Liu Jo Modena: un punto dalla trasferta di Bergamo. La maratona si conclude a favore delle padrone di casa
Autore: Lega Volley Femminile
22 Febbraio 2015

Partita non bella per le bianconere che si portano sul 2-1, poi subiscono la rimonta della Foppapedretti capace poi di rimontare ed imporsi 15-13 anche al tie-break. Da lunedì testa alla Final Four di Coppa Italia.

Risultato finale:

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3

LIU•JO MODENA 2

Durata dell’incontro: 2h 11min

Risultati parziali:
28-26
22-25
22-25
25-16
15-13

Primo arbitro: Marco Zavater

Secondo arbitro: Gianluca Cappello

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Dopo la gara con Urbino che ha visto alternarsi in campo l’intera squadra, coach Beltrami riparte dal suo sestetto classico con Rondon al palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e capitan Piccinini in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Bergamo, invece, c’è Radecka in regia, Sylla a completare la diagonale principale, Loda e Blagojevic in banda, Paggi e Melandri al centro con Merlo libero.

Avvio di gara con le due squadre che non alzano il ritmo, Modena prende subito due lunghezze di vantaggio, ma il parziale scorre in equilibrio con qualche errore qua e là di troppo in battuta. Subito cercati centrali e posti quattro da ambo le parti ed è 9-11 sull’attacco in lungolinea di Rousseaux che colpisce le mani del muro e cade a terra. Al time out tecnico, però, guida Bergamo che confeziona un parziale a proprio favore di 5-0. Sul servizio di Paggi le padrone di casa costruiscono buone soluzioni e costringono coach Beltrami al time out discrezionale. Di nuovo in campo e il tandem Fabris-Rousseaux confeziona una pronta rimonta con sorpasso in attacco, da posto sei, e dal servizio con un ace per parte. Time out anche per coach Lavarini e Bergamo ritrova subito il vantaggio, ma il parziale rimane comunque equilibrato e Folie fa 19-19 muro, mentre Rousseaux con lo stesso fondamentale regala il sorpasso sul 20-21. Regala troppo, però, il sestetto bianconero che commette due errori per il controsorpasso e concede il 24-23 con un’invasione a rete su attacco out di Loda. Primo set point annullato, secondo che Bergamo si crea con la bomba di Fabris al servizio non tenuta nel proprio campo, ma che beffa la prima linea bianconera ricadendo a fil di rete. Saranno quattro alla fine le possibilità di chiudere per le padrone di casa che sfruttano l’ultima con Blagojevic per il 28-26.

Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara ad eccezione di Plak, nelle fila di Bergamo, che è confermata in campo al posto di Sylla come nel finale di primo set. Proprio l’olandese metta a terra il primo pallone a cui il sestetto bianconero risponde prontamente. Equilibrio fino all’attacco di Melandri che regala il primo break alle padrone di casa per il 7-5. Blagojevic fa 9-7 e coach Beltrami ferma il gioco, ma al rientro in campo arriva anche l’attacco di Plak e quello out di capitan Piccinini per l’11-7. Cambio con Ikic che rileva la stessa numero dodici bianconera e mette subito a terra il pallone per l’11-8. Bergamo conduce 12-8 comunque al time out tecnico e mantiene il vantaggio fino al muro di Rondon per il 14-12. Rousseaux approfitta del momento e con due punti dall’attacco più un ace contribuisce in maniera sostanziale ad aggancio e sorpasso, quest’ultimo firmato da Ikic per il 15-16. Time out Bergamo e Plak attacca out per il 2 bianconero, poi Modena con un cambio palla regolare mantiene il vantaggio fino all’ace sempre di Ikic per il 21-18. Time out Bergamo e parallela vincente di Sylla, tornata in campo all’interno del doppio cambio operato pochi attimi prima. Folie trova l’ace del 19-23, Paggi batte in rete per il 20-24, poi Bergamo cancella due set point, ma al terzo, dopo il time out di coach Beltrami, Radecka centra a sua volta il nastro dai nove metri e riporta in parità l’incontro.

