Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiLe bianconere confermano subito che la sconfitta in terra bresciana è stata solo un incidente di percorso. Contro l’insidiosa Unendo Yamamay bastano settantasette minuti per chiudere i conti e voltare subito pagina in vista dell’impegno infrasettimanale contro il Club Italia.
Risultato finale:
LIU•JO MODENA 3
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0
Durata dell’incontro: 1h 17min
Risultati parziali:
25-18
25-20
25-15
Primo arbitro: Ugo Feriozzi
Secondo arbitro: Eliana Cappelletti
Spettatori: 2437
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Sestetto tipo per coach Beltrami che lancia Ferretti al palleggio, Diouf opposta, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Per Busto Arsizio, invece, la diagonale principale è tutta americana con Hagglund al palleggio, Lowe in posto due. Gli attaccanti di banda sono Papa e Yilmaz, Fondriest e Pisani i centri con Poma libero.
Yilmaz apre il match con il primo punto ed il primo errore, dai nove metri, poi Modena va avanti con il rigore di Heyrman, che chiuderà il parziale con cinque su cinque in attacco, per il 3-2 e allunga subito di qualche lunghezza proponendo un gioco ordinato ed efficace. Si va al time out tecnico sul 12-8 e poi il nuovo allungo arriva quando si scatena Horvath con tre punti consecutivi: pipe, attacco da posto quattro e muro per il 17-11. Mencarelli si gioca il suo secondo time out dopo essersi giocato il primo nella fase iniziale del set, ma non trova benefici. Neanche i cambi tattici smuovono una situazione che si è messa in discesa per il sestetto bianconero, bravo a mantenere la giusta concentrazione ed il giusto ordine su ogni situazione. Per le biancorosse solo Lowe trova con una certa continuità punti in fase offensiva, ma non basta perché Modena chiude il primo parziale a suo favore sul punteggio di 25-18.
Secondo set.
Di Iulio apre con un mani fuori il secondo set che si mantiene punto a punto in equilibrio fino all’ace pescando la linea laterale di Heyrman. Primo break bianconero, 5-3 e risponde Papa dall’altra parte, ma un suo errore dai nove metri, un tocco della rete di Hagglund ed il muro di Diouf su Yilmaz portano Modena 8-4 e costringono Mencarelli al primo time out discrezionale del set. Dopo aver fermato la schiacciatrice turca, l’opposta modenese inizia a spingere anche in attacco e a farsi trovare pronta su diverse situazioni difensive. Per Busto Arsizio Degradi rileva proprio Yilmaz, ma commette invasione dopo aver attaccato in pipe, punto che vale il 12-7 Modena e porta al time out tecnico. Sembra mettersi sui binari del set precedente anche questo secondo, ma talvolta le bianconere iniziano a concedere qualcosa e a commettere qualche sbavatura. Busto Arsizio ne approfitta e coach Beltrami ferma subito il gioco sul 19-16 e poi sul 21-19 quando Di Iulio si ritrova un pallone decisamente fuori banda che non può attaccare. Stop quest’ultimo che aiuta probabilmente Degradi a commettere un errore dai nove metri che di fatto chiude il parziale. Di Iulio mette per terra due palloni di cui uno al termine di un lungo scambio e poi Heyrman realizza il rigore del 25-20 finale.
Terzo set.
Continua a ruotare le proprie giocatrici coach Mencarelli e come nel set precedente si parte con le due squadre in equilibrio, prima che le bianconere allunghino, ma questa volta di poche lunghezze. Heyrman fa 9-6 poi le biancorosse tornano a contatto a -1 sul 9-8 prima dell’errore dai nove metri di Lowe, il rigore di Horvath e il pallone mandato out da Papa. E’ di nuovo un allungo di quattro punti in prossimità del time out tecnico che regala abbrivio a capitan Di Iulio e compagne. Busto Arsizio accusa la situazione nonostante gli innesti Degradi, Angelina e Cialfi, tre cambiamenti rispetto allo starting six. Heyrman fa attacco e muro per il 17-11, time out per Mencarelli e ancora la belga al ritorno in campo prima del muro di Ferretti per il 19-11. Entra anche Bertone per alzare il muro proprio al posto della palleggiatrice bianconera e la scelta è vincente con la stessa centrale che realizza il punto del 21-12. Degradi con due punti consecutivi riporta Busto a -7 sul 22-15, coach Beltrami ferma tutto e Folie trova subito il cambio palla. Di fatto il set non si è mai comunque riaperto e Modena chiude parziale ed incontro con il muro della bolzanina e l’attacco out di Degradi.
La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Questo è il nostro gioco, difesa e squadra perché senza non si va da nessuna parte. Poi ci vuole sempre l’entusiasmo che ci ha accompagnato in pre-season e che non si è visto a Montichiari. Busto Arsizio secondo me è una squadra che crescerà tanto e darà fastidio a molti, ha un opposto mancino molto forte che è difficile da fermare ed anche a livello di gioco può fare ancora passi avanti. Non conoscevamo bene alcune di loro, sono giovani e ci vuole un po’ per adattarsi, ma da metà secondo set siamo state molto brave in difesa e muro. La pallavolo femminile è questa, non bisogna mai stare tranquilli neanche in vantaggio di dieci punti perché basta un ace a cambiare le cose. Dobbiamo stare attenti e continuare a lavorare per far sì che come oggi non ci facciamo recuperare una volta avanti di molti punti”.
Il coach Alessandro Beltrami parte da una considerazione di carattere generale: “Noi continuiamo a lavorare, è normale e giusto essere criticati dopo la partita con Montichiari, ma credo non ci sia da parte della stampa la giusta fiducia in questa squadra e si sente. Sono contento della reazione caratteriale, sulla pallavolo c’è tanto da lavorare. Ci sono tante situazioni da sistemare, lo scorsa gara non abbiamo chiuso nei momenti chiave di primo e secondo set, stasera abbiamo rischiato di più e il problema sarà trovare equilibrio tra quando è il caso di forzare e rischiare di sbagliare e quando è il caso di gestire. Questa cosa non funziona ancora bene a prescindere dal punteggio di stasera, anche nell’ultimo set non aveva tanto senso forzare, ma lo abbiamo fatto lo stesso. Le due partite giocate da Busto finora non sono state come stasera, sono andati a Scandicci e hanno messo in difficoltà le toscane, con Bolzano hanno fatto tutto bene, oggi con noi hanno fatto tanta fatica e secondo me abbiamo messo grande pressione nella fase di muro-difesa nel terzo set, loro non avevano più soluzioni e lì non possiamo sbagliare noi, dobbiamo farlo fare a loro. Dobbiamo diventare più furbi e cinici in questo frangente. Se paragono la settimana scorsa a stasera è stato un capolavoro. Ora pensiamo al Club Italia e Novara, ricordando che Novara non è questa Busto.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 4 novembre, alle ore 20:30 presso il PalaPanini di Modena, quarta giornata d’andata del 71° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Modena e Unendo Yamamay Busto Arsizio.