La
Linea Medica Siram non ce l’ha fatta. Al cospetto della capolista Rivergaro è rimasta in partita soltanto per due set, nei quali ha lottato e fatto vedere di possedere un buon impianto di gioco e delle ottime potenzialità offensive, poi, davanti allo spumeggiante gioco delle avversarie, ha finito per cedere completamente il campo alle avversarie, subendo nel terzo e nel quarto set una dura lezione dalle imbattute avversarie. La squadra giallorossa ha funzionato fino a quando è riuscita a ricevere con precisione e continuità e fino a quando il muro ha retto le bordate avversarie. Quando Koleva, Ginanneschi e Przybysz hanno cominciato a bombardare da ogni angolo del campo per la Linea Medica è stata davvero notte. Fra le ultime a mollare la solita capitana Mattiolo e la
Rumes che hanno cercato di mettere a terra palloni importanti ma alla fine, visto che non era serata, si sono perse anche loro nel grigiore generale. In sintesi una sconfitta che è nell’ordine delle cose ma che lascia perplessi per come è maturata nelle fasi finali della gara. Per Giribaldi ci sarà da riflettere e soprattutto lavorare sulla psicologia del gruppo.