Terzo set.
Si riparte con il ritorno in sestetto di capitan Piccinini per un’ottima Ikic. Loda attacca subito out, poi Melandri sfrutta due ricezione imperfette di Rousseaux per portare avanti Bergamo. L’attacco di Loda fa 4-1 e coach Beltrami ferma subito il gioco. Si torna in campo e tutte le tre attaccanti esterne di Modena rispondono presente: Piccinini, Rousseaux e Fabris chiudono il gap, poi la belga realizzerà quattro punti consecutivi della propria squadra per il 9-9. Il sorpasso arriva sul pallone successivo grazie all’invasione a rete di Bergamo, poi Rondon a muro su Blagojevic fa 9-11. Heyrman porta il parziale al time out tecnico sul 10-12, Fabris attacca out per il pareggio poi due muri ed un primo tempo di Folie mantengono avanti le bianconere 14-15. L’opposta croata si fa perdonare l’errore precedente con il contrattacco mani-fuori del 14-16 che costringe Bergamo al time out poi Piccinini trova l’ace sulla riga di fondo per il 3. Fabris mantiene il vantaggio con il pallonetto spinto del 16-19, poi Bergamo stringe in difesa, ma Heyrman con fast e muro regala il 18-21. Time out per coach Lavarini, Paggi mette a terra il -2 poi Rondon trova il muro della stessa centrale per il 20-21. Anche Piccinini si scontra con il fondamentale delle avversarie per il pareggio poi regala il nuovo vantaggio con una parallela potente e precisa. Folie a muro fa 21-23, poi nello sprint finale la pressione crea difficoltà a Bergamo e Modena ringrazia per il 22-25 finale.

Quarto set.
Inizio di quarto set piuttosto spezzettato fra errori in battuta, palloni vaganti sulla rete e invasioni a rete. Ne approfitta per prima Bergamo che sul 6-4 firma il primo break grazie all’attacco out di Plak toccato dal muro di Modena. Piccinini si scontra con il muro per il 10-7 ed il 3 rimane anche al time out tecnico, con Fabris che per poco non tiene vivo un rigore di Paggi. E’ Plak, però, protagonista nell’allungo di Bergamo che al rientro in campo allunga fino al 16-10. Coach Beltrami cambia le carte in tavola inserendo Maruotti per Fabris, Ikic per Piccinini e ferma il gioco per studiare nuove alchimie tattiche oltre a riportare in campo la tranquillità necessaria. Blagojevic batte in rete per il 16-11, ma è ancora Plak a trascinare le sue con il 17-11 e, successivamente, il 19-12 che costringe coach Beltrami al secondo time out discrezionale. La stessa olandese mette a terra il pallone anche al rientro in campo, poi nel finale di set è Blagojevic a mantenere il cambio palla nonostante i tre punti realizzati da Ikic nella metà campo bianconera.

Quinto Set.
Si affida al mix di giocatrici che più hanno dato il loro contributo nel corso delle migliori fasi di partita coach Beltrami che schiera Rondon-Fabris, Rousseaux-Ikic, Heyrman-Folie. L’opposta croata, al ritorno in campo dopo il cambio nel parziale precedente, risponde subito presente ed è fondamentale sia in attacco che al servizio per l’allungo bianconero. 2-5 prima, 5-8 poi quando Plak tiene in cambio palla a contatto la propria formazione. Si cambia campo e Bergamo sfrutta il momento accorciando subito grazie alla parallela sulla linea laterale di Loda ed il mani fuori della solita olandese: 7-8 e time out anche per coach Beltrami e Fabris regala il nuovo 2. Girandola di cambi tattici da una parte e dall’altra, soprattutto al servizio, ma il parziale si avvicina alla sua fase finale sul binario tracciato. Heyrman fa 11-13 in fast, il tecnico bergamasco Lavarini si gioca il secondo time out discrezionale e azzecca la scelta perché al rientro in campo arriva l’ennesimo fischio per un’invasione a rete e poi il muro su Folie del 13-13. Time out anche per coach Beltrami, ma non basta. Ikic attacca in rete, Fabris out e Bergamo si aggiudica il match.

Il coach Alessandro Beltrami: “Anche se avessimo vinto 15-13 al tie-break non sarebbe stata una bella partita, sarebbe stata comunque brutta perché è sembrato che non ci abbiamo provato e non siamo venuti a Bergamo per vincere. E’ colpa mia che non ho preparato la squadra all’evenienza che fosse una partita da combattere, con loro che ci avrebbero aggredito e noi che pur giocando male eravamo avanti 2-1. Non siamo stati attenti e non abbiamo dato la giusta importanza alla partita, non abbiamo capito che tutti giocano con noi come fossimo dei fenomeni, ma non lo siamo perché dobbiamo far bene per vincere. A livello di risultato è stato un 3-2 tiratissimo con loro che hanno giocato al 120% e noi forse al 70%. Sapevamo che non saremmo stati super brillanti, però ci siamo seduti e questo mi spiace”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 28 febbraio, alle ore 18:30 presso il 105 Stadium di Rimini, semifinale di Coppa Italia Serie A1 fra Liu•Jo Modena e Unendo Yamamay Busto Arsizio.

Visualizza sponsor