Magliano Trasformatori Chieri: domenica in trasferta sul campo di Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
19 Marzo 2010

Messe alle spalle le due sconfitte interne con Volta Mantovana e Aprilia, la Magliano Trasformatori Chieri si prepara alla 10° giornata di ritorno del Campionato di serie A2 che la vedrà impegnata sul campo della Osmo Vicenza. Proprio con le venete, Chieri aveva dovuto dire addio alla Coppa Italia sconfitta in entrambi i confronti. Meglio, invece, era andata la gara di andata di Campionato in cui la Magliano aveva prevalso nettamente per 3-0 al PalaFamila. L’unico dubbio per le piemontesi riguarda la palleggiatrice. Infatti Stefania D’Agostino, assente domenica scorsa con Aprilia per un problema muscolare, potrebbe rientrare in campo proprio domenica a Vicenza visti i miglioramenti della settimana. La decisione, comunque, verrà presa all’ultimo momento. Ma vediamo come Paolo Amendola, vice-allenatore di Chieri, ci presenta questa delicata sfida “Per la quarta volta in questa stagione incontreremo Vicenza che nelle ultime tre partite di campionato non ha ottenuto risultati confortanti. Anche noi nelle ultime due gare casalinghe abbiamo ottenuto altrettanti insuccessi. Sarà quindi una partita per certi versi molto simile per entrambe le squadre. La loro formazione è la stessa incontrata più volte quest’anno. La diagonale palleggiatore-opposto è rappresentata da Muri e Popovic, le due schiacciatrici sono Tsekova ed Arimattei, come coppia di centrali troveremo Paccagnella e Assirelli in alternanza in alcune partite con Strobbe ed infine il libero Zilio. Sicuramente la formazione di Marasciulo ultimamente ha subito una leggera flessione, ma non dimentichiamoci che questa stessa squadra è stata capace di eliminarci dalla Coppa Italia. Come spesso accade in questo ultimo mese e mezzo di campionato, contano poco le posizioni di classifica e i nomi delle squadre. Ogni team ha situazioni differenti e motivazioni molteplici nell’affrontare un incontro. Noi sicuramente dobbiamo e vogliamo invertire la tendenza dell’ultima settimana, anche perchè sinceramente parlando non eravamo una squadra di extraterrestri fino ad una settimana fa, ma neanche una squadra di brocchi per aver perso nelle ultime due partite. Tutto ciò che abbiamo costruito in questi sette mesi è stato frutto di un duro lavoro e se siamo dove ci troviamo dobbiamo esserne fieri. La consapevolezza di ciò che siamo sempre stati dovrà darci la giusta tranquillità e forza nell’affrontare il prossimo futuro”.

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