LIU•JO Volley Carpi: la capolista pensa già all’impegno interno con Busnago

Autore: Lega Volley Femminile
4 Novembre 2009

In casa LIU•JO Volley Carpi si pensa già al prossimo turno, ancora casalingo, con la Buzzi & Buzzi Busnago, all’inseguimento delle carpigiane a solo 4 punti. Ma per le tigri biancorosse (anche se spesso in maglia nera, così da farle paragonare da un collega della stampa agli All Blacks …, a cui comunque somigliano sicuramente per la cattiveria in campo) le emozioni sono ancora palpitanti per la vittoria con il Loreto. Il quarto sigillo su 4 partite ha dato, infatti, per la prima volta il primato assoluto in A2 alle carpigiane e per giunta di fronte al proprio pubblico, straripante in un PalaFerrari, ormai troppo piccolo ma allestito in maniera fantastica dall’equipe della Sportland di Roberto Reggiani, a cui va l’ammirazione della città e un ringraziamento particolare e personale del presidente. Rino Astarita questa volta, da grande appassionato di tutto quello che rende più bella l’avventura del suo team nella Findomestic Volley Cup di A2, dedica i suoi complimenti non alla squadra (visto, poi, che l’ha già fatto in diretta) ma alla Sportland: “Senza la Sportland e Roberto Reggiani non saremmo stati in grado di allestire un palazzetto in modo così professionale!”

E in quella bomboniera domenica Bacchi (Nella foto Brown 66) & c. daranno l’ennesimo assalto alle avversarie di turno (3 anni fa un secco 3-0 con loro decretò proprio la promozione in B1 …) per mantenere e, se possibile, migliorare il primato in termini di distacco dalle seconde, Pontecagnano e Aprilia, impegnate, rispettivamente, a Verona, alla disperata caccia di punti, e, in casa, con la Linkem Club Italia, in evidente crescita partita dopo partita sotto la guida sapiente di Massimo Barbolini, fresco campione d’Europa con le azzurre.

E di Busnago facciamo parlare subito le protagoniste e i protagonisti della LIU•JO Volley Carpi, cominciando da Sara Paris, il libero spettacolare oltre che efficientissimo del team: “Nel Busnago ci sono 2 ragazze che hanno fatto la promozione con me a Villa Cortese, la palleggiatrice Sara Grandi e la schiacciatrice Ester Franco. E poi il libero mio … compaesano Alessia Ghilardi. Diciamo che sono delle degne avversarie, secondo me è una bella squadra che ha delle valide giocatrici e per vincere con loro bisognerà giocare una buonissima partita. Ma si sa nel campionato di A2 tutti posso vincere o perdere con tutti quindi non abbasseremo mai la guardia!”

Coach Augusto Sazzi sta già sezionando, come ovvio, l’avversaria di domenica: “Siamo reduci da una buona prestazione contro Loreto e soddisfatti dell’esito della gara, anche in virtù della difficoltà con la quale un po’ tutti dobbiamo fare i conti in questo periodo, cioè quella di non poterci allenare a ranghi completi per svariati motivi, che vanno dall’infortunio all’influenza. La squadra ha però reagito bene ed in campo l’impegno e la concentrazione sono stati molto buoni. Complimenti ancora a Loreto che ha dimostrato di poter giocare un’ottima pallavolo e ci ha impegnato a fondo nel terzo e a inizio quarto set. Il prossimo impegno ci vedrà ancora in casa contro il Busnago, squadra molto in forma come provano le tre vittorie consecutive tra le quali spicca quella in trasferta a Volta Mantovana, un campo difficilissimo. La squadra milanese domenica scorsa ha giocato una grande gara e meritatamente sconfitto Donoratico con il punteggio di 3 a 0. Per questo so che tutte loro arriveranno da noi con grande carica agonistica. Mi aspetto un match difficile e tirato, loro hanno buoni fondamentali e giocatrici di buon livello, come le centrali Bruno e Fasoli, la palleggiatrice Grandi, il libero Ghilardi e le ali Bonetti e Franco, per non parlare dell’opposta, la brasiliana Soraia Neudil Dos Santos, atleta davvero di grande qualità. Sono certo che lo spettacolo domenica non mancherà perché affronteremo una formazione che con il livello di gioco dimostrato potrà di certo lottare alla pari con noi. Noi dovremo fare una gran partita contro questa formazione, di certo meno non basterà. Per ora la situazione fisica è buona, anche se, come ho detto inizialmente, dobbiamo fare i conti con diverse defezioni per motivi di salute, ma ci auguriamo di recuperare tutti i nostri effettivi per poterli avere a disposizione domenica”.

Lo segue a ruota nei commenti il suo secondo Giacomo Meschieri: “Quella con Busnago si presenta come una partita di difficoltà superiore rispetto alle ultime. Loro vengono da tre vittorie consecutive e stanno giocando bene. In più hanno vinto portando a casa moltissimi set conclusi ai vantaggi, quindi sono abituate a lottare e per ora stanno uscendo vincenti dalle battaglie nei set punto a punto. Noi abbiamo avuto solo domenica scorsa un set così e prima poi ci capiterà di dover fare una gara intera nella quale verremo messi alla prova. Nel loro gioco spicca una ottima fase muro/difesa: hanno buone battitrici e le due centrali sono entrambe ottime a muro. Per le rigiocate infine si affidano a Soraia che sta facendo bene in questo inizio campionato. I loro meccanismi sono sicuramente oliati anche perché ben 4 giocatrici su 7 della squadra titolare hanno fatto la promozione l’anno scorso: la palleggiatrice Grandi, la centrale Bruno e le due bande, Franco (mancina) e Bonetti. Stavolta bisognerà murare davvero con grande attenzione anche perché le loro attaccanti presentano caratteristiche molto variegate. Ma la differenza penso la farà come sapremo uscire dai momenti di difficoltà che di sicuro si presenteranno durante questa partita”.

Chiude con accorta ‘prudenza’ il ds Davide Astarita: “Speriamo di recuperare Giada al più presto possibile e al 100% dai suoi problemini, perchè così come siamo la rosa è un po’ corta e Giada ci darebbe sicuramente una grossa mano. Ora bisogna solo continuare a lavorare a testa bassa senza guardare la classifica. Cosi come non avremmo dovuto dare troppo peso ai punti se fossero stati pochi, non dobbiamo neanche illuderci ora che sembrano molti. 30 partite sono 90 punti, quindi il conto è presto fatto. 12 sono troppo pochi per potersi permettere il lusso di “stare a guardare”.