Un altro tre a zero “facile” ma non senza qualche brivido. La
Lines Tradeco Altamura ha chiuso il girone di andata così come lo aveva cominciato: vincendo.
Questa volta a lasciare tre punti in Puglia è l’Urbino, al penultimo posto della classifica, nonostante le buone giocatrici in campo. Per le pugliesi, ancora in panchina l’attaccante Natalia Serena che, tuttavia, sta cominciando cautamente a fare allenamento differenziato. Per i salti a tempo di “cori” che le chiedono i tifosi, insomma, ci vuole ancora un po’. Tre set non particolarmente avvincenti (ad eccezione del finale del secondo). Il primo è iniziato con uno scambio punto su punto (8-7) poi un lento e progressivo distacco (16-14; 10-14) anche grazie a tre ace consecutivi del capitano
Maria del Rosario Romanò: 25-19.
Inizio molto simile anche per il secondo (8-9; 15-9) poi l’Urbino tira fuori le unghie approfittando anche di un rilassamento per “troppa sicurezza” dell’Altamura (18-16). Per le padrone di casa, il pericolo si fa concreto sul set ball a favore dell’Urbino, annullato da due muri di fila di Maria Pia Romanò: 28-26. Il terzo set comincia con un disarmante 8-1 che lascia ben sperare l’Altamura, la quale continua a mantenere ampio il divario (13-4; 16-8; 21-15). La partita si chiude in
tranquillità: 25-18. Top scorer della partita, Giulia Benini, giovane e promettente opposta dell’Urbino, prima italiana nella classifica italiana delle migliori realizzatrici. Per l’Altamura, a distanza di solo un punto, una sempre più ritrovata Biamonte e la grintosa Marc.
“Le ultime in classifica sono le più pericolose perché vengono senza pensieri né nulla da perdere. Quando si gioca con qualcuno più debole, però, si finisce per giocare giù di tono – ha commentato il secondo allenatore, Giovanni Moschetti- Nonostante la classifica, l’Urbino è una squadra cresciuta nell’ultime giornate ma imprevedibile. Ha vinto spesso al tie break e sfrutta bene il potenziale della Benini che non pochi problemi ci ha dato”.
Una vittoria servita a mantenere sottile il distacco con la quarta posizione in classifica (Busto 30 punti, Altamura 29) in vista di domenica prossima contro Isernia (battuta tre a zero all’andata e sconfitta in casa dalla Linea Medica Roma) al nono posto con 22 punti. “Con Isernia sarà un incontro difficile anche per il pubblico del posto. Dovremo tenere sotto controllo la Sokolova, ma il coraggio non manca. In settimana lavoreremo di più sull’attacco della palla alta e la ricezione, anche per l’assenza di Natalia”.