Lines Ecocapitanata Altamura: microfoni ad Alessandra Pinese
Autore: Lega Volley Femminile
27 Agosto 2007

Non è certo alle prime armi, arriva da due campionati di A2 giocati tra le fila del Sassuolo e dell’Arzano, ma Alessandra Pinese, 32enne palleggiatrice veneta, riparte da Altamura con la grinta di una che muove i primi passi nel mondo della pallavolo.

Le prime sensazioni provate ad Altamura:
“Contentissima di essere tornata in A1, era un po’ che non ci giocavo ed è inutile negare che la cosa mi faccia molto piacere…
La sensazione è più che positiva anche perché conosco quest’ambiente molto bene, dai tifosi alla città, sono stata ad Altamura tante volte e poi credo che il campionato dello scorso anno abbia lasciato il segno tra le gente e tra i tifosi…”

Credi che il gruppo potrà essere determinante nel prossimo campionato?
“A questa età sono giunta alla conclusione che quando scendi in campo non vinci se non hai il gruppo dalla tua, è fondamentale perché con le individualità non vai da nessuna parte…”.

Sarà un gruppo a trazione italiana…
“Non credo abbia molta importanza…quello che conta è l’impegno profuso in campo in allenamento come in partita, straniere o italiane saranno le tue compagne per una stagione, non fa differenza…”.

Campionato più facile dei precedenti?
“Non credo assolutamente…sarà uguale agli altri anni anche se conosco poco la realtà della A1. Le giocatrici che sono emigrate all’estero appartenevano a squadre blasonate, raggiungere la salvezza sarà sempre molto impegnativo…”.

Salvezza o cos’altro?
“Nella passata stagione Altamura ha mancato i playoff per un soffio…vedremo…”.

Pensi ad un posto da titolare?
“ Io mi aspetto di fare bene e di trovare quella serenità che mi manca da tempo, l’anno scorso per me è stata dura…
Ho iniziato nel modo giusto, sto lavorando bene e sono contenta di quello che stiamo facendo tecnicamente e atleticamente… a questo punto dell’anno non è poco… poi aspettiamo l’evolversi degli eventi…”.

Cosa farai per conquistare il pubblico di Altamura?
“ Sicuramente ascolterò il mio allenatore e cercherò di fare il mio dovere fino in fondo. In campo, poi, non ascolto quello che succede fuori…!”.

Filo diretto con il Sud allora…
“Ho preferito rimanere al Sud, per motivi sentimentali…ma qui, ad Altamura, si sta bene e scegliere non è stato difficile…”.

Cha campionato ti aspetti?
“Ci saranno momenti difficili, avremo bisogno di un gruppo forte quando le cose non gireranno per il verso giusto ma sono fiducioso che le cose andranno per il meglio…”.

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