La pool promozione fa il suo ritorno al Palaferroli. Dopo il weekend di pausa per le finali di Coppa Italia a Trieste, l’Ipag Ramonda si appresta ad affrontare, domenica 25 febbraio alle 17, la Cda Volley Talmassons. In un match, tra le mura amiche, che promette scintille.
Ad un primo sguardo, sembra che le due contendenti si stiano muovendo sugli stessi binari. Hanno sin qui ottenuto ugual numero di vittorie e sconfitte (14 ed 8) e provengono entrambe da uno stop nell’ultimo turno di San Valentino (Montecchio ha perso 3-1 contro l’Albese, Talmassons ha ceduto al tie-break contro Marignano).
Ma, in realtà, stanno vivendo periodi molto diversi. L’UVMM è ancora alla ricerca del primo successo in questa pool promozione. La formazione friulana, invece, da quando è iniziato il post regular season, ha sempre mosso la classifica, raccogliendo un bottino di 7 punti (5 nelle due vittorie su Cremona e Macerata e 2 nelle sconfitte al quinto set contro Mondovì e Marignano) che ha determinato il vantaggio di sei lunghezze sulle rivali beriche.
L’intento dell’Ipag è cercare di ridurlo proprio a partire dalla sfida di domenica, approfittando delle energie recuperate nell’ultima settimana di pausa, come spiega la centrale Sara Caruso. «Questa sosta ci è stata utile per ricaricare le pile. La stagione fin qui si è rivelata molto intensa, anche alla luce delle diverse partite finite al tie-break. Ma la pausa non è stata solo riposo. L’abbiamo sfruttata anche per sistemare alcuni acciacchi patiti nelle ultime gare e lavorare su noi stesse sotto ogni punto di vista».
Di fronte però ci sarà un avversario ostico e organizzato, che Montecchio ha già avuto modo di conoscere nel quarto di Coppa Italia dello scorso 10 gennaio, vinto da Talmassons in tre set. «Nel match di Coppa sono emerse tutte le abilità difensive delle nostre avversarie» continua Caruso. «In quell’occasione sono riuscite a salvare o a murare molti dei nostri colpi migliori, sappiamo che questa solidità è una delle loro caratteristiche principali. Questa volta non ci dovremo far abbattere da qualche palla difesa consecutivamente, persistendo nelle nostre giocate con determinazione e tanta pazienza».
Qualità, determinazione e pazienza, che l’Ipag dovrà esibire in ogni scampolo di gara, perché l’impenetrabilità di Talmassons è confermata anche dalle statistiche. Infatti la squadra friulana primeggia nettamente nella graduatoria dei muri-punto del campionato di A2, con ben 254 blocks messi a terra. Il contributo più rilevante a questa cifra lo hanno dato le centrali Eckl (83 muri, la migliore del torneo) e Costantini (66 muri), che sanno come incidere pure a livello offensivo (insieme hanno totalizzato 461 punti, 312 se non si contano i muri vincenti).
L’UVMM risponde però con il suo reparto centrale, che per numeri fatti registrare non è da meno. La coppia titolare Botezat–Caruso si è dimostrata finora coriacea a muro (124 blocks in due), ma soprattutto particolarmente prolifica quando c’è da attaccare. Le due centrali hanno realizzato insieme 375 punti (cifra che schizza a 499 se si aggiungono i muri vincenti) e in attacco vantano una media complessiva di poco superiore al 50%.
«Eckl e Costantini sono due ottime centrali, sarà certamente un bel duello» commenta Caruso. «Guardando a noi, vogliamo crescere ancora a muro. Ultimamente non siamo riuscite ad essere performanti in questo fondamentale come nella prima fase di stagione».
Una crescita, quello del muro, che potrà essere decisiva già da domenica, perché Talmassons non è solo difesa. Tra le sue file milita anche la schiacciatrice Leah Hardeman, terza miglior realizzatrice della competizione con 373 punti.