Sardegna amara per Montecchio, che incappa nella prima sconfitta stagionale (3-1) contro un Hermaea Olbia in condizione smagliante. Giornata no per la formazione di coach Buonavita, la quale avrà subito l’occasione per rifarsi nell’infrasettimanale, mercoledì 22 novembre, contro Esperia Cremona.
La partita è inaugurata da un primo set da thriller, con le due squadre che vivono di folate. Montecchio, favorito dagli errori in battuta di Olbia e da un doppio ace di Mangani, si porta in un batter d’occhio sul +5, ma le padrone di casa sfruttano qualche ricezione difettosa delle ospiti e riescono a mettere la testa avanti, 16-14. Arciprete non ci sta e, con continue giocate sul muro avversario, scava un altro solco nel risultato (20-23), che Adriano ricompone subito con la sua potenza. Si va così ai vantaggi, dove l’Ipag mantiene i nervi saldi nonostante le continue palle set sventate da Olbia e chiude la frazione 27-29 con la solita concretezza della schiacciatrice di Civitavecchia.
La sconfitta in extremis motiva ulteriormente Olbia, che nel secondo set sbaglia poco o nulla: aggrappandosi a un’insaziabile Imamura e a una difesa ben organizzata, conduce costantemente il parziale e costringe Montecchio a qualche fallo di troppo. A nulla valgono i tocchi preziosi di Carraro e la grinta di Arciprete: la squadra di coach Guadalupi pareggia, 25-17.
La formazione di casa prosegue sulle ali dell’entusiasmo anche nel terzo set, dove aggredisce in modo impeccabile e sembra non lasciare scampo a Montecchio. Le ragazze di Buonavita hanno però una grande reazione sul 17-11 e, rilanciate dalle invenzioni di Botezat, Bellia e Carraro, accarezzano l’idea di incassare la frazione (20-22): Adriano si rivela però incontrastabile al servizio e regala un turno da 5 punti consecutivi alle sue (25-22), per il vantaggio Olbia.
L’illusione della rimonta pesa sull’umore dell’UVMM, che, anche nel quarto set, fatica a trovare le contromisure per limitare le avversarie. L’Hermaea macina gioco, trascinata dall’efficace regia di Schmidt, e mantiene sempre 4/5 punti di vantaggio. Sul 21-16 l’Ipag non demorde, provando le sfuriate decisive per rientrare in partita: le trova, ma Adriano è ingiocabile e decide il match dopo un fantastico ace di Bellia (25-23).
Coach Buonavita, al termine della gara, si complimenta con le avversarie e guarda subito avanti: «Prima o poi la sconfitta doveva arrivare. Oggi abbiamo sbagliato troppo, specie in battuta, cedendo a una squadra che ha giocato una grande partita: bisogna riconoscerne i meriti. Dobbiamo perfezionare le soluzioni che siamo andati a cercare dopo l’infortunio di Mazzon per proseguire il nostro cammino in un campionato che è estremamente equilibrato. Ora pensiamo alla sfida contro Cremona».