Liu Jo Modena: una gara infinita chiude una serie altrettanto infinita e la stagione delle bianconere
Autore: Lega Volley Femminile
15 Aprile 2015

In un match senza ritorno Piccinini e compagne partono avanti, si fanno superare, portano la gara al tie-break e dopo una lunga serie di parziale e contro parziali cedono con il minimo scarto 13-15. In semifinale va Conegliano.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 2

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3

Durata dell’incontro: 2h 04min

Risultati parziali:
25-21
23-25
18-25
25-23
13-15

Primo arbitro: Roberto Boris

Secondo arbitro: Marco Braico

Spettatori: 2258

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Sestetti invariati in questa serie per entrambi i coach anche in gara tre. Per Modena c’è Rondon al palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e capitan Piccinini in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Per Conegliano Glass in regia, Nikolova in diagonale a lei, Fiorin e Ozsoy in posto quattro, Barazza e Adams al centro con De Gennaro libero.
Nikolova e Adams mettono a terra i primi palloni per le ospiti, poi il muro controlla bene Rousseaux e Conegliano scatta 1-4. Vantaggio subito ricucito, però, da Modena che sorpassa 8-7 con Fabris. Capitan Piccinini suona la carica con una parallela di precisione e potenza poi sul suo successivo attacco il muro di Conegliano fa invasione ed è 10-8. Primo tempo di Folie e attacco di Fabris portano il set al time out tecnico sul 12-9, poi le ospiti ricuciono sfruttando anche gli errori di Modena che trova belle soluzioni offensive alternate ad errori in battuta e nel medesimo fondamentale offensivo. E’ un tira e molla nella fase centrale del set con coach Beltrami che ferma tutto sul 16-16 quando Fabris attacca out in pipe. Buona la scelta del tecnico bianconero perché al rientro in campo c’è il servizio in rete di Glass seguito immediatamente dal fallo di accompagnata e dalla diagonale out di Ozsoy. 19-16 e time out questa volta per coach Chiappini, è un vantaggio importante quello accumulato in vista dello sprint finale, ma le ospiti riescono a trovare il muro del 20-19 su Piccinini prima che Folie e Rousseaux respingano le bordate rispettivamente di Nikolova e Adams. 23-20 il punteggio a questo punto con coach Chiappini che deve giocarsi il suo secondo stop discrezionale. Al ritorno in campo Glass alleggerisce la pressione con un attacco di seconda intenzione poi Rousseaux regala il set point e Nikolova spinge in rete un tentativo di pallonetto che chiude la contesa sul 25-21 per le bianconere e si va al cambio campo.

Secondo set.
Sestetti confermati, Glass batte in rete per aprire il set, ma Conegliano scatta avanti 2-5 sfruttando l’ace di Barazza e l’errore di formazione di Modena sull’azione seguente. Sono tre lunghezze che le ospiti conserveranno a differenza dell’apertura del parziale precedente. Il muro di Heyrman vale il 4-5, l’invasione di Conegliano che costa il giallo a Barazza vale il 9-10 poi Nikolova trova il mani out ed Heyrman si scontra col muro per il 9-12 del time out tecnico di metà parziale. La centrale lascia il posto a Crisanti al ritorno in campo e arriva subito il punto in fast della neo entrata per l’11-13 poi Piccinini risolve una situazione ingarbugliata con un mani fuori di grande precisione, Nikolova attacca out e Rondon mura Fiorin per il pari 14-14. Time out per Chiappini, Adams riporta avanti le sue, ma l’errore di Ozsoy e l’attacco di Piccinini valgono il sorpasso. Come un diesel Modena accelera, trova il +2 con il muro di Folie e poi Rousseaux regala il 20-17. Ancora time out per coach Chiappini che poi trova due punti consecutivi di Ozsoy per il nuovo -1 e conseguente time out di coach Beltrami che non vuole perdere tutto il vantaggio acquisito prima di stoppare il gioco per dare nuovi indicazioni al proprio sestetto. Fabris mantiene il break di vantaggio al ritorno in campo, poi entra Ikic per Rousseaux in seconda linea, ma un’invasione a rete e un muro su Crisanti regalano il pareggio a 22 per Conegliano. Muro che vale anche il set point per le ospiti quando ad essere stoppata è Fabris per il 23-24. Time out ancora per coach Beltrami, ma al ritorno in campo è ancora Fabris ad attaccare questa volta in rete per il 23-25 finale.

