Liu Jo Modena: lo staff tecnico si presenta. Coach Chiappafreddo “Cosciente delle responsabilità, qui per far bene e vincere”
Autore: Lega Volley Femminile
22 Agosto 2013

Da qualche giorno lo staff tecnico della L•J Volley ha iniziato il proprio percorso in questa stagione e ieri è stato presentato ufficialmente alla città. Ad introdurre gli uomini che dovranno guidare la squadra costruita è il General Manager Carmelo Borruto: “Penso di aver scelto persone competenti, capaci, preparate e con qualità morali importanti che potranno far rendere al massimo la squadra che ho costruito. Sono convinto delle qualità di Mauro Chiappafreddo come allenatore, penso sia una persona che si sposa bene con la mentalità della nostra società e con il tipo di squadra formata. Voglio fare i complimenti a tutto il gruppo perché ha accettato una bella sfida e cioè quella di lavorare con una società ambiziosa fin dal primo anno. Faccio a tutti un grosso in bocca al lupo”.

Tocca poi proprio a Mauro Chiappafreddo esprimere le proprie sensazioni per l’inizio di questa avventura: “Ringrazio Carmelo perché sono cosciente che la possibilità di allenare un club come Modena per un allenatore può essere un bel trampolino di lancio e lo ringrazio anche per la scelta dello staff. Sono contornato da persone che mi danno tanta energia ed io vivo di questo. Sono entrato in questo palasport con la pelle d’oca, in punta di piedi e cosciente che questa città è la patria della pallavolo. Qui posso veramente esprimere quello che sono e voglio ringraziare anche le persone che incontro ogni giorno negli uffici perché mi stanno mettendo nelle condizioni in cui prediligo lavorare, questa non è cosa da poco. E’ un’opportunità che hanno veramente pochi allenatori. Abbiamo anche un ufficio nostro in cui poterci ritrovare per confrontare le nostre idee e, quindi, non potevo chiedere di meglio. Sono perfettamente cosciente delle responsabilità che comporta il mio ruolo, sono qui per far bene, ma soprattutto per vincere. Ho voglia di farlo io per primo e voglio realizzare anche tanti miei desideri qui a Modena. Per me si apre un’annata molto importante e sarò il primo a scendere in campo ed in guerra per tutte le persone che hanno creduto in me e crederanno in futuro nella squadra”.

Tocca poi al padrone di casa del gruppo, l’assistente allenatore Enrico Barbolini presentarsi: “Da modenese non posso che essere contento di essere qua, ringrazio Carmelo innanzitutto per questa proposta inaspettata e che sono stato ben contento di accettare. Credo che tutti nello staff ci siamo trovati a nostro agio dal punto di vista umano, questo ha favorito l’integrazione fin da subito, addirittura già dai mesi scorsi quando ci siamo ritrovati talvolta per pochi minuti. Sempre da modenese posso dire che entrare al palasport dalla porta di servizio fa sentire quelle che sono le responsabilità, trovi una porta più pesante. Durante le giornate incontri magari gli amici che poi la domenica sono sugli spalti e sono anche intenditori più che in tanti altri posti. In ogni caso credo che ci siano tutte le premesse per fare bene”.

Dopo Barbolini il suo alter ego, l’altro assistente allenatore Cristiano Camardese, racconta tutta la propria gioia: “La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho messo piede al palazzetto è stata ringraziare Carmelo, i signori di Liu Jo, la società e tutti coloro che hanno pensato potessi essere la persona giusta per questo ruolo. Sono cresciuto guardando in tv le partite della Panini Modena e ho sempre pensato che questo fosse un posto bellissimo, poi ho avuto la fortuna di venire da avversario ed ho notato come il pubblico si comporta in una città che ama la pallavolo: è sempre pronto ad incitare la squadra, ma al tempo stesso a complimentarsi se l’avversario è più forte. Essere qui è il mio più grande sogno che si realizza”.

Tocca poi al preparatore fisico Giuseppe Azzarà: “Noi preparatori siamo abituati a lavorare nelle retrovie, mai alla scrivania quindi l’emozione di essere qui è tanta. Mi vien naturale ringraziare tutti, anche per aver soddisfatto le mie richieste su alcune attrezzature. Non ho mai lavorato con Mauro e con altri dello staff, ma fin qui sono convinto che come detto anche da Enrico le qualità morali di tutti siano ottime. Da sportivo, invece, mi esaltano le sfide perché questo ti spinge a dare il meglio. La mia sfida personale, come ho già avuto modo di dire, è far rendere questa squadra al meglio per quello che mi compete e, magari, finire la stagione diversamente dall’ultima volta in cui ho lavorato qui”.

Infine lo scout, Ezio Meledandri: “Anche per me questa è la realizzazione di un sogno dopo anni di tanta A2 e qualche esperienza in A1. Arrivare nel Tempio della pallavolo a Modena non è da tutti ed io ho avuto la fortuna di arrivarci grazie a Carmelo e Mauro che ha confermato la fiducia che aveva riposto in me anche due anni fa. Parto un po’ avvantaggiato sul metodo di lavoro e sul resto, le mie mansioni si svolgono ‘dietro le quinte’ e sono quello che dà i numeri. Spero che il mio lavoro serva per aiutare ad impostare la formazione migliore ed il lavoro settimanale. Penso che questo per me sia un punto di partenza e non mi sentirò mai arrivato”.

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