(foto Rubin)
Voltata pagina dopo il quarto posto raggiunto a Pesaro nella prima tappa del Lega Volley Summer Tour 2017 che ha visto assegnare la 19° Coppa Italia Sand Volley, è già tempo di guardare alla seconda tappa: nella cornice di Piazzale Roma a Riccione, si terrà la 6° edizione dell’All Star Game nei giorni di sabato 15 e domenica 16 luglio. Ricordiamo a tutti gli appassionati che non hanno potuto essere presenti a Pesaro che potranno vedere entrambe le finali su Rai Sport stasera mercoledì 12 luglio alle ore 20,40.
La formazione di coach Lucchi si presenta con le confermate Giada Cecchetto, Valentina Zago, Sonja Percan e Mila Montani e accoglie le “nuove” Valeria Caracuta e Svetlana Stoyanova. Entrambe le giocatrici hanno già vestito la canotta VBC Pomì in altre manifestazioni degli anni passati, in particolare Svetlana.
Stoyanova, nata a Sofia il 26 febbraio, è al suo 12° Lega Volley Summer Tour, tre dei quali giocati con Casalmaggiore, un’autentica specialista del Sand Volley 4×4 oltre che ad essere giocatrice di Beach Volley 2×2. Le abbiamo fatto qualche domanda per voi.
Intervista a Svetlana Stoyanova.
D: Tu sei una specialista del Sand Volley, come mai l’hai preferito alla pallavolo indoor?
R: Beh principalmente perchè sulla sabbia mi trovo molto bene…non avendo giocato a livelli molto alti nell’indoor, il Sand Volley mi ha regalato tante soddisfazioni facendomi vincere tre scudetti, la Coppa Italia, la Supercoppa, anche se sono sempre vittorie di squadra: è importante capire che non vince il singolo ma è il lavoro di squadra che ti porta a giocare a livelli alti e a vincere. Per me la squadra è importantissima.
D: Quali sono le caratteristiche che deve avere una beacher?
R: Guarda, potrei dirtene tante, ma in verità c’è una caratteristica importantissima: la tecnica. Sicuramente serve una certa affinità allo “sport da sabbia” ma bisogna allenarsi tantissimo sulla tecnica specifica per questo sport. In palestra se sai schiacciare forte, se salti molto alto, puoi fare bene, nel Sand Volley e nel Beach Volley devi fare i conti anche con gli agenti atmosferici: una palla colpita che deve resistere al vento non è la “stessa palla” che potresti colpire in palestra. E poi, come dicevo prima, sicuramente saper giocare con e per la squadra.
D: Parlaci anche della tua esperienza indoor.
R: Ormai gioco da tre anni in Lussemburgo ma il livello non è lo stesso che c’è in Italia. Praticamente tutte le giocatrici fanno un altro lavoro e poi alla sera si ritrovano ad allenamento o alle partite. Era praticamente così anche nei sette anni in cui ho giocato a Cipro, praticamente solo le giocatrici straniere erano professioniste mentre le locali lavoravano e giocavano.
D: Partecipi al Lega Volley Summer Tour per la 12° volta, 3 delle quali a Casalmaggiore. Cosa ti spinge a tornare a giocare questa manifestazione in Italia?
R: Sicuramente come prima cosa mi piace tantissimo la grande organizzazione che sta dietro a questa manifestazione. Ho visto davvero tantissime persone in questi dodici anni lavorare per far sì che tutto funzionasse al meglio…e poi sicuramente il livello è molto alto data la presenza di tante tra le giocatrici più forti del campionato italiano indoor.
D: Cosa ti aspetti da questo Lega Volley Summer Tour 2017?
R: So che faremo del nostro meglio e proveremo a vincere il più possibile, ne abbiamo le capacità ne sono convinta. Ho delle compagne molto forti e so che potremo lavorare benissimo insieme.