suo buon apporto non è bastato al Fenera per evitare la penultima piazza in classifica. Ora la scelta di volare in Sardegna per un’avventura nuova di zecca.
“Ho una gran voglia di mettermi in gioco – dichiara Caforio – e sono molto contenta dei motivi che hanno spinto la società a scegliermi. Mi hanno parlato tutti benissimo della realtà Hermaea, e devo dire che pure io, quando sono stata a Olbia da avversaria con Soverato e Cuneo, ho sempre avuto delle buonissime sensazioni. La ricezione è ovviamente la mia specialità, ma al tempo stesso sono un libero che ama leggere il gioco e tenere in mano la gestione della seconda linea. La nuova A2? Difficile farsi un’idea – spiega – rispetto all’ultima volta in cui ci sono stata sono cambiate tante cose, a cominciare dalla formula del campionato. L’Hermaea che sta nascendo mi piace molto, credo sia un bel mix di gioventù ed esperienza. In passato non mi è mai capitato di giocare con nessuna delle nuove compagne, ma sono certa che basterà poco per raggiungere una bella chimica di squadra”.
A presentare Caforio da un punto di vista prettamente tecnico è il coach dell’Hermaea Michelangelo Anile: “Giorgia è un libero solido, con tanti anni di esperienza in Serie A – spiega – lo scorso anno a Chieri, quando è stata chiamata in causa, ha sempre dato il suo contributo. È molto forte in ricezione, e in difesa sa essere ordinata, senza lasciarsi andare eccessivamente all’istinto. Ci dà garanzie importanti, e per questo motivo, quando ci è stata proposta, l’abbiamo portata a Olbia presa senza pensarci due volte. È uno dei migliori interpreti del ruolo nella categoria”.
“Giorgia è uno dei migliori liberi sulla piazza – fa eco il presidente Gianni Sarti – è brava in ricezione, ma è soprattutto un fenomeno in difesa. Il suo curriculum recente è di alto profilo, abbiamo ottime referenze sul suo conto e siamo lieti di averla in squadra”.
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