Magliano Trasformatori Chieri: microfoni a coach Napolitano
Autore: Lega Volley Femminile
20 Ottobre 2009

E’ un Bruno Napolitano soddisfatto quello che ha accompagnato la Magliano Trasformatori Chieri a espugnare il difficile campo del Verona Volley Femminile al tie-break.
“La prima cosa che tengo a sottolineare è il grandissimo cuore che le ragazze hanno dimostrato sabato sera. Ed è lo stesso cuore che spero di vedere da parte di Chieri nei confronti di questa squadra. Ritengo che la nostra formazione abbia avuto la grande capacità di farsi trovare pronta in un partita non facile contro un’avversario ostico e molto ben organizzato. Anche perchè le nostre condizioni non erano delle migliori visto e considerato che in preparazione della gara non abbiamo potuto lavorare al meglio a causa dell’infortunio patito da Viviana Corvese in settimana. All’inizio abbiamo fatto un po’ di fatica ad adattarci considerando che era la nostra prima uscita ufficiale fuori casa. Nel secondo set penso, però, che, sia da parte nostra che da parte loro, si sia giocata un’ottima pallavolo con degli scambi di buon livello in cui il pubblico si è divertito. Dal terzo set, credo poi che siano venuti fuori i valori della due squadre. Ritengo, infatti, che, dopo aver disputato un secondo set in cui si è andati avanti punto a punto, dal terzo set in avanti siamo riuscite a controllare sempre abbastanza bene il minimo vantaggio che avevamo acquisito. Devo dire che la nostra crescita è anche coincisa con un loro calo fisiologico visto che, nei primi due set, loro avevano dato vita ad una prestazione di valore assoluto soprattutto in difesa e a muro”.
Il coach della compagine piemontese aggiunge poi: “Bisogna considerare che il Campionato di serie A2 è molto diverso di quello di A1 in cui vi sono 4-5 squadre nettamente più forti. La serie A2 è molto livellata, magari anche verso un valore medio-basso, dove conta molto il fattore campo. Vincere in trasferta è, perciò, sempre difficilissimo. Stimo quindi che questi due punti siano veramente guadagnati perchè sul campo di Verona sarà molto difficile venire a vincere per tutti. Inoltre, questo tipo di vittorie psicologicamente hanno certamente un impatto molto positivo su tutto il gruppo”.
Qual è stata la chiave di volta dell’incontro? “Diciamo che il salto di qualità è stato quando siamo riusciti a difendere un po’ meglio grazie alla Molinengo che ha fornito una prestazione che oserei definire stratosferica. Ma lasciatemi dire che davvero tutta le ragazze, in condizioni difficili, hanno disputato una gara davvero encomiabile. Per finire, permettemi solo di ricordare che oggi avevamo in campo Sorokaite e Tasca due ragazze rispettivamente del 1988 e del 1989. E’ vero che la Sorokaite ha già avuto le sue esperienze ad alto livello in un società importante come Bergamo, ma Federica Tasca è una ragazza che, ieri, era al suo esordio da titolare nel Campionato di serie A2 e ha dimostrato una sicurezza da veterana”.

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