La
Linea Medica Siram riesce a spuntarla, dopo una battaglia di quasi due ore, sul caldissimo campo di Favara, al cospetto di un’Aragona che ha dimostrato di non meritare il terz’ultimo posto della classifica. La gara è stata sull’altalena per tutti e cinque set con le due squadre che hanno alternato buoni momenti a pericolose pause di rendimento. La Linea Medica ha iniziato male, imprecisa in ricezione e con Mariann Nagy che probabilmente ha sentito in maniera eccessiva l’impegno contro le sue ex compagne di squadra. Perso malamente il primo parziale la formazione giallorossa ha però ripreso in mano la gara, dimostrando di possedere un tasso tecnico decisamente superiore alle avversarie. In questa fase Mattiolo e
Rumes hanno preso per mano la squadra mettendo a terra palloni pesanti, la giocatrice belga soprattutto a muro dove ha risolto situazioni davvero importanti. La partita però era tutt’altro che alla svolta definitiva perché Boteva e compagne non mollavano e vincevano con sicurezza il terzo parziale. Linea Medica sull’orlo del baratro ma determinata a tornare a casa con la vittoria. Le romane gettavano dunque il cuore oltre l’ostacolo riuscendo a ristabilire la parità. Tie break davvero elettrizzante con Aragona sempre avanti e la Linea Medica che sfruttando gli errori avversari e l’incontenibile verve della Mattiolo riusciva a rimanere attaccata al match fino allo sprint finale che valeva la terza vittoria di fila aprendo scenari importanti in classifica e dando ulteriori stimoli psicologici per il proseguo della stagione.