Mister D’Onghia, le prime sensazioni all’arrivo ad Altamura.
“Una grande sfida per me il fatto di aver accettato di allenare nel femminile; arrivo dal maschile ma tutto questo è fortemente motivante. Considerando che si tratta di serie A1, quindi di pallavolo di altissimo livello non poteva andarmi meglio”.
Cosa pensa dell’ambiente altamurano?
“Credo che la società sia ambiziosa è c’è grandissimo entusiasmo. Ho avuto la chiara sensazione che si voglia far bene ed ho firmato un biennale perché ho creduto immediatamente in questo progetto e vorrei andar oltre la semplice apparizione di un anno. Mi auguro che si possa lavorare bene e a giudicare dalla passione che ho riscontrato non credo di essermi sbagliato”.
In Puglia per te solo buoni ricordi.
“Mi sono sempre trovato bene, sono pugliese di nascita ma materano di adozione. Considerando i programmi societari credo di aver fatto la scelta migliore”.
Che squadra hai in mente?
“La società ha le idee molto chiare, per quello che mi riguarda ho in mente una sestetto che dovrà essere efficace e concreto in campo, forse meno votato allo spettacolo, ma questo non vuol dire necessariamente che non cercheremo anche quello. L’obiettivo deve essere naturalmente quello della salvezza da raggiungere il più presto possibile”.
Cosa ti aspetti da questo esordio nella massima serie femminile?
“Un avventura che affronto con serenità, una grande esperienza per me”.
Cosa senti di dire ai tifosi altamurani?
“Che ci sarà il massimo impegno da parte mia e da parte della squadra. Ho notato che i tifosi dell’Altamura sono sempre presenti ed avremo bisogno anche del loro calore…mi auguro di dare loro tutte le soddisfazioni possibili”.
Coach Guidetti lascia una eredità pesante.
“Sicuramente lui ha fatto molto bene con una promozione ed una salvezza consecutive. Da parte mia il massimo rispetto per lui ma sicuramente sarà una eredità importante”.
Altamura ti chiederà sempre il massimo.
“L’ambiente è sano, lo conosco bene per aver giocato a pochi chilometri da qui e secondo me l’entusiasmo del territorio potrà essere l’ago della bilancia di un movimento che fa sempre la differenza, l’uomo in più che a volte ti aiuta a condurre in porto una partita difficile”.
Quando inizierai a lavorare?
“Ci ritroveremo tutti il 20 agosto, intanto ci prepariamo a pianificare la costruzione del nuovo staff tecnico: siamo all’inizio ma stiamo lavorando per costruire squadra e staff”.
Continua intanto la costruzione della compagine che affronterà il prossimo campionato femminile di A1.
Dopo l’ufficializzazione del nuovo tecnico, Gianni D’Onghia, e l’annunciato ritorno dell’opposto Daniela Biamonte, definito anche l’acquisto della palleggiatrice cui toccherà il compito di smistare palloni nella prossima stagione biancorossa.
Sarà Bojana Radulovic, 23enne alzatrice serba, la nuova regista della Lines Ecocapitanata Altamura. Un passato recente a Reggio Emilia, in A1, e all’Asystel Novara, lo scorso anno ha giocato tra le fila del Vicenza.
Il commento del d.g., Francesco Laterza:
“Un’atleta giovane e promettente che mancherà forse di esperienza ma che ha già mostrato le qualità necessarie per disputare un buon campionato ad Altamura.
Siamo soddisfatti perché ci ha dato disponibilità immediata ed ha accolto con grande determinazione il nostro invito a vestire la maglia della Lines Ecocapitanata”.
