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Lines Tradeco Altamura è stata fermata, per la terza volta consecutiva, riuscendo a raccogliere solo un punto. Dopo le sconfitte contro Rivergaro (2-3) e Arzano (3-1), anche l’Aragona è riuscita a strappare due punti importanti. Con i due presi in 3 partite, l’Altamura si ritrova quinta in classifica (a sei punti dalla prima ed a due dalle penultime). La partita, per la 1° volta nel Sud in questo campionato, è stata trasmessa in diretta su Rai Sport Satellite.
Nel 1° set pochi attacchi e molti falli portano l’Altamura al distacco (04-08). Azioni troppo lunghe colgono impreparata la difesa (12-16). La ricezione alle battute insidiose delle sicule rende tutto più difficile (16-23). Volpicella sostituisce Capuano con Fontana, fino alla fine del set. Il risultato intuibile sin dai primi punti arriva scontato: 18-25.
Nel 2° set, una ritrovata difesa (3-0) cerca di supplire ad attacchi poco efficaci (05-03). Le altamurane acquistano più sicurezza (08-05) riuscendo a mettere in seria difficoltà l’Aragona (14-09). Ancora qualche attacco a vuoto (16-10), mentre dall’altra parte l’opposta Poteva viene sostituita dalla collega di ruolo Banella (17-14). Troppo tardi: 25-14.
Nel 3° set qualche giocata vincente riesce a far procedere l’Altamura in vantaggio (06-03), anche se gli attacchi di Nagy e Staelens mettono a dura prova la difesa (08-06). Le poche lunghezze in più (13-16) vengono insidiate molto spesso (17-19) finchè, per errori banali, le sicule prendono il sopravvento (19-23) fino alla fine: 20-25.
Nel 4° set un buon inizio fa sperare di riaprire la partita (08-06), ma il distacco è sempre troppo ridotto per trarre conclusioni affrettate (14-13). Falli e ricezioni precarie (17-15) non consentono di spiccare il volo (19-16). Esce la De Moraes ed entra Fontana. Buoni recuperi in extremis ed una dose di tenacia consentono di allontanarsi dalle sicule (22-18), fino a seminarle del tutto: 25-21.
Nel 5° l’Altamura non è quasi mai stata in vantaggio (07-08). Attacchi troppo alti o murati (08-10) hanno reso il compito più facile all’Aragona (08-12). Quattro attacchi fuori, hanno fatto pensare di poter riaprire la partita (12-14), ma era solo un’illusione: 12-15.
Amareggiato, il diesse Pippo Laterza, ha commentato: “Una partita da vincere, purtroppo persa. In questo momento la squadra non c’è: sbagliamo anche le cose più facili. Temo che non sia solo una questione psicologica, ma anche tecnica: non è possibile subire una serie di ricezioni consecutive e di muri, non avere la capacità di alternare il gioco. Non sono soddisfatto: voglio parlare alle atlete ed all’allenatore perché non è la squadra che dovremmo vedere. Volpicella ha la fiducia della società, ma dalle prossime gare vogliamo il risultato”.
