Mancini Iveco Florens Castellana Grotte: il trofeo Serie A di Puglia resta a Castellana
Autore: Lega Volley Femminile
13 Novembre 2006

E' la Mancini Iveco Florens Castellana Grotte ad aggiudicarsi il primo trofeo “Serie A di Puglia” organizzato proprio nella città delle grotte dal sodalizio del presidente Paolo Minoia. Contro la Lines Ecocapitanata Altamura (A1) e l'Original Marines Arzano (A2), la formazione allenata dal tecnico Donato Radogna ha dimostrato di essere in crescita sotto tutti i punti di vista. Centrando anche quei risultati che, forse, erano mancati un po' troppo in questa prima parte di stagione. Battuto l'Arzano al tie break nella prima gara, la Florens ha sconfitto anche l'Altamura nel derby di Puglia che chiudeva il torneo. Nella terza gara della manifestazione, invece, l'Arzano ha battuto l'Altamura ancora al tie break.

 

FLORENS-ARZANO – In campo le formazioni titolari, le stesse che avevano giocato già in Coppa Italia quindici giorni fa (allora fu 3-1 per la Mancini Iveco). Tirato il primo parziale con Tirozzi (in battuta), Dalia (a muro) e Ana Paula (in attacco) da una parte, Nagy e Romanò dall'altra a fare la differenza. Il turno in battuta di Genangeli per il break decisivo da 19-19 a 21-19. Sul 23-21, protagonista capitan Zanotti con un attacco in fast e un muro. Sokolova fissa il vantaggio Florens con il 25-22. Tanto bene nel primo, quanto distratta nel secondo set la Mancini Iveco. Non basta l'esordio con la maglia biancorossa di Elisangela e l'ingresso di Renzi per evitare il 20-25 a favore di Arzano. Nel tie break, l'avversario più pericoloso per la Mancini Iveco è il parquet troppo scivoloso del Palazzetto dello Sport di via Dell'Andro. Le due squadre vanno in parità fino all'11-11. Poi fanno la differenza due block out di Ana Paula e un ace di Dalia. Finisce 15-12 e i primi due punti del torneo vanno alla Mancini Iveco.

 

ALTAMURA-ARZANO – Un set per parte nella sfida che mette di fronte le due gemelle Romanò (Maria del Rosario ad Altamura, Maria Pia ad Arzano): primo parziale con le campane più determinate, brave a sfruttare qualche indecisione di troppo dell'Altamura (25-18). Secondo set dominato dalle pugliesi con Arzano che molla presto (12-25). Nel tie break, subito avanti Arzano (3-0). Vantaggio che rimane inalterato fino al 12-12 (in rete l'attacco di Teneva). Aldrich mura ancora il martello bulgaro per il sorpasso murgiano. Ma il 13-13 segna l'ingresso nel set di Nagy: l'opposta ungherese spegne le speranze di Altamura con cinque punti di fila (quattro diagonali potenti e un ace fortunato con l'aiuto della rete). Decide la battuta vincente di Fanella: 18-16 per Arzano che va momentaneamente in testa alla classifica a quota 3.

 

FLORENS-ALTAMURA – E' il derby pugliese a decidere la classifica finale del primo “Serie A di Puglia” con l'Arzano tagliato fuori per un quoziente punti non sufficiente. Radogna presenta Ekaterina Karalyus al posto di Tirozzi. E la giovane schiacchiatrice russa della Mancini Iveco risponde a dovere (8 punti e il 55% in attacco a fine gara). Da registrare nel primo set tutta la classe di Sokolova: l'opposta bulgara è decisiva nei due break che segnano il parziale. Dall'11-10 al 14-11 firma tre punti. Dal 21-18 al 24-20 altri tre. Completa l'opera l'ottima prova a muro e in attacco di Zanotti (che firma il 25-21). Secondo set con Altamura che paga la stanchezza di due gare consecutive e con la Florens che, forse, mette in campo la migliore condizione dall'inizio della stagione. Sbaglia poco in attacco, è puntuale a muro e precisa in ricezione (Sansonna 92% e 69%, Ana Paula 79% e 36%). Set, match e torneo con una magia di Dalia (23-12), un muro di Genangeli (24-12) e un attacco in diagonale di Karalyus (25-13).

A fine gara, il commento di Radogna: “Una buona prova: contro Arzano nella prima gara, ci siamo anche complicati la vita, sprecando molto in un secondo set troppo presuntuoso. Decisamente meglio, invece, contro Altamura, dove non abbiamo lasciato spazio a distrazioni. Stiamo crescendo. Rispetto all'ultima gara di Coppa Italia giocata a Roma mi sembra migliorata la fase di cambio palla e il muro. Anche se sono convinto che questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento. Tra due settimane c'è il campionato? Ci prepareremo per la difficile trasferta di Conegliano con il solito lavoro e un paio di amichevoli”. Negli spogliatoi, parla anche il direttore sportivo della Florens, Pino Dalena: “Un torneo che ci ha lasciato solo segnali positivi. Prima di tutto queste manifestazioni servono a cementare rapporti con le altre società. Ringrazio la dirigenza dell'Arzano, una società amica già dai tempi della serie B2, per aver accettato il nostro invito e l'Altamura per essere stata presente al torneo. Così come ringrazio il presidente e il direttore sportivo del Santeramo che hanno voluto comunque partecipare alla manifestazione, nonostante la squadra fosse impegnata a Padova in Coppa Italia. Eppoi sono arrivate due vittorie che non fanno mai male. Dopo un inizio un po' stentato, solo i risultati possono restituirti il giusto morale per il campionato e la fiducia nei propri mezzi”.

 

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