Liu Jo Modena: Partita e vittoria stellare in un PalaPanini che sfiora il sold out
Autore: Lega Volley Femminile
12 Gennaio 2014

Piccinini e compagne battono la Foppapedretti al tie-break al termine della gara più spettacolare dell’intera stagione. Due punti che valgono il sorpasso in classifica alle lombarde per il maggior numero di vittorie totali. Ed ora per la Liu • Jo Modena c’è un secondo posto da difendere nel match di chiusura del girone d’andata contro la capolista Piacenza.

Risultato finale:
LIU•JO MODENA 3 – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2
Durata dell’incontro: 2h 3min
Risultati parziali: 21-25, 26-24, 22-25, 25-20, 15-6
Primo arbitro: Massimo Florian – Secondo arbitro: Dominga Lot
Spettatori: 4580

CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Coach Chiappafreddo ritrova il suo sestetto più utilizzato in questo inizio di stagione con Rondon al palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e capitan Piccinini in banda, Ruseva ed Heyrman al centro con Cardullo libero.
Per Bergamo Weiss in regia, Diouf opposta, Blagojevic e Sylla in posto quattro, Folie e Stufi al centro con Merlo libero.
Parte subito in grande equilibrio il match con l’ace di Ruseva a cui segue in fast la risposta di Folie. Iniziano a macinare il proprio gioco le due squadre con Rousseaux e Fabris subito coinvolte da Rondon, mentre dall’altra parte si cercano quando possibile le due centrali che mettono a terra il pallone con puntualità. Conduce Bergamo, ma Modena rimane a ruota nonostante un paio di strappi delle ospiti. Ha pazienza la formazione bianconera e con qualche sfuriata di Fabris ricuce sempre prima di una seconda parte di set letteralmente testa a testa. A far la differenza per le ospiti sono due muri in sequenza su Rousseaux ed Heyrman che portano il punteggio sul 19-22. Il time out chiamato prontamente da coach Chiappafreddo non permette, però, il rientro e Bergamo si aggiudica il primo paziale.

Secondo set.
Sestetti confermati nel secondo parziale con Modena che entra in campo vogliosa di rimettere in parità il confronto. Difende tanto la Foppapedretti, ma i muri di Rondon e Ruseva regalano il 7-4 per Modena che porta al primo time out discrezionale di coach Lavarini. Azzannano la partita le bianconere che allungano con l’apporto di Rousseaux e Piccinini, mentre le lombarde si affidano a Folie e Stufi supportate, talvolta, da Diouf. Il turno di battuta di Fabris, con un ace e un attacco forzato out di Diouf, scava un ulteriore solco sul 14-9. Conduce le danze Modena e arriva sul 20-14 quando Bergamo trova la forza di riaprire il parziale. Trascinate da Diouf le lombarde ricuciono punto su punto e arrivano al 24-24 con tre punti consecutivi della propria opposta. Modena, però, non intende cedere, si riporta al set point con Rousseaux e chiude con una fantastica parallela di capitan Piccinini al termine dell’azione forse più spettacolare dell’intero campionato durata almeno una quindicina di scambi.

Terzo set.
Sulla scia dell’entusiasmo Ruseva apre il set con una bella murata e Modena va subito 4-1 costringendo Lavarini al time out. La Liu•Jo si costruisce diverse opportunità in contrattacco per allungare ancora, ma Begamo stringe i denti ed in qualche modo riesce a ritrovare il cambio palla, poi sul 10-6 quattro errori delle bianconere consentono il ricongiungimento fra le squadre. Mette anche la testa avanti Bergamo con il primo tempo di Folie, poi la gara diventa per l’ennesima volta punto a punto con un’intensità clamorosa da entrambe le parti a muro, in difesa ed in ricostruzione. Sul 17-17 la Foppapedretti trova il modo di concludere a suo favore le due ennesime azioni concitate del match e coach Chiappafreddo chiama subito time out per fermare l’inerzia. Fabris riporta la battuta dalla parte di Modena e poi un muro di Ruseva su Diouf e l’ace di Rousseaux su Sylla riportano la gara sul 20-20 in vista della volata finale. La pipe di Rousseaux regala il 21-20, ma nel testa a testa le ennesime difese di Bergamo regalano l’opportunità di chiudere. Blagojevic trova un ace e una pipe che spezzano l’equilibrio e regalano il set alla Foppapedretti per 22-25.

