Magliano Trasformatori Chieri: domenica trasferta insidiosa a San Vito dei Normanni
Autore: Lega Volley Femminile
9 Febbraio 2010

Dopo un meritato giorno di riposo, l’allenatore della Magliano Trasformatori Bruno Napolitano ritorna sulla vittoria in casa di domenica con Pontecagnano: “La Lavoro.Doc è una squadra in crisi di risultati ma non di gioco. Questo è uno dei due motivi per cui sapevamo che la partita sarebbe stata difficile. L’altro è che venivamo da una settimana di allenamento meno brillante del solito. La gara è stata lo specchio fedele della settimana: un film già visto. Detto questo devo dire brave alle ragazze perchè hanno interpretato l’incontro con grande sacrificio, hanno stretto i denti nei momenti difficili e sono state brave ad aiutarsi a vicenda. Quel che mi è piaciuto oggi è che le difficoltà di una venivano in qualche modo compensate dalle altre. Rispetto a noi, le campane hanno messo in più una grande difesa; noi forse abbiamo fatto qualcosina in più a muro”.

Intanto domenica è in programma la difficile trasferta a San Vito dei Normanni: “La difficoltà sarà recuperare le energie fisiche e mentali per giocare in un campo caldo come quello di San Vito. Se oggi in casa qualche punto di svantaggio siamo riusciti a recuperarlo grazie all’aiuto del pubblico, questo a San Vito non sarà possibile. Dovremo fare una partita più accorta, restando il più possibile attaccati alla gara”.

Anche l’allenatore ospite Paolo Giribaldi elogia soddisfatto la prova delle sue ragazze: “Direi che il pubblico si è divertito. E’ stata una bella sfida. Torniamo a casa senza punti, ma la mia squadra ha espresso un buon gioco e una buona coesione. Chieri è una formazione molto forte, ma noi siamo riusciti comunque a stare in campo quasi tutti i set. L’assenza di Voronina? Direi che oggi è stata degnamente sostituita da Kostadinova che ha fatto una signora partita”.

Infine è la centrale della Magliano Trasformatori Viviana Corvese a raccontarci le sue impressioni sull’incontro: “E’ stata una lotta punto a punto. Sapevamo che sarebbe stata una partita lunga e dura. A volte ci è mancata la concentrazione, ma fortunatamente nella chiusura dei set, tre su quattro, abbiamo fatto nel modo giusto quel che magari non ci è riuscito prima. Ci sono stati molti errori da entrambe le parti, a noi non ha funzionato al meglio la correlazione muro-difesa e anche nel quarto set qualche nostro errore ha reso incerta la gara”.

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