Per la seconda giornata del campionato nazionale di serie A2 Tigotà, che si è disputata domenica 13 ottobre, l’Omag-Mt è salita a Imola, dove al PalaRuggi ha sfidato, nel derby della Romagna, il team locale della neo promossa Csi Clai Imola. I due sestetti di Imola e San Giovanni in Marignano sono gli unici che rappresentano l’Emilia-Romagna nel grande volley. La partita ha rappresentato l’esordio del sestetto di casa nel campionato di A2 e dunque erano grandi l’attesa e l’euforia perché da 20 anni Imola non respirava più l’aria della serie A. Per l’Omag-Mt, che mira a entrare nei play off, l’incontro era importante perché sono tante le squadre in competizione per occupare i primi cinque posti della classifica, quindi il sestetto di capitan Ortolani cercava di evitare passi falsi. Il match non ha deluso le attese. Di fronte ad un palazzetto gremito e con la presenza di molti tifosi marignanesi che hanno sostenuto con cori, tamburi e trombe, per l’intero incontro le “Zie”, le due squadre si sono date battaglia a viso aperto.
Non c’è stata però, storia, perché l’Omag-Mt ha schiacciato il sestetto di casa in un’ora e 26 minuti di gioco. Buonissima la prova di tutte le atlete marignanesi, ottima la correlazione muro-difesa, grandi difese da parte delle seconde linee e con un attacco che non ha lasciato scampo alle atlete imolesi. Netto è il punteggio 0-3 (17/25; 18/25; 12/25).
Ha debuttato in serie A2 Alexandra Ravarini entrata nel secondo tempo al posto di Serena Ortolani (9 punti) sul punteggio di 11/11. Alexandra al suo esordio ha fatto davvero male a Imola mettendo a terra subito tre punti consecutivi e continuando, poi nel proseguimento della gara a colpire con splendide giocate. Sul finire del terzo set è entrata un’altra giovanissima, Victoria Sassolini, subentrata a Piovesan ed anche per lei c’è stata gloria poiché con il suo attacco l’Omag-Mt ha chiuso la gara. Grande prova anche di Alice Nardo MVP della partita e da citare le straordinarie difese del libero Valoppi. Ottima la regia di Nicolini che ha mandato in doppia cifra tutte quasi tutte le sue attaccanti.
Nei due sestetti scesi in campo c’è una sola novità rispetto alle previsioni. Il tecnico locale al centro ha schierato Ravazzolo al posto di Migliorini.
Coach Massimo Bellano ha schierato la formazione tipo con Nicolini al palleggio opposta a capitan Ortolani, Nardo e Piovesan in posto quattro, Consoli e Parini al centro e Valoppi libero. Coach Nello Caliendo ha risposto con Pinarello in regia in diagonale con Stival, Mescoli e Pomili in banda, Bacchilega e Ravazzolo al centro con Mastrilli nel ruolo di libero.
Nel primo set dopo il pari (3-3) il sestetto marignanese allunga grazie anche ai muri vincenti di Parini e Consoli. Coach Caliendo chiama il primo time out sul 14/9. Alla ripresa del gioco l’inerzia della gara non cambia. L’Omag-Mt dilaga e chiude il primo parziale con Piovesan (25/17).
Nel secondo tempo il sestetto di casa per la prima volta si porta in vantaggio grazie ad un mano fuori di Mescoli (2/4). La partita prosegue punto a punto (11/11), poi l’ingresso in campo di Ravarini al posto di Serena Ortolani cambia il volto del set. Al suo esordio Alexandra senza timore mette a segno tre punti consecutivi che danno inizio alla fuga dell’Omag-Mt. Chiude il secondo parziale Parini
Nel terzo parziale il sestetto di coach Massimo Bellano parte alla grande 5/1, poi dilaga (16/8). Sul punteggio di 22/10 Piovesan lascia il posto a Sassolini che si prende il merito di chiudere il set e la partita (12/25).
A fine gara c’è grande euforia tra le fila marignanesi. Serena Ortolani ci ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Giocare fuori casa e davanti a un pubblico numeroso non è mai facile, afferma l’opposto marignanese. Noi abbiamo disputato una grande partita, siamo state davvero brave. Sono contentissima per l’ingresso di Alexandra Ravarini, una forza della natura. Crediamo tanto in lei e questa sera ha fatto la differenza in campo. Questi tre punti sono importanti per la classifica e per il nostro morale”.
Coach Nello Caliendo è consapevole di aver giocato contro una grande squadra. “Questa sera nella mia squadra non ha funzionato l’attacco, che è il fondamentale che fa la differenza in questi incontri. Siamo una squadra che deve imparare a soffrire e a gestire meglio le varie fasi dell’incontro”.