LIU•JO Volley Carpi: a Vicenza per dare continuità al cammino vincente
Autore: Lega Volley Femminile
15 Dicembre 2009

Domani, mercoledì, alle 20,30 è in programma un turno infrasettimanale per la dodicesima giornata della Findomestic Volley Cup di A2 e la LIU•JO Volley Carpi giocherà al PalaRewatt di Vicenza con la Minetti BPVi, reduce dalla vittoria al tie break con la So.Ge.S.A. Pallavolo Roma, la prima di 2 trasferte consecutive (l’altra è domenica a S. Vito dei Normanni).

Dopo la confortante vittoria per 3-0 con la precedente capolista Parma, ora agganciata al secondo posto in classifica con Aprilia prima a 1 solo punto, le tigri biancorosse, sia pure confortate dal positivo debutto della centrale/opposta Marija Pavlovic e dal rientro di Saara Esko, anche se non ancora al 100% visto il dolore che ha dovuto sopportare e per la quale si temono problemi dovendo giocare a così poca distanza dalla prima partita disputata dopo un lungo fermo, devono affrontare un Vicenza a soli 3 punti dalla zona play off e particolarmente temibile in casa con le sue 3 attaccanti (Tsekova, Arimattei e Popovic), tutte nelle prime posizioni per punti fatti (con Tsekova e Arimattei, rispettivamente, seconda e quarta), con altre tre giocatrici di classe e/o esperienza come Paccagnella, Zilio e Muri e con la giovane ma sorprendente centrale Assirelli a completare un sestetto di gente che è abituata a giocare in A1 e A2. Se un limite si può trovare in una squadra navigata come Vicenza questo sarebbe nella panchina, piena di giovani del vivaio, da cui proviene Assirelli, ma questo limite è superato dal valore e dall’entusiasmo di giovani, sì, ma cresciute in una vecchia scuola che ha dato alla serie A tante giocatrici e che ha vinto numerosi titoli.

Quella con Vicenza, squadra tra l’altro appena retrocessa dopo 11 stagioni in A1 e vogliosa di tornare nella masima categoria, è una partita che Bacchi & c. devono affrontare con la massima umiltà e determinazione.

E ne è ben cosciente coach Augusto Sazzi: “Giocheremo contro un squadra molto forte ed esperta, con ottimi attaccanti esterni, come Arimattei, Tsekova e Popovic, per non parlare della certezza del rendimento di Paccagnella al centro e del libero Zillio, entrambe un lusso per l’A2. Quindi la partita sarà molto difficile, ma noi vogliamo continuare a lottare per i nostri obiettivi. Tenteremo, perciò, in tutti i modi di aggredire il Vicenza e di ripetere la bella prestazione di domenica passata contro Parma, anche se non è che abbiamo avuto molto tempo per prepararci e anche se dovremo giocare fuori casa in un palasport grande, che vorremmo tanto anche a Carpi, ma a cui non siamo abituati. Confido nel poter schierare ancora Esko, se avrà assorbito la fatica della sua prima partita dopo tanto tempo, e che Pavlovic migliori l’intesa con la squadra, anche se, ripeto, di tempo non ne abbiamo proprio avuto, specialmente per curare i nuovi meccanismi dettati dal rientro di Saara e dal debutto del neo ingaggio Marija”.

Segue a ruota il commento del presidentisimo Rino Astarita, cuore napoletano (per nascita), razionalità torinese (per lunga residenza), anima carpigiana (per scelta): “Dopo la sbornia di domenica chiederò alla squadra di tornare con i piedi per terra e di andare a Vicenza con la massima concentrazione. Ci aspettano in 5 giorni due trasferte molto ostiche su campi difficili anche se con la squadra col suo nuovo assetto non temiamo rivali e lotteremo in ogni gara con il coltello tra i denti. Domenica col Parma abbiamo fatto un grande regalo di Natale ai nostri tifosi che hanno dimostrato di apprezzarlo, ora, per non bruciarlo, andiamo avanti una partita alla volta e alla fine della stagione tireremo le somme. Stiamo meglio di sabato scorso in quanto abbiamo 7 punti di vantaggio sulla sesta, che è la nostra rivale per i play off, visto che il quinto posto è l’ultimo utile per giocarsi gli spareggi promozione. Salvo … meglio!”

Difficili da raggiungere le ragazze tra allenamenti e preparativi per la trasferta, ci ‘accontentiamo’ della ex Giada Marchioron (nella foto Brown 66)che si lascia andare a una battuta: “Sono nata anagraficamente a Marostica, in provincia di Vicenza, e pallavolisticamente a Vicenza e non sarei qua senza gli stimoli dei dirigenti e degli allenatori dei miei primi anni di attività. Ma domani andrò a Vicenza da avversaria e, se ne avrò l’opportunità, cercherò di giocare al massimo per dare il mio contributo a Carpi e per far contenta … mia madre che verrà sicuramente a vedermi con la famiglia al seguito”.

Lasciamo chiudere, per parte carpigiana, al diesse Davide Astarita, che, dopo il lapidario commento di fine partita scorsa, ha diritto a tornare ai suoi standard di eloquio informato e appassionato: “Quella di domenica è stata una vera impresa. Conoscevamo bene la forza del Parma e la sua duttilità con cambi di assoluto valore, ma da una parte il Mister e lo staff hanno preparato la partita con attenzione a tutti i dettagli e a tutte le giocatrici, dall’altra le ragazze hanno dato una prova di forza e attaccamento incredibile, a cominciare da Saara che ha stretto i denti e ha giocato tutta la partita anche se era appena rientrata. Ma gli applausi vanno a tutte, eccezionali in ogni istante della partita. La prestazione è stata superlativa, ma il difficile nelle imprese non è tanto riuscire a farle, ma riuscire a confermarle. Per rispondere a chi tra gli addetti ai lavori, con, per la verità, solo alcuni della carta stampata, ci avevano dati già per spacciati o come se fossimo già all”ultima spiaggia, vorrei sottolineare come dopo 11 giornate di campionato siamo non solo e con buoni margini in zona play-off, come da obbiettivo stagionale, ma a solo 1 punto dalla prima, pur avendo giocato per un mese abbondante senza due titolari importanti come Esko e, poi, Parenti. Ora, però e come dicevo, bisogna confermarsi a Vicenza e farlo non sarà una cosa semplice, anche perché questa settimana è un vero tour de force. Dopo la partita di Parma, in cui sicuramente le energie spese, e non solo quell fisiche, sono state tantiissime, affrontare l’infrasettimanale a Vicenza contro un’ottima squadra, per giunta molto alta, non sarà facile. Il riposo non è previsto nè prima nè dopo, visto che poi ci sarà da spostare immediatamente l’attenzione su S.Vito. Ma, come di consueto, dobbiamo pensare a una partita per volta. E domani a Vicenza sarà un’altra battaglia, per giunta in trasferta. Ma questo è pane per le nostre tigri…”

Anche a Vicenza la partita è attesa e presa in grande considerazione come ha dichiarato il coach (anche lui … biancorosso) italo brasiliano Mauro Marasciulo: “Siamo consapevoli di affrontare una squadra costruita fin dalla partenza per vincere, con giocatrici importantissime come Esko e Bacchi che hanno giocato molto bene in A1, figurarsi in A2. In più adesso è arrivata una nuova straniera molto forte al centro, Pavlovic. Di sicuro da parte nostra servirà una grande partita per riuscire a giocarcela, se no dobbiamo solo aspettarci qualche regalo. Ma anche se non dovessero arrivare punti, giocare alla pari contro un avversario del genere ci darebbe una bella iniezione di fiducia”.

Sicuramente a Carpi credono alle affermazioni di Marasciulo, ma faranno di tutto per non regalare niente, sportivamente parlando, e, come ha detto Sazzi, per aggrdedire le avversarie fin dall’inizio non fidandosi completamente del semplice desiderio di Marasciulo di far bene, anche perchè facendo bene si raccoglie sempre qualcosa …

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