Terzo set.
Confermata Crisanti in sestetto per Modena, mentre dall’altra parte c’è Nicoletti per Nikolova come nel finale di set precedente. Equilibrio in avvio, Modena è avanti 5-4 con la piazzata di Fabris da posto due a posto due nei tre metri, poi Conegliano cerca l’allungo sfruttando un paio di passaggi a vuoto delle bianconere. 8-11 sull’attacco di Ozsoy, poi gli errori offensivi delle ospiti rimettono tutto in parità prima del nuovo vantaggio firmato sempre dalla turca al time out tecnico. Si torna in campo, Fabris attacca out due volte, poi Rousseaux mette a terra due palloni per il 13-14. Sarà il momento decisivo del set perché Modena si blocca letteralmente, Conegliano infila muri importanti e il vantaggio si dilata fino al 13-21. Ci prova Kostic, subentrata a Fabris, poi entra anche Muri per Rondon. Capitan Piccinini mette a terra un paio di palloni, ma Ozsoy chiude per il 18-25 che porta avanti Conegliano.

Quarto set.
Coach Beltrami ripropone Heyrman in sestetto per Crisanti, ma Conegliano parte avanti sfruttando gli errori in battuta di Modena ed il muro. Fabris trova prima il muro, poi piazza out e rientra Kostic al suo posto. Sfruttando gli errori dai nove metri delle bianconere le ospiti arrivano sul 6-10 prima della reazione bianconera trainata da capitan Piccinini. Rousseaux trova nastro ed ace per l’8-10 poi Folie a muro fa 10-11 e Ozsoy attacca out in pipe dopo un’azione eterna. Adams tiene avanti Conegliano al time out tecnico, ma ancora Folie a muro firma il sorpasso sul 14-13. Time out questa volta per coach Chiappini, ma Fabris contrattacca, Rousseaux mura e Folie mette a terra anche il primo tempo per il 18-15. Continua la pressione bianconera, rigore di Rondon per il 21-16, non porta frutti il doppio cambio per le ospiti, ma li porta il ritorno al servizio di Nicoletti che trova due ace nonostante l’ingresso di Ikic per Rousseaux in seconda linea. La freddezza di capitan Piccinini, però, porta al 24-22, Conegliano in qualche modo annulla il primo set point, ma al secondo, al termine di un’azione infinita, Ozsoy spara in rete e la qualificazione si decide al tie-break.

Quinto set.
L’epilogo in volata scalda il PalaPanini e scalda anche le bianconere che aprono il tie-break con fast di Heyrman, ace della stessa centrale e siluro out di Nicoletti: 3-0 e time out per Conegliano immediato, poi Adams attacca ancora out, ma come nel resto della gara e della serie un vantaggio non basta ad indirizzare la qualificazione finale. Due punti di Conegliano prima del 5-2 firmato da Piccinini e poi il muro e gli attacchi di Ozsoy per il pareggio: 5-5 e time out questa volta per coach Beltrami, ma non basta. La capitana attacca out, Folie trova il muro e ancora time out per il tecnico bianconero prima del cambio palla della stessa Piccinini che poi batte out e si va al cambio campo sul 6-8. E’ un’interminabile serie di cambi di padrone in questo match, Modena riaggancia ancora sull’8-8 poi Ozsoy fa il vuoto diventando protagonista nel parziale decisivo che porta il set sull’8-13. Sembra tutto finito, ma c’è l’ultima reazione delle bianconere che stringono a muro, costringono Conegliano all’errore e ricuciono fino al -1, ma Nicoletti chiude per il 13-15 che porta alle semifinali la formazione veneta.

Il coach Alessandro Beltrami: “Il cuore ce l’abbiamo messo, non ci abbiamo messo coraggio e costantemente attenzione se parliamo della gara di oggi e dell’intera serie. Forse non ci abbiamo messo nemmeno l’esperienza che hanno loro e non siamo riusciti a crearci nel corso della stagione. In tre partite abbiamo vinto gli stessi set noi e loro, l’obiettivo iniziale era rincorrere questo tipo di squadre, raggiungerle e questo lo abbiamo fatto, ma non è bastato ed è un peccato. Se i punti persi in stagione hanno fatto la differenza? Ci pensavo oggi, sapevo che sarebbe stata fatta questa domanda e ho pensato a Scandicci, Bergamo, l’andata a Montichiari e a Conegliano. Tutto quello che vogliamo, ma questo fa parte del percorso di una squadra e dello sport. Stasera non abbiamo demeritato però ci è sempre mancato qualcosa per essere la squadra che vi aspettavate fossimo. Abbiamo fatto passi avanti sotto tanti punti di vista nel corso della stagione, non probabilmente quello decisivo per vincere questo tie-break. Se devo essere dispiaciuto oggi lo sono per il secondo set, avremmo vinto 3-1 la partita poi so che reagiamo e che facciamo benino quando stiamo attenti sviluppando un buon gioco. Abbiamo commesso, però, ancora troppi errori in contrattacco, ci abbiamo lavorato per tutti questi mesi, ma abbiamo continuato a farli anche oggi e per questo abbiamo perso secondo set e tie-break. Sono deluso, arrabbiato, anche con me stesso perché la responsabilità è mia. Non sono riuscito a far capire alla squadra quanto sono forti e quanto si credeva in loro”.

Visualizza sponsor