L’UVMM conquista la vetta della classifica: il 3-2 (25-21, 21-25, 26-24, 15-25, 15-10) sull’ex capolista solitaria Omag MT San Giovanni significa prima posizione, dopo una battaglia in cui le due contendenti non si sono risparmiate.
Primo set appannaggio di Montecchio, che imbriglia le avversarie con un’ottima ricezione e un muro sempre tempestivo nello smorzare gli attacchi di Ortolani. Le ospiti provano allora a eludere la difesa avversaria con dei pallonetti, ma Mangani, con un tocco morbido e un ace strepitoso, scava il solco decisivo per il 25-21.
L’Omag reagisce con grinta nella seconda frazione, guidata da una Nardo in condizione, e riesce a tenere costantemente a distanza di 2 o 3 punti l’Ipag,costretto a forzare qualche giocata fino al 13-18. Poi Ortolani risolve un lungo scambio (14-19) e inventa un colpo di potenza, ma il Montecchio non demorde, grazie all’estro offensivo di Bellia e Mangani. La rimonta, sul 21-23, sembra possibile, l’Omag però non si scompone ed è abile a chiudere il set sfruttando un colpo di Mangani fuori di un soffio.
Inizio pimpante delle ospiti nel terzo set, con Nardo e Ortolani sempre efficaci. Si portano così sul 4-9, complici anche alcune imprecisioni delle padrone di casa. Carraro decide allora di iscriversi al tabellino con un colpo da rapace sottorete e, mettendo a segno subito dopo un ace, alleggerisce il divario, poi definitivamente recuperato dalle indomabili Arciprete e Mangani. Le squadre continuano ad affrontarsi senza esclusione di colpi, tra scambi spettacolari e recuperi prodigiosi, fino ai vantaggi. A fare la differenza la concretezza di Bellia al servizio: sul 24-24 mette a segno due ace e porta il Montecchio sul 2-1.
Il quarto set si apre con un Omag volentoroso in fase offensiva, ma commette troppi errori al servizio e l’UVMM rimane aggrappato al risultato. Poi Ortolani fa valere tutta la sua esperienza, portando le sue a +5: un punteggio che gestiscono e incrementano, anche grazie agli intelligenti tocchi di seconda di Turco, fino al 15-25.
Si decide dunque tutto al tie-break. Prime fasi molto equilibrate, con le due compagini che, nonostante la stanchezza, si rispondono colpo su colpo. Il 9-8 di Mangani spacca però l’ultima frazione e dà all’UVMM la carica per prendere il largo: è la stessa schiacciatrice fiorentina, con un altro colpo di rara potenza e un muro solido e puntuale, a guidare la squadra di Eraldo Buonavita al 15-10, che vale la vetta della classifica.
Prova di forza da parte del Montecchio, che non si fa scoraggiare dall’assenza della capitana Giorgia Mazzon e vince trascinata dall’MVP Linda Mangani. «Quando riesco ad attaccare con quest’efficacia il merito è tutto delle mie compagne, che lavorano davvero bene» il commento della schiacciatrice.
Sulla stessa lunghezza d’onda coach Buonavita: «Abbiamo spinto sul piano motivazionale, perché giocare senza la nostra capitana, nonché opposta, non è facile. In più, di fronte, avevamo una giocatrice del calibro di Ortolani: i meriti di tutta la squadra sono evidenti».