Liu Jo Modena: il campionato inizia nel migliore dei modi, 3-0 a Forlì e subito tre punti
Autore: Lega Volley Femminile
2 Novembre 2014

La Liu•Jo Modena inaugura il campionato al PalaPanini con un successo maturato in poco più di un’ora. Buona la prova delle ragazze di coach Beltrami che non hanno concesso scampo a Forlì.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 3

VOLLEY 2002 FORLI’ 0

Durata dell’incontro: 1h 10min

Risultati parziali:

25-19
25-19
25-16

Spettatori: 2253

Primo arbitro: Francesco Puletti

Secondo arbitro: Ubaldo Luciani

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Il primo sestetto stagionale vede Rondon in cabina di regia con Fabris opposta, capitan Piccinini e Rousseaux in posto quattro, Heyrman e Crisanti al centro con Arcangeli libero. Dall’altra parte coach Marone lancia subito in sestetto Stoltenborg al palleggio, Aguero in banda, Cardullo come libero e Segalina al centro. A completare la formazione Ventura in posto quattro, Neriotti al centro e Koleva opposta.

Si inaugura la stagione al PalaPanini con una nuova iniziativa che andrà in scena in ogni partita casalinga delle bianconere. All’ingresso in campo Piccinini e compagne hanno consegnato in omaggio alle avversarie un paio di occhiali donati da Ottica Galvani per l’iniziativa ‘Fair Play Sottorete’. Per quanto riguarda il match, invece, si affida all’esperienza di quest’ultima e di Aguero offensivamente parlando la formazione ospite, ma Modena parte più forte con Rondon che cerca di mettere subito in partita tutte le proprie attaccanti. Rispondono presente quando chiamate in causa sia le esterne che le centrali, con Piccinini trascinatrice della prima parte di set e grande protagonista nel 12-7 che lancia le bianconere. Alza le frequenze anche Rousseaux con attacco e muro per il 14-8 che porta coach Marone a chiamare il suo primo time out. Non accelera ulteriormente, però, la Liu•Jo Modena che si assesta sulle cinque-sei lunghezze di vantaggio controllando il ritmo e i tentativi di rimonta ospite. Sulla pipe attaccata in rete da Koleva per il 21-15 arriva anche il secondo time out di Forlì, ma al rientro in campo Nazarenko, da poco subentrata a Segalina, trova fast ed ace che riavvicinano la sua squadra. A seguire un mani fuori complicato di Aguero per il 21-18 e primo time out chiamato da coach Beltrami. Lo stop fa bene alle bianconere che ritrovano la giusta concentrazione e con Rousseaux sugli scudi chiudono 25-19.

Secondo set.
Si riparte con i medesimi sestetti che avevano chiuso il primo set e Modena parte ancora avanti con Heyrman ben presente a muro. Riparte come nel primo set, invece, capitan Piccinini che macina punti per il 12-8 del time out tecnico sancito da un fallo di formazione delle ospiti sulla battuta di Heyrman. Al ritorno in campo inizia a macinare punti anche Fabris in attacco e dal servizio. Crisanti firma anche il muro del 16-12 e Rousseaux ricama in pipe e con un pallonetto di gran classe che scavalca il muro per il 20-15 che spinge coach Marone a chiamare il primo time out discrezionale del set. Si torna in campo, Aguero attacca in rete, e il coach forlivese ferma ancora il gioco. Modena, però, ha cambiato marcia, Rousseaux è implacabile e Fabris chiude in pipe ancora una volta con il parziale di 25-19.

Terzo set.
Sfrutta l’abbrivio la Liu•Jo Modena e parte a gran ritmo anche nel terzo set. 5-0 il parziale d’avvio propiziato anche dai muri di Fabris e Crisanti. Subito time out discrezionale per coach Marone che, però, non riesce a placare la spinta che deriva anche da un’ottima ricezione e, quindi, da un cambio palla costante e sicuro. Si aggrappa all’esperienza e alla vena offensiva di Koleva la formazione romagnola, con Aguero e Cardullo che provano a stringere le maglie in seconda linea, ma non basta. Punto dopo punto Modena accelera e coach Beltrami può anche guardare avanti, al futuro, provando il doppio cambio con gli innesti di Muri e Kostic per Fabris e Rondon. Spazio anche per Ikic, che rileva Rousseaux nella parte finale del match, ed è Piccinini a chiudere il match regalando i primi tre punti della stagione a Modena.

L’MVP del match Helene Rousseaux: “Credo che le cose siano andate nel modo migliore. A volte abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma la partita non era così punto a punto da renderli decisivi. Alla fine è arrivata la vittoria con il punteggio di 3-0 e questa era la cosa più importante per questa sera. Nel complesso abbiamo comunque commesso un numero limitato di errori e la partita è andata via in maniera regolare, senza particolari problemi”.

Contenta dell’esordio suo e della squadra la palleggiatrice Elisa Muri, subentrata nel corso del terzo set: “Un po’ di emozione c’era, le compagne mi prendevano in giro alla prima battuta perché avevo un po’ la manina. Partendo dalla panchina le cose sono andate bene, ho visto due set e qualcosa più dalla panchina, quindi qualche idea me la sono fatta su come giocare. Credo che le cose in generale siano andate bene così”.

Il coach Alessandro Beltrami: “Speravo di vincere e mi aspettavo che la squadra potesse fornire una prova come poi ha fatto. Ho sempre allenato squadre che lottavano per la salvezza, il primo anno ho giocato all’esordio contro Bergamo, poi al secondo Piacenza e lo scorso anno a Busto Arsizio. Partire bene era molto importante anche se oggi rispetto agli ultimi tornei disputati abbiamo sbagliato meno, ma giocato anche con il freno a mano più tirato. Dobbiamo andare un po’ più forte anche se Novara e Conegliano negli ultimi test ci imponevano di rischiare un po’ di più. Per il resto abbiamo preparato poco e nulla la partita, ma siamo riusciti a fare muro-difesa abbastanza bene, contrattaccato benino ed il cambio palla oggi è andato bene perché abbiamo ricevuto bene. Si dà sempre per scontato, ma oggi Helene con molto campo ha ricevuto veramente bene. Questa è una cosa su cui stiamo lavorando per togliere un po’ di peso agli altri, soprattutto Francesca Piccinini in questo caso. Speriamo di riuscire a tenere questo livello, le ultime volte non era riuscita così bene, oggi molto meglio. Non riusciamo ancora giustamente a muoverci con il tempo che vorrei quando la ricezione è un po’ staccata da rete ed in contrattacco dobbiamo velocizzare. Il potenziale in attacco dal mio punto di vista è molto alto, dobbiamo trovare il modo di farlo fruttare più possibile anche se oggi un po’ di cose si sono viste. Se vogliamo arrivare in fondo ad alto livello dobbiamo tenere i ritmi che proviamo anche in allenamento, ma non può venire così, ci vuole tempo. Alla fine ho provato anche il doppio cambio, ho messo un po’ Matea in campo per giocare, ma di buono c’è che sotto un livello di ritmo non scendiamo mai.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 9 novembre, alle ore 18 presso il PalaGeorge di Montichiari, seconda giornata di Serie A1 fra Metalleghe Sanitars Montichiari e Liu•Jo Modena.

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