Quarto set.
Sempre i soliti sestetti in campo e Liu•Jo che inizia a condurre con Rousseaux ed Heyrman sugli scudi. Sono tante le azioni concitate ed anche quelle con decisioni arbitrali che lasciano, ovviamente, scontenti. Ad innervosirsi forse un pelo troppo sono le bergamasche che vanno sotto 8-6 e coach Lavarini ferma il gioco per riportare la tranquillità necessaria a disputare un match di questo livello. Ci pensa Folie al rientro in campo a tenere Bergamo a contatto, ma il momento è propizio per le bianconere ed una rigiocata vincente di Rousseaux assieme a due fast di Heyrman regalano il 16-12 che obbliga il tecnico ospite al secondo time out discrezionale. Forza la battuta Modena e trova anche due ace con Rondon e Fabris che spezzano la resistenza delle ospiti. Gli ultimi tentativi di riaggancio nel punteggio arrivano sempre dalla difesa, ma i muri di Heyrman e Rousseaux portano la gara al tie-break.

Quinto set.
Si decide con l’epilogo più giusto un match dai contenuti tecnici e atletici elevatissimi. Le squadre partono con un cambio palla regolare, poi Modena rompe l’equilibrio con tre muri consecutivi per il 5-2 di cui due firmati da Heyrman su una Folie fino ad allora inarrestabile. Il PalaPanini stracolmo capisce il momento e spinge la squadra in un momento che può essere decisivo. Dal servizio è davvero incisiva la formazione bianconera e Rousseaux concretizza i palloni importanti in attacco. Bergamo tenta di opporre resistenza fino al 10-5, poi crolla e regala un momento di entusiasmo sempre crescente ad una squadra e ad un pubblico che possono festeggiare con il 15-6 finale una vittoria strepitosa.

La centrale Laura Heyrman: “Credo che siamo state brave a crescere durante l’arco della gara e pian piano abbiamo visto quello che dovevamo fare sul campo. Nell’affrontare le loro centrali sono stati importanti anche gli aiuti dell’allenatore che ci indicava quando saltare o non saltare. Ha aiutato me, ma anche tutta la squadra. Devo dire, però, che è stata una partita fantastica ed in ogni caso è stato difficile fermare le loro giocatrici”.

La MVP Giulia Rondon: “Una prova condita anche da tanti punti? Credo che il merito sia anche di una ricezione buona e di un muro dall’altra parte che doveva stare attento alle nostre attaccanti. Se non avessimo attaccanti così forti loro potrebbero sempre saltare sulle palle vicino a rete, invece si ritrovano spesso costrette a dover scegliere e così ho l’opportunità di realizzare i miei punti”.

Il tecnico Mauro Chiappafreddo: “Ho creduto sin dall’inizio che potessimo far bene, ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto l’avversario che difendeva tutto e contrattaccava bene. Blagojevic ha trovato traiettorie alte ed importanti sulle mani del muro, Diouf passava altissima con diagonali strette ed anche Folie e Stufi hanno fatto bene. Era normale soffrire ogni tanto, ma non perché la squadra giocava male. Entrambe hanno cercato soluzioni per uscire con attacchi e difese importanti, abbiamo disputato un’ottima partita davanti ad un pubblico di quasi 5000 persone ed è stata una bella emozione. Difficoltà al centro? Abbiamo avuto percentuali abbastanza positive sia con Ruseva che con Heyrman, poi sapevamo che la loro palleggiatrice gioca molto veloce e che ricevono bene. Per questo sia Folie che Stufi potevano metterci in difficoltà, ma noi abbiamo fatto comunque il nostro”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 19 gennaio, alle ore 18 presso il PalaBanca di Piacenza, undicesima giornata di Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e Liu•Jo Modena.

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