LIU•JO Volley Carpi: febbraio da ‘brivido’ per le ragazze di Sazzi

Autore: Lega Volley Femminile
3 Febbraio 2010

Il calendario della LIU•JO Volley Carpi per i prossimi 4 week end di febbraio è da ‘brivido’: i primi 3 prevedono 2 trasferte consecutive, di cui la prima domenica 8 febbraio a Loreto con la Si Supermercati Emmedata, che, cambiato coach e ingaggiata un’opposta come Vania Beccaria, ha cambiato anche faccia e classifica, vincendo per giunta domenica scorsa sul difficile campo di Pontecagnano. Quella a Loreto, sarà, quindi, una trasferta molto delicata e precederà l’altra a Busnago, per poi rientrare il casa il 21 con Pontecagnano prima di affrontare nell’ultimo week end del mese addirittura la storica Final Four della Seat Coppa Italia (in cui Carpi in semifinale il 27 incontrerà Parma e Chieri se la vedrà con Vicenza, mentre per il 28 è programmata la finalissima) C’è poco da dire, quindi, se non che alla LIU•JO Volley Carpi non sarà concesso respiro a febbraio, anche se l’inizio di marzo con 3 partite in una settimana non è da meno!
Grinta, preparazione fisica e tecnica da oggi in poi serviranno tutte e tutte insieme!
“La nostra prossima avversaria – dice l’allenatore biancorosso Augusto Sazzi – è una delle formazioni più in forma del momento. La Si Supermarcati Emmedata Loreto, dopo la classica scossa del cambio dell’allenatore con Andrea Pistola e dopo l’inserimento di una giocatrice del calibro di Vania Beccaria, si può considerare ora una delle formazioni più pericolose del torneo, soprattutto fra le mura di casa. Tra l’altro vengono anche da una vittoria esterna col Pontecagnano che noi stessi sappiamo quanto sia ostico! La palleggiatrice Battistini orchestra al meglio le propri attaccanti consentendo sempre anche alle centrali Mastrodicasa e Giuliodori di avere percentuali realizzative altissime, tra il 60 e il 70% di efficacia. Anche le schiacciatrici, poi, Beccaria, Percan e Nosekova, sono molto positive in questo periodo. Sarà davvero una partita impegnativa e noi, per imporre il nostro gioco, dovremo lottare con grande umiltà e determinazione”.

“Veniamo da una vittoria importante per il morale della squadra – aggiunge il diesse Davide Astarita -, che aveva bisogno di una iniezione di tranquillità. Sebbene siamo sempre stati in linea con gli obbiettivi di campionato, la sconfitta ad Aprilia e la prestazione non brillante in Coppa Italia avevano lasciato il segno. La vittoria con le capitoline si è rivelata poi ancora più importante visto il risultato di Parma, che ci ha permesso di riguadagnare il 3° posto. Ora dobbiamo affrontare due trasferte impegnative, la prima contro un Loreto che sta attraversando forse il miglior momento stagionale. Sono contento di giocare una partita così, perché sarà un ottimo banco di prova per noi, che dobbiamo assolutamente confermarci e riacquistare lo smalto di inizio stagione. Lavoreremo duro in settimana perché niente va lasciato al caso, e una squadra che vuole essere aggressiva in partita deve esserlo anche in allenamento, sempre! Bisogna continuare a testa bassa la nostra corsa. Se saremo bravi, faremo il nostro campionato cercando di portare a casa più punti possibili e alla fine faremo i conti con la classifica. L’obbiettivo resta la qualificazione al Play off, zona su cui abbiamo ad oggi 9 punti di vantaggio”

Dopo le analisi complete di coach e diesse, il presidente Rino Astarita chiude in … scioltezza: “Riconquistata un’atmosfera serena e rilassata dopo la vittoria contro la So.Ge.S.A. Roma Pallavolo, ora ci aspettano due trasferte consecutive contro squadre molto pericolose, Lorero, prima, Busnago, poi. E sicuramente il Loreto, rinforzata dalla Beccaria, è veramente in forma e sta giocando bene, come prova anche l’ultima vittoria a Pontecagnano, un campo difficile in cui anche noi abbiamo perso. Ora servono la massima concentrazione e determinazione possibili per mantenere il terzo posto e sperare magari di migliorarlo. Col secondo potremmo giocare in casa tutti gli eventuali spareggi dei play off promozione. Ma per ottenere questo risultato serviranno … lacrime e sangue (agonisticamente parlando, ovviamente, n.d.r.)”
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