La
Lines Tradeco Altamura perde la finale duramente conquistata della SuperCoppa italiana di beach volley.
Dall'altra parte, il Padova composto da tre brasiliane esperte del gioco su sabbia. Dopo un inizio disastroso (7 a 0 per le avversarie), le pugliesi ricominciano ad avere fiducia e a farsi pericolose.
Conquistano il secondo set e si portano sino a un incredibile 20-18 il terzo. Una partita mozzafiato che Maria del Rosario Romanò commenta
così: “Abbiamo giocato bene anche se non c'è ancora abbastanza sintonia tra di noi. Il Padova ha battuto molto bene al salto ed ha messo in difficoltà la nostra ricezione anche con colpi d'esperienza”. Non nega, però, la soddisfazione per un risultato così importante: “Siamo molto contente e, anche se per me questa era l'ultima partita del beach 2006, sono convinta che le mie compagne sapranno fare bene e dare soddisfazioni a società e tifosi anche al master di Paestum”. Questo, invece, il punto di vista di Elisa Peluso, palleggiatrice
dell'Altamura: “Siamo rammaricate, credevamo fortemente di poter vincere. Rispetto alla precedente tappa siamo cresciute come squadra e gioco, siamo andate molto vicine alla vittoria, in tre occasioni potevamo chiudere, ma non l'abbiamo fatto. Loro sono un'ottima squadra, composta da atlete che giocano il volley sulla sabbia da professioniste. Abbiamo comunque lottato fino all'ultima palla”. La SuperCoppa era cominciata con la sconfitta di sabato per 2 a 0 (7-15;
13-15) con Aragona. Poi le vittorie con Roma per 2 a 1 (16-18; 17-15; 8-
15) e Vicenza per 2 a 0 (15-6; 16-14). La Lines Tradeco Altamura è riuscita a conquistare la finale con la vittoria per 1-2 con Forlì (15- 12; 12-15: 11-15). Dopo un primo set in cui Forlì è stata in grado di mettere in pratica muro – difesa con Sonja Percan, nel secondo parziale è cresciuta Kenny Moreno Pino. A spingere gli attacchi della colombiana anche le difese di Federica Pietrangeli, che ha chiuso le manovre di attacco di Manuela Caponi. Queste le dichiarazioni di Romanò dopo la vittoria con Forlì: “Nel terzo set è emersa la voglia di vincere, abbiamo rischiato tutto e siamo state ripagate. Nonostante avessimo perso il primo parziale ci abbiamo creduto. E' un po’ come l’indoor:
non devi mai mollare se vuoi vincere. Siamo state brave a cambiare qualche accorgimento tattico, ma di certo anche la fortuna ci ha dato una mano”.