Il girone d’andata della pool promozione si conclude con una sconfitta per l’UVMM: al Palafferoli la difesa di Talmassons non si supera e così le friulane vincono 0-3.
L’Ipag conosce l’abilità delle avversarie e prova subito ad attaccare con veemenza, ma deve fare i conti con i salvataggi delle ospiti, che non si smentiscono e si prodigano per salvare anche i colpi più difficili. Dopo una fase equilibrata, pure i contrattacchi delle friulane cominciano a farsi efficaci e in questo modo Talmassons si porta sul 6-12. Coach Buonavita chiama il time out, l’UVMM rientra in campo vincendo le prime due contese ma poi la frazione prosegue sulla falsariga iniziale, con la formazione ospite sempre puntuale nelle chiusure a muro.
Sul 13-21 Montecchio capisce come valicare le difese avversarie, con diversi palloni scomodi induce Talmassons all’errore e realizza 5 punti di fila. Il Palaferroli s’infiamma, il 20-22 di Arciprete fa presagire al completamento della rimonta, ma le ospiti effettuano lo scatto decisivo: il block out di Populini vale il 21-25.
Montecchio approccia comunque al secondo set con entusiasmo e arriva a condurre 6-2 dopo un perentorio muro di Carraro. Talmassons ricuce subito lo strappo, cercando poi la via della fuga (10-13): Mangani ed Arciprete inizialmente la impediscono, ma, anche a causa di qualche imprecisione casalinga, il tabellone si ferma sul 13-17.
L’Ipag non molla e continua a lottare, tenendo testa alle avversarie in tutti gli scambi più lunghi: il problema è che le due squadre si spartiscono in maniera più o meno alternata i restanti punti a disposizione e Costantini, dopo due set point annullati da Arciprete, trova il colpo del definitivo 21-25.
L’UVMM si tuffa allora nel terzo set con carattere: di prepotenza si porta sul 6-4 ma, ancora una volta, Talmassons reagisce in maniera furente, avvantaggiandosi di tre lunghezze. La contro-reazione casalinga, complice la solita solidità ospite, si fa attendere fino al 10-16, momento in cui il turno in battuta di Botezat fa la differenza, assicurando 4 punti consecutivi.
Hardeman ed Eckl ristabiliscono le distanze all’istante e per Montecchio il recupero si complica, perché i suoi tentativi offensivi vengono spesso smorzati dal muro friuliano: a chiudere il match, dopo il colpo di coda provato da Bellia, è proprio un muro di Eze (20-25).
Al termine della gara, la schiacciatrice Linda Mangani analizza così il match: «Talmassons oggi ha lavorato davvero bene sia a muro che in difesa. Sapevamo quanto fossero forti in questi fondamentali, purtroppo non siamo riuscite a fare meglio di loro. Noi comunque non molliamo mai, in allenamento stiamo spingendo molto e spero che tutto quello di buono che facciamo quotidianamente in palestra venga fuori anche in partita».