DESPAR PERUGIA / LINES ECOCAPITANATA ALTAMURA : 3-0
(25-18, 25-16, 25-13)
Despar Perugia. Pachale 10, Crisanti 7, Marinova 1, Decordi 1, Francia 17, Del Core 10, Gioli 10, Arcangeli (L), Grbac 0, Pavlovic 0.
N.e. Sacco.
Allenatore: Emanuele Sbano
Lines Ecocapitanata Altamura. Bland 6, Biamonte 9, Pinese 1, Romanò (L), Kaitlin 2, Pereira Theodoro 4, Lopes Ferreira 10, Cacciapaglia (L), Orsi Toth 0, Paraja Ramos 5.
N.e. Monitillo, Giogoli.
Allenatore: Giovanni D’Onghia.
Durata set: 21’, 21’, 21’.
Durata totale: 1h, 03’.
La Lines Ecocapitanata Altamura, incassa la terza battuta d’arresto di questo avvio di stagione, la terza consecutiva, in casa delle campionesse d’Italia della Despar Perugia.
Una sconfitta in tre set che non lascia spazio alle recriminazioni se non fosse per l’infortunio occorso alla Romanò, utilizzata anche questa sera nell’insolito ruolo di libero per l’indisponibilità della Gaggiotti.
Per lei nulla di preoccupante ma una botta alla caviglia rimediata nel primo set ha costretto coach D’Onghia a mandare in campo il secondo libero, Giorgia Cacciapaglia, all’esordio assoluto nella massima serie.
Poco da registrare nella cronaca di un incontro a senso unico chiuso, dal Perugia, in poco più di un ora di gioco.
Per le umbre la “solita” Francia sugli scudi in virtù di 17 punti messi a segno; bene anche Pachale, Del Core e Gioli, tutte in doppia cifra a quota dieci.
Tra le murgiane top scorer di serata “Fofinha”, per lei dieci punti, e Daniela Biamonte con nove.
Le dichiarazioni post-partita del tecnico altamurano, Giovanni D’Onghia:
“Abbiamo iniziato bene ma giocare contro Perugia si è rivelato impegnativo come nella logica delle previsioni.
L’nfortunio occorso alla Romanò ha finito col peggiorare poi la situazione ma devo riconoscere di aver osservato, questa sera, un atteggiamento migliore rispetto alla partita di domenica scorsa.
Ciò non toglie che abbiamo ripetuti alcuni errori di troppo in ricezione ma preferisco considerare di aver visto qualche piccolo passo in avanti nonostante la sconfitta senza attenuanti.
La pausa arriva a proposito per rimetterci in sesto, per capire certe situazioni e per migliorare quei meccanismi che ci hanno visto, fino ad oggi, in sofferenza.
La coppa Italia si rivelerà utile banco di prova per ritrovare il giusto smalto in attesa della ripresa del campionato…”.