La Lines Ecocapitanata si arrende in quattro set al Busto nello scontro diretto valevole per la seconda giornata giornata del girone di ritorno della Findomestic Volley Cup andato in scena questa sera al PalaBaldassarra di Altamura.
La matricola Busto si conferma, dunque, bestia nera delle biancorosse in questa stagione e neanche il fattore campo consente alle murgiane di strappare un risultato utile.
Quella vista al palazzetto dello sport di Altamura è stata una partita vissuta con grande intensità da entrambe le squadre ma la Lines ha probabilmente compiuto qualche errore di troppo rispetto alle ospiti, errori risultati alla fine determinanti nell’ottica del risultato.
La cronaca:
Tutta da vivere la cronaca dell’incontro che ha visto un’ Altamura concentrata e determinata prendere anche cinque punti di vantaggio al traguardo del primo time out tecnico del primo set ma sul 19 pari arriva l’allungo del Busto che controlla il ritorno delle padrone di casa prima di chiudere la prima frazione.
Nel secondo parziale tocca alla Lines Ecocapitanata inseguire.
Sul 24-22 a proprio favore sembra cosa fatta per il Busto ma la Lines tira fuori dal cilindro alcune giocate di pregio con il duo Biamonte-Paraja e rimette tutto in parità non facendosi sfuggire il secondo set point utile.
Perfetto equilibrio nel terzo parziale ma nel finale è ancora Busto il più lesto a scappar via. Sul 18 pari il sei uno di coach Parisi guadagna fino a quattro punti sull’Altamura che accenna una timida reazione ma finisce 25-21 per le lombarde su un errore di Denise.
Nel quarto e decisivo set la rivelazione Busto spinge subito sull’acceleratore e ai due stop tecnici fa segnare prima quattro poi cinque punti di margine sulle biancorosse. Altamura prova a rientrare ma la reazione non basta e Busto festeggia un’altra trasferta positiva.
Il commento post-partita dei due tecnici.
Giovanni D’Onghia: “Contro questa squadra era importante commettere pochi errori ed essere perfetti. Sapevano che sarebbe stato necessario aggredirli ma loro state brave a sbagliare meno di noi. Non siamo riusciti a concretizzare una buona difesa…credo che la differenza stia tutta li.
Sono contento della reazione vista in campo, la squadra ci ha creduto fino alla fine ma non abbiamo saputo gestire alcune situazioni”.
Carlo Parisi: “Mi aspettavo una partita difficile perché Altamura per noi è sempre stato un campo tabù. Non eravamo convinti di venire a vincere facile, loro venivano dalla bella prova di Chieri ma noi siamo stai più duri e credo che alla fine la vittoria sia stata meritata. Credo che il secondo set paradossalmente ci ha spinti a dare il massimo anche se devo riconoscere che quest’Altamura mi ha lasciato una buona impressione.
Hanno giocato a corrente alternata ma hanno anche espresso una buona pallavolo